Skip to content
Pubblicato inBenessere

Pomodori: proprietà, benefici e controindicazioni

I pomodori rappresentano un caposaldo della dieta. Originari dell’America del Sud, e presenti sulla nostra tavola da 400 anni, quali benefici apportano?

pomodori proprietà e benefici

Questa pianta, originaria del Sud America, presenta diversi benefici per la salute, essendo una fonte di vitamine e sali minerali essenziali.

Ci sono tuttavia alcune precauzioni che vanno prese in determinati casi, in quanto il pomodoro può essere fonte di irritazioni e infiammazioni in soggetti sensibili.

Abbiamo parlato  di questa pianta erbacea, con la dottoressa Elena Caglioni, nutrizionista del Santagostino. 

Prenota una visita nutrizionistica con piano alimentare personalizzato

Il pomodoro è un alimento comunemente consumato come verdura. Nello specifico, è il frutto del Solanum lycopersicum, pianta che appartiene alla famiglia delle Solanacee ed è originaria dell’America Centrale e del Sud.

La sua stagione è quella estiva, ma lo troviamo quasi tutto l’anno sotto forma di diverse lavorazioni: polpa, pelati, conserve, concentrati, salse e sughi.

Sono un’importantissima fonte di licopene, un potente antiossidante conosciuto per i suoi diversi benefici quali:

I pomodori sono poi un’ottima fonte di:

Valori nutrizionali del pomodoro 

↑ top

L’apporto calorico del frutto è di 21 chilocalorie per 100 grammi.

In 100 grammi di prodotto sono contenuti:

  • 25 milligrammi di vitamina C
  • 7,9 microgrammi di vitamina K
  • 15 microgrammi di folati
  • 237 milligrammi di potassio
  • 810 microgrammi di ß-carotene
  • 25 milligrammi di fosforo.

Nei pomodori sono tuttavia presenti altri composti di notevole interesse dal punto di vista nutrizionale:

  • la naringenina, un flavonoide presente nella buccia dei pomodori in grado di ridurre l’infiammazione e prevenire diverse patologie
  • l’acido clorogenico, un potente antiossidante in grado di abbassare la pressione arteriosa in soggetti che soffrono di ipertensione
  • la clorofilla e i carotenoidi, antiossidanti che conferiscono, insieme al licopene, il caratteristico colore rosso e che contribuiscono alle proprietà del pomodoro.

Pomodori, benefici per l’organismo 

↑ top

Grazie alla ricchezza in vitamina, minerali e sostanze antiossidanti, il pomodoro vanta numerose proprietà. In particolare, tra i benefici della pianta troviamo:

  • mantenimento della salute del cuore, grazie alla loro proprietà di ridurre l’infiammazione e il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari
  • prevenzione di alcune forme tumorali. In particolare, i tumori alla prostata, ai polmoni e allo stomaco
  • prevenzione dal rischio di scottature dovute all’eccessiva esposizione alla luce solare. Azione che si esplica grazie alla loro ricchezza di ß-carotene.

Il consumo di pomodori può, inoltre, contribuire a:

  • il buon funzionamento della tiroide, grazie alla presenza di fosforo
  • la capacità visiva, grazie al buon contenuto di vitamina A e del suo precursore, il ß-carotene
  • l’elasticità e salute della pelle
  • buon funzionamento del sistema immunitario
  • l’assorbimento di ferro.

Cosa succede a mangiare tanti pomodori?

↑ top

Il quantitativo consigliato è di circa 200 grammi a pasto, e devono essere variate con altri tipi di verdure.

Un consumo eccessivo di pomodori può infatti provocare:

  • reflusso gastroesofageo, dovuto all’azione dei succhi gastrici che raggiungono la parete dell’esofago, con conseguenti dolori al torace e una sensazione di bruciore allo stomaco
  • reazioni allergiche, dovute a forti reazioni del sistema immunitario ai cosiddetti allergeni
  • formazione di calcoli renali, definibili come pietre dalle dimensioni di pochissimi millimetri che possono depositarsi nei reni in soggetti predisposti o per un eccessivo consumo di Sali minerali ed una scarsa idratazione
  • arrossamento della pelle, per eccesso di licopene
  • diarrea
  • dolore alle articolazioni.

Prenota una visita nutrizionistica con piano alimentare personalizzato

Quando sono sconsigliati i pomodori?

↑ top

Il consumo non comporta di solito alcun effetto collaterale se mantenuto entro i già detti 200 grammi di pomodori per pasto.

Dovrebbero tuttavia astenersene le persone che: