- Valori nutrizionali del pomodoro
- Pomodori, benefici per l’organismo
- Cosa succede a mangiare tanti pomodori?
- Quando sono sconsigliati i pomodori?
Questa pianta, originaria del Sud America, presenta diversi benefici per la salute, essendo una fonte di vitamine e sali minerali essenziali.
Ci sono tuttavia alcune precauzioni che vanno prese in determinati casi, in quanto il pomodoro può essere fonte di irritazioni e infiammazioni in soggetti sensibili.
Abbiamo parlato di questa pianta erbacea, con la dottoressa Elena Caglioni, nutrizionista del Santagostino.
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Il pomodoro è un alimento comunemente consumato come verdura. Nello specifico, è il frutto del Solanum lycopersicum, pianta che appartiene alla famiglia delle Solanacee ed è originaria dell’America Centrale e del Sud.
La sua stagione è quella estiva, ma lo troviamo quasi tutto l’anno sotto forma di diverse lavorazioni: polpa, pelati, conserve, concentrati, salse e sughi.
Sono un’importantissima fonte di licopene, un potente antiossidante conosciuto per i suoi diversi benefici quali:
- la capacità di ridurre il rischio di malattie cardiache
- contrastare alcuni tipi di tumore
- combattere l’invecchiamento
- ruolo protettivo del sistema scheletrico
I pomodori sono poi un’ottima fonte di:
- vitamina C, soprattutto se consumati freschi
- potassio
- vitamina K
- folati, o vitamina B9.
Valori nutrizionali del pomodoro
↑ topL’apporto calorico del frutto è di 21 chilocalorie per 100 grammi.
In 100 grammi di prodotto sono contenuti:
- 1 grammo di proteine
- 0,2 grammi di lipidi totali
- 0 grammi di colesterolo
- 3,5 grammi di carboidrati
- 0,9 grammi di fibra.
- 25 milligrammi di vitamina C
- 7,9 microgrammi di vitamina K
- 15 microgrammi di folati
- 237 milligrammi di potassio
- 810 microgrammi di ß-carotene
- 25 milligrammi di fosforo.
Nei pomodori sono tuttavia presenti altri composti di notevole interesse dal punto di vista nutrizionale:
- la naringenina, un flavonoide presente nella buccia dei pomodori in grado di ridurre l’infiammazione e prevenire diverse patologie
- l’acido clorogenico, un potente antiossidante in grado di abbassare la pressione arteriosa in soggetti che soffrono di ipertensione
- la clorofilla e i carotenoidi, antiossidanti che conferiscono, insieme al licopene, il caratteristico colore rosso e che contribuiscono alle proprietà del pomodoro.
Pomodori, benefici per l’organismo
↑ topGrazie alla ricchezza in vitamina, minerali e sostanze antiossidanti, il pomodoro vanta numerose proprietà. In particolare, tra i benefici della pianta troviamo:
- mantenimento della salute del cuore, grazie alla loro proprietà di ridurre l’infiammazione e il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari
- prevenzione di alcune forme tumorali. In particolare, i tumori alla prostata, ai polmoni e allo stomaco
- prevenzione dal rischio di scottature dovute all’eccessiva esposizione alla luce solare. Azione che si esplica grazie alla loro ricchezza di ß-carotene.
Il consumo di pomodori può, inoltre, contribuire a:
- il buon funzionamento della tiroide, grazie alla presenza di fosforo
- la capacità visiva, grazie al buon contenuto di vitamina A e del suo precursore, il ß-carotene
- l’elasticità e salute della pelle
- buon funzionamento del sistema immunitario
- l’assorbimento di ferro.
Cosa succede a mangiare tanti pomodori?
↑ topIl quantitativo consigliato è di circa 200 grammi a pasto, e devono essere variate con altri tipi di verdure.
Un consumo eccessivo di pomodori può infatti provocare:
- reflusso gastroesofageo, dovuto all’azione dei succhi gastrici che raggiungono la parete dell’esofago, con conseguenti dolori al torace e una sensazione di bruciore allo stomaco
- reazioni allergiche, dovute a forti reazioni del sistema immunitario ai cosiddetti allergeni
- formazione di calcoli renali, definibili come pietre dalle dimensioni di pochissimi millimetri che possono depositarsi nei reni in soggetti predisposti o per un eccessivo consumo di Sali minerali ed una scarsa idratazione
- arrossamento della pelle, per eccesso di licopene
- diarrea
- dolore alle articolazioni.
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Quando sono sconsigliati i pomodori?
↑ topIl consumo non comporta di solito alcun effetto collaterale se mantenuto entro i già detti 200 grammi di pomodori per pasto.
Dovrebbero tuttavia astenersene le persone che:
- soffrono di allergia al nichel,
- soffrono di allergia alle solanacee
- abbiano patologie renali
- soffrono malattia da reflusso gastroesofageo