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Pubblicato inSalute

Verdure di stagione, come riconoscerle e inserirle nella dieta

verdura di stagione

Vivendo in ambiente urbano, con la disponibilità di alimenti che troviamo nei supermercati, è facile dimenticare che ogni frutto e ogni tipo di verdura hanno la loro stagione.

Per quanto esistano alcuni vegetali ad uso alimentare che grazie alle modifiche fatte nei secoli possono essere coltivati e raccolti tutto l’anno o quasi, la maggior parte delle verdure e dei tipi di frutta sarebbe disponibile solo durante un periodo dell’anno. Il condizionale è d’obbligo perché come ben sappiamo le cose non stanno così.

Le tecniche agricole contemporanee, la globalizzazione e il cambiamento climatico hanno modificato in buona parte la disponibilità legata ai cicli delle stagioni.

A questo va aggiunto che nei nostri supermercati si trovano anche ormai con frequenza frutti e verdure esotici, appartenenti a latitudini e climi molto diversi da quello mediterraneo. Ma perché le verdure di stagione sono così importanti? E perché sarebbe importante continuare a seguire la stagionalità nella nostra dieta?

 

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Perché consumare frutta e verdura di stagione

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Con l’eccezione di necessità specifiche come nel caso di persone con diabete, anziani, o desideri speciali, può essere una buona abitudine rimodulare il nostro stile di vita alla ciclicità dell’area del mondo in cui viviamo.

Le motivazioni a supporto di un’alimentazione stagionale sono vario tipo:

  • permette di variare l’alimentazione in modo efficace e di assumere nutrienti adeguati tutto l’anno, aiutando a evitare problemi come l’obesità
  • dal punto di vista ambientale il consumo di prodotti stagionali significa meno inquinamento causato da coltivazione e trasporto
  • i costi sono minori perché c’è maggiore disponibilità
  • scegliere frutta e verdura secondo stagione ci permette di gustare i prodotti nel periodo migliore per beneficiare delle loro proprietà organolettiche (i prodotti di stagione, infatti, sono portati a completa maturazione naturalmente, perciò sono più ricchi di vitamine, sali minerali e fitonutrienti)

Frutta, Verdura e stagioni

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Per mera convenzione riportiamo qui le stagioni in modo schematico e facendo riferimento al territorio italiano.

Il clima mediterraneo consente al nostro territorio di garantirci una notevole varietà di frutta e verdura anche nelle stagioni meno assolate e calde.

Primavera (marzo, aprile, maggio) 

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Stagione del risveglio per eccellenza, in marzo si possono ancora assaporare alcune delle prelibatezze dell’inverno, mentre aprile e maggio condiscono la bella stagione con frutta e verdure colorate e saporite, da gustare anche crude e al naturale.

Tra le verdure troviamo:

  • carciofi
  • asparagi
  • ravanelli
  • bietole
  • legumi vari (fagiolini, fave, piselli)
  • finocchi
  • lattuga
  • porri
  • sedano
  • spinaci
  • cipolle
  • cipollotti
  • aglio

In primavera troviamo anche le erbe amare (cicoria, tarassaco e ortica), molto utili per il detox epatico.

Per quello che riguarda la frutta invece:

  • agrumi (arance, limoni, mandaranci, mandarini)
  • avocado
  • fragole
  • nespole
  • albicocche
  • ciliegie
  • more di gelso
  • pesche

Estate (giugno, luglio, agosto)

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In estate abbiamo un consolidamento, per così dire, delle opzioni primaverili, con un aumento di verdura e frutta ricche di acqua e sali minerali, e che favoriscono l’idratazione, necessaria nei mesi più caldi.

Ecco le principali verdure estive:

  • aglio
  • cipolla
  • zucchine
  • fagiolini
  • cetrioli
  • peperoni
  • peperoncini
  • pomodori
  • melanzane
  • carote
  • insalata canasta
  • rucola
  • fagioli
  • patate

Mentre tra la frutta troviamo:

  • albicocche (di vari tipi)
  • amarene
  • anguria
  • fichi
  • frutti di bosco vari (fragoline, more, lamponi, mirtilli, ribes)
  • limoni
  • meloni
  • nespole
  • pere
  • pesche (di vari tipi)
  • prugne
  • susine
  • uva

Autunno (settembre, ottobre, novembre)

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In autunno specialmente al Sud troviamo ancora una certa abbondanza di frutti tipici dell’estate, ma la varietà di colori e sapori estiva comincia a venire meno. Le tinte diventano più calde e l’acqua lascia più spazio ai nutrienti che ci serviranno durante la stagione e che ci preparano all’inverno.

Verdure della stagione autunnale:

  • aglio
  • bietole
  • broccoli
  • carote
  • cavoli
  • cetrioli
  • cicorie
  • fagiolini
  • indivia
  • lattughe
  • melanzane
  • peperoni
  • porri
  • radicchi
  • rape rosse
  • ravanelli
  • sedano
  • spinaci
  • zucche
  • zucchine
  • cime di rapa

Tra i frutti tipici del periodo autunnale troviamo:

  • fichi
  • fichi d’India
  • giuggiole
  • melagrane
  • mele
  • meloni
  • pere
  • pesche
  • pistacchi
  • susine
  • uva.
  • cachi
  • castagne
  • agrumi (limoni, arance, mandaranci, mandarini)
  • kiwi

Inverno (dicembre, gennaio, febbraio)

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Anche l’inverno, pur in misura limitata ed inferiore alle altre stagioni, produce una grande varietà di frutta e verdura invernale.

Le verdure sono le seguenti:

  • verze
  • cavoli
  • cavolfiori
  • cavoletti di Bruxelles
  • rape
  • broccoli
  • cicoria
  • radicchio
  • catalogna
  • puntarelle
  • indivia
  • lattuga
  • valerianella
  • rucola
  • topinambur
  • barbabietole
  • carote
  • cipolle
  • spinaci
  • sedano
  • coste
  • bietola
  • finocchi
  • carciofi
  • cardi

Infine, i frutti dell’inverno sono:

  • agrumi (arance, mandarini, mandaranci)
  • mele
  • pere

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Possiamo poi trovare tutto l’anno la frutta secca, come nocciole, noci, mandorle. Questi frutti sebbene abbiano anch’essi una stagionalità nella raccolta, si conservano bene per il fatto di avere poca acqua e non essere soggetti a facile deperimento come la frutta fresca.

E si trova tutto l’anno anche la produzione di verdure e soprattutto frutta che viene dalle zone tropicali, come banane, mango, frutto della passione, avocado etc.