Skip to content
Pubblicato inSalute

Tumori: perché è importante una diagnosi precoce

I tumori sono patologie insidiose che possono manifestarsi in modi subdoli, spesso senza sintomi evidenti nelle fasi iniziali. Per questo è di importanza fondamentale una efficace routine di screening e check-up, anche personalizzati.

tumori-sintomi

Il tumore è una delle malattie più complesse e sfidanti del nostro tempo, colpisce milioni di persone ogni anno in tutto il mondo. Nonostante i progressi significativi nella ricerca medica, rimane una delle principali cause di morte.

Capire le cause, i sintomi, i metodi di prevenzione e le opzioni di trattamento disponibili è fondamentale per combattere efficacemente questa malattia.

Una diagnosi tempestiva, infatti, consente di identificare questo tipo di malattia in una fase iniziale, quando è più facilmente trattabile e la prognosi è migliore. I test di screening e gli esami diagnostici, come le biopsie, le scansioni radiologiche e i test del sangue, giocano un ruolo cruciale nel rilevare la presenza di tumori prima che si manifestino sintomi evidenti.

In questo articolo proviamo a fornire una panoramica dettagliata dei diversi tipi di tumori, illustrando le ultime ricerche e le innovazioni nel campo della diagnosi e del trattamento.

Prenota una visita oncologica

Che cosa sono i tumori?

↑ top

I tumori rappresentano un’ampia categoria di malattie caratterizzate dalla crescita e dalla proliferazione anomala di cellule all’interno del corpo. Questo processo può avvenire in diversi tessuti e organi, dando luogo a una vasta gamma di condizioni patologiche, caratterizzate da sintomi diversi. 

I tumori possono essere distinti in benigni e maligni.

  1. I tumori benigni sono generalmente non cancerogeni e tendono a crescere lentamente senza diffondersi ad altre parti del corpo.
  2. Al contrario, i tumori maligni, noti anche come cancri, sono caratterizzati da una crescita cellulare incontrollata e dalla capacità di invadere e danneggiare i tessuti circostanti. La comprensione delle cause alla base della formazione dei tumori è fondamentale per sviluppare strategie efficaci di prevenzione e diagnosi precoce.

Che tipo di tumori ci sono? Un breve elenco

↑ top

Esistono numerosi tipi di tumori, ognuno dei quali può svilupparsi in diversi tessuti e organi del corpo umano. I tumori possono essere classificati in base al tipo di tessuto in cui originano e alla loro aggressività. Alcuni esempi comuni includono:

  • carcinoma, che deriva dalle cellule epiteliali e può interessare la pelle, il polmone, il seno e altri organi
  • sarcoma, che si sviluppa nei tessuti molli o nelle ossa
  • linfoma, che colpisce il sistema linfatico
  • leiomiosarcoma, un tipo di sarcoma che si sviluppa nei tessuti muscolari lisci
  • glioma e meningioma, che sono a carico il sistema nervoso centrale
  • tumori endocrini, che colpiscono le ghiandole endocrine come la tiroide, le paratiroidi e le surrenali
  • tumori ematologici, come il mieloma multiplo e il leucemia, che interessano il sangue e il midollo osseo.

Che cosa fa venire i tumori? Cause e fattori di rischio

↑ top

Le cause esatte che determinano l’insorgenza dei tumori non sono sempre chiare e possono variare da persona a persona. Tuttavia, ci sono alcuni fattori noti che possono aumentare il rischio di sviluppare questo tipo di patologie:

  • fattori genetici, come, ad esempio, mutazioni genetiche ereditarie che aumentano la suscettibilità a determinati tipi di cancro. Queste mutazioni possono essere trasmesse da uno o entrambi i genitori
  • fattori ambientali, come l’esposizione a sostanze cancerogene presenti nell’ambiente. Queste sostanze possono includere agenti chimici presenti in fumo di tabacco, inquinanti atmosferici, radiazioni ionizzanti e alcuni prodotti chimici utilizzati in agricoltura e industria.
  • stili di vita e abitudini di vita poco salutari, come consumo eccessivo di alcol, una dieta ricca di grassi saturi e povera di frutta e verdura, la mancanza di attività fisica, l’obesità e l’esposizione eccessiva ai raggi UV del sole senza protezione.
  • fattori biologici: alcuni virus e batteri sono associati all’insorgenza di alcuni tumori. Ad esempio, il virus dell’epatite B e C è associato al cancro al fegato, mentre il virus del papilloma umano (HPV) è collegato a diversi tipi di cancro, inclusi il cancro della cervice uterina e alcuni tumori della testa e del collo.
  • invecchiamento: il rischio di sviluppare tumori aumenta con l’età, dal momento che le cellule del corpo accumulano danni al DNA nel corso del tempo, aumentando la probabilità di mutazioni cancerogene.

Perché è importante la diagnosi precoce?

↑ top

I tumori rappresentano la seconda causa di morte nel mondo, mentre questo triste primato appartiene alle patologie cardiovascolari. In termini più concreti, nel corso della propria vita 1 persona su 3 si trova a dover fare i conti con un tumore.

La soglia di sopravvivenza, dopo una diagnosi oncologica, tendenzialmente è in felice aumento. La sopravvivenza e la guarigione sono quindi due esiti molto possibili. Stando alle cifre fornite dall’AIRC, in Italia la sopravvivenza media a 5 anni, dopo la diagnosi di un tumore, è del 59,4% per gli uomini e del 65% per le donne.

In questa ottica, la diagnosi precoce può essere considerata una pratica salvavita. Per definizione, si fa diagnosi precoce quando il tumore non si è sviluppato negli altri organi attraverso le metastasi (causate proprio dalla circolazione delle cellule tumorali). In questo modo è possibile intervenire attraverso la chirurgia e le terapie farmacologiche.

Colmare questo ritardo accumulato ormai negli ultimi due anni di emergenza è un imperativo. Visite, controlli e screening, anche non in presenza di un tumore, sono le parole d’ordine.

Quando serve una visita oncologica?

↑ top

Tutte le volte in cui un paziente riporta sintomi riconducibili a patologie tumorali, è strettamente necessario rivolgersi allo specialista oncologo. Specie quando il paziente ha una storia familiare relativa a specifici tumori.

Sebbene la sintomatologia neoplastica è varia nel suo manifestarsi, esistono alcuni sintomi ricorrenti che possono indicare l’eventuale presenza di un tumore:

Quali sono i principali esami diagnostici?

↑ top

I tipi di tumore più diffusi in Italia, secondo i dati del Ministero della Salute relativi al 2019, sono le neoplasie alla mammella, al colon-retto, al polmone, alla prostata e alla vescica e, come vedremo a breve, richiedono screening specifici.

Ma in caso di sospetto tumore, e specie nell’insorgenza dei sintomi che abbiamo appena indicato, quali strumenti diagnostici abbiamo a nostra disposizione? Di seguito, un elenco dei principali esami clinici strumentali utili ad effettuare una diagnosi:

  • le analisi del sangue sono un primo strumento, utile non solo per avere un quadro generale della salute del paziente, ma in questo caso fondamentale per intercettare i marker tumorali. Il PSA per il tumore alla prostata, il CA125 per il carcinoma dell’ovaio e il CEA, legato al carcinoma gastrico, del colon-retto, del pancreas, del polmone, della mammella, del midollo e della tiroide
  • l’ecografia, con la quale è possibile rilevare tumori a milza, pancreas, fegato, vescica e reni
  • la risonanza magnetica dimostra la sua utilità non solo per la diagnosi, ma anche per fare la stadiazione del tumore (ovvero il grado di sviluppo) e per comprendere la risposta del tumore all’eventuale terapia
  • la tomografia computerizzata (TC), tra gli strumenti diagnostici per immagini più usati nella diagnosi di tumori solidi, i quali non riguardano il sangue o il sistema linfatico.

I marcatori, o marker, tumorali sono sostanze prodotte dalle cellule neoplastiche, e con gli esami del sangue è possibile individuarle, risalendo al tipo di tumore di cui si soffre.

L’importanza dei check-up nella lotta ai tumori

↑ top

Per evitare di arrivare ad una diagnosi tardiva, quando il tumore rischia di avere già distribuito le proprie cellule nell’organismo, abbiamo come strumento i check-up.

Come oncologo, lavoro in prima linea da anni nella lotta ai tumori, e il miglior consiglio che posso dare è proprio il ricorrere a check-up periodici. Il Santagostino propone dei pacchetti di check-up, divisi per genere e per età. Monitorare il proprio stato di salute è, in questo senso, più semplice e doveroso.

Prima di effettuare un check-up, viene svolta una visita per il bilancio della salute, così da operare un quadro generale delle condizioni del paziente e capire le sue esigenze. In questo modo il professionista crea una griglia diagnostica, con la quale può già fornire al paziente indicazioni relative alla sua vita quotidiana, come approfondiremo in chiusura.

I principali screening periodici

↑ top

Nella maggior parte dei casi, gli screening che possono essere eseguiti al fine di individuare precocemente un tumore sono:

La diagnosi precoce riguarda anche i tipi di tumore neuroendocrino (NET), che sono molti rari. Interessano polmoni, pancreas, stomaco e intestino. La loro incidenza su base annua è di circa 5 casi su 100.000 persone, in Italia.

Prenota una visita oncologica

Come fare prevenzione?

↑ top

Ogni giorno, sempre in Italia, sono diagnosticati 1.000 casi di tumore. Il dato non è di per sé negativo. Al contrario, indica una diagnosi sempre più precoce ed efficace, con risultati di sicuro vantaggio per il paziente e un costo minore per le strutture preposte alla cura.

Il beneficio è ancora maggiore con un adeguato programma di prevenzione per le patologie più frequenti. Prevenire è meglio che curare, questo non è solo un modo di dire, perché la giusta prevenzione ha minori costi socio-economici ed è più efficace.

Il mio consiglio è quello di prenotare una visita di prevenzione, così da avere un primo inquadramento e costruire un percorso ad hoc di controlli. Per sconfiggere i tumori: diagnosi precoce e più prevenzione.