Skip to content
Pubblicato inSalute

Le macchie rosse sulla pelle possono avere cause diverse

Le macchie cutanee rappresentano spesso un motivo di disagio: è bene assicurarsi che non siano il segnale di un disturbo più grave. Vediamo se e quando è il caso di preoccuparsi

Macchie rosse

Le macchie rosse sulla pelle sono innocue o devono destare preoccupazione? Spesso ci poniamo questa domanda quando notiamo queste imperfezioni sulla nostra pelle o su quella dei nostri cari. 

In generale, le macchie cutanee possono essere un motivo di disagio; e, in alcuni casi, possono essere anche un segno di problemi di salute che richiedono attenzione medica.

Con l’aiuto del Dott. Cardone, dermatologo del Santagostino, proviamo ad approfondire il tema, indagando cause, sintomi e possibili trattamenti.

Prenota una visita dermatologica

Macchie rosse sulla pelle: cosa possono essere?

↑ top

Anche se apparentemente sembrano simili, esistono varie possibili formazioni che si manifestano come chiazze rosse:

Ognuna di queste situazioni può poi essere a sua volta suddivisa in molteplici varianti, a seconda della causa scatenante. Per determinarla, nella maggior parte dei casi, l’unica soluzione possibile è una diagnosi fatta da uno specialista. 

Quando c’è da preoccuparsi? 

↑ top

In generale una buona regola è quella di tenere sotto osservazione il fenomeno. Se dopo la comparsa di macchie rosse, la situazione non regredisce spontaneamente, ma anzi la manifestazione cutanea evolve, è il caso di pensare di rivolgersi ad uno specialista.

Come per la valutazione dei nei e della eventuale necessità di rimozione, anche le macchie rosse possono in alcuni casi mutare e mostrare: 

  • dimensioni variabili (crescono col tempo)
  • area di distribuzione in aumento (cioè non sono più localizzate su un’unica zona, ma anche su altre in precedenza erano libere)
  • colore che cambia
  • variazione dei sintomi (macchie rosse senza prurito diventano pruriginose) 
  • sintomi non immediatamente collegabili con la pelle (febbre, dolori altrove ecc.)
  • sensazione di calore nella zona arrossata

Va fatta però molta attenzione con quanto appena detto. Queste indicazioni sono di carattere estremamente generale e non sempre sono sufficienti o indicative.

Esistono infatti alcuni casi in cui le lesioni cutanee o le macchie non modificano minimamente il loro aspetto, ma sono comunque sintomi di una situazione seria. 

Per cui, nel dubbio, si consiglia sempre la visita dermatologica. Soprattutto nel caso in cui ai sintomi sulla pelle se ne affianchino altri apparentemente non legati. Tra questi, a titolo di esempio, possiamo elencare:

Come sono le macchie da stress? 

↑ top

Dobbiamo dire prima di tutto che lo stress ad oggi non sembra essere una causa scatenante di eritemi, dermatiti o eruzioni cutanee

Ad esempio, è opinione diffusa che l’herpes venga per lo stress. In realtà può essere causato da una serie di virus. Le varie forme di herpes possono comparire più frequentemente in momenti in cui siamo stressati, ma non per questo esiste necessariamente un rapporto di causa – effetto diretto. 

Allo stesso modo, non è accertata alcuna dermatite, o altro problema della pelle causato dallo stress. 

Quello che però è assolutamente certo è che si può avere un effetto acutizzante delle situazioni pregresse. Il paziente ha cioè già una malattia o condizione della pelle ed è stressato. Ecco che con lo stress i sintomi peggiorano.

Un esempio classico è quello della psoriasi e della dermatite atopica. Entrambe si presentano a livello della pelle, e i sintomi, come per esempio il prurito, possono essere peggiorati in caso di stress del paziente. 

Come si presentano le macchie della leucemia? 

↑ top

Le macchie da leucemia sono definite anche petecchie. Si tratta di piccoli arrossamenti di forma circolare, in genere derivanti da una perdita di sangue locale (emorragia). 

Nel caso in cui il fenomeno a livello cutaneo sia causato da leucemia, la macchia rossa appare con estrema facilità, a causa di sversamenti di sangue dai vasi (vene e capillari).

Queste macchie possono presentarsi in seguito ad una grande varietà di piccoli traumi. Perfino una semplice camminata o una pressione sulla pelle può portare all’apparizione delle petecchie leucemiche. Questo perché la carenza di piastrine, tipica della malattia, fa sì che il sangue esca più facilmente da vene e capillari. 

È evidente che in questo caso, trattandosi di situazione molto seria, il quadro clinico del paziente sarà aggravato da molti altri sintomi. In altre parole le macchie rosse non saranno l’unica manifestazione, e il paziente mostrerà altri segnali tipici della leucemia. 

Come fare una prima autovalutazione? 

↑ top

Ripetiamo che, in caso di dubbio, si consiglia sempre la visita di uno specialista. Anche perché con questa siamo sicuri di evitare di portare avanti situazioni che possono peggiorare. 

Ci sono comunque alcuni consigli da seguire  per un’autodiagnosi preliminare della situazione.

Oltre alle manifestazioni cliniche citate sopra, altri segnali a cui prestare attenzione sono:

  • variazione delle macchie 
  • concomitanza di altri sintomi 
  • stabilità della situazione (macchie non regrediscono da sole) 

Ulteriori valutazioni possono includere:

  • familiarità (in famiglia qualcuno ha avuto macchie simili)
  • passato clinico del paziente (è successo in precedenza o no) 
  • linfonodi ingrossati in concomitanza con la comparsa delle macchie

In presenza di uno o più dei fenomeni elencati sopra sarebbe opportuno ricorrere ad analisi ed esami più specifici.

Prenota una visita dermatologica

Come mantenere la salute della pelle?

↑ top

Lo stato di salute della pelle può essere attivamente mantenuto seguendo alcune buone norme di comportamento, tenendo conto che ogni stagione necessita di cure specifiche. Per cui, quello che fa bene alla pelle in estate, non necessariamente è adatto in autunno. 

Estate

↑ top

Nonostante la luce del sole sia imporante per la nostra salute generale, , la pelle è particolarmente sensibile ai raggi ultravioletti, soprattutto in estate. Tanto che la maggior parte dei tumori cutanei è legata ad un’eccessiva esposizione, così come l’invecchiamento precoce della pelle. 

Limitare le ore di esposizione durante il giorno e proteggersi con la crema solare adatta sono due comportamenti che andrebbero sempre seguiti. .

Autunno

↑ top

Per l’autunno si consigliano trattamenti e cura del cuoio capelluto stressati dal sole estivo. L’autunno è il momento in cui preoccuparsi della rigenerazione di quest’area. 

Inverno 

↑ top

In inverno la parola d’ordine è idratazione. Questa si mantiene sia bevendo una quantità adeguata di acqua, sia utilizzando prodotti cosmetici adatti al periodo. 

Andrebbero evitati cosmetici e detergenti che rendono la pelle secca, mentre bisognerebbe utilizzare con regolarità un prodotto idratante, soprattutto se si frequentano spesso ambienti secchi (con riscaldamento senza umidificatore). 

Primavera

↑ top

In primavera il “nemico” sono le allergie che oltre a colpire le vie respiratorie, hanno ripercussioni anche su intestino e pelle. 

Per queste ragioni il consiglio è di evitare, per quanto possibile,  luoghi e situazioni in cui siano presenti allergeni. 
Stabilire senza accurati esami specifici, o almeno una visita da uno specialista, cosa abbia causato l’apparizione di macchie rosse a livello cutaneo è molto spesso impossibile. Senza alimentare panico e ipocondria, sarebbe consigliabile rivolgersi ad un dermatologo nel caso in cui si abbiano dubbi o ci sia un malessere diffuso che vada oltre le semplici macchie.