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Pubblicato inTerza età

Le macchie dell’età negli anziani

Le macchie dell’età sono lesioni della pelle discromiche che si presentano di colore marrone scuro e marrone-brunastro. Trattamenti e terapie devono essere affiancati dall’uso di creme schiarenti e di una buona fotoprotezione.

macchie dell'età come trattarle

Le macchie dell’età sono una conseguenza dell’esposizione cronica della pelle ai raggi UV, che arrivano non solo dal sole, ma anche dalle lampade abbronzanti. Queste discromie si presentano maggiormente negli individui over 50.

L’articolo passa in rassegna diverse altre tipologie di discromie, non solo le macchie scure dovute all’età , e spiega come toglierle, con molteplici metodi.

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Cosa sono le macchie dell’età?

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Le macchie dell’età, o lentiggini solari senili, sono delle discromie cutanee che appaiono solitamente dopo i 40 anni, o dopo i 50 anni, soprattutto in aree del corpo come mani, viso, spalle e braccia; zone del corpo che sono state più esposte al sole durante la vita.

Queste macchie si presentano di colore marrone o grigio-nero e sono una conseguenza dell’eccessiva produzione di melanociti da parte della pelle. Solitamente non sono pericolose, ma se si riscontrano cambiamenti nell’aspetto della macchia o sintomi associati ad essa risulta opportuno consultare un medico.

A cosa sono dovute le macchie dell’età?

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Questo tipo di macchie è determinato dall’esposizione ai raggi del sole, quindi raggi UV, ultravioletti, durante tutto l’arco della vita. Una seconda causa è determinata dall’uso delle lampade abbronzanti. In terza battuta, l’invecchiamento stesso della pelle può essere causa di una eccessiva produzione di melanociti, la cui tendenza è quella di disporsi in piccole porzioni a forma di cerchio.

Queste macchie possono inoltre essere successive all’applicazione di sostanze fotosensibilizzanti, o potrebbero essere secondarie ad alterazioni di tipo ormonale o metabolico. Nella maggior parte dei casi compaiono sul viso, ma altre sedi tipiche sono il dorso delle mani, il tronco, il dorso e gli arti sia superiori che inferiori.

Melasma ed efelidi

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Sul viso frequente è la comparsa del melasma specie le regioni centro facciali come la fronte, la regione del baffetto e delle guance. È evidente per la presenza di aree iperpigmentate di colore brunastro a margini irregolari.

Nella gran parte dei casi è conseguente a uno squilibrio ormonale per gravidanza o per uso di contraccettivi e si manifesta soprattutto in estate con l’esposizione solare.

Soprattutto nei fototipi chiari è frequente la comparsa di efelidi dovute a una ipermelanosi epidermica caratterizzata da piccole macchie di colore bruno chiaro su viso, braccia e gambe. Insorgono tipicamente in età infantile, presentano una predisposizione genetica e sono maggiormente evidenti nella stagione estiva.

Lentigo solari e lentigo senili

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Le lentigo solari sono conseguenza di pregresse scottature solari o di eccessive esposizioni solari. Si tratta di macchie di forma irregolare e colore variabile dal marrone scuro al bruno, localizzate nelle aree esposte alla luce solare.

Con il passare degli anni si possono presentare le lentigo senili. Queste macchie sono dovute ad un aumento di melanina e melanociti, e di norma compaiono sul viso e sul dorso delle mani.

Macchie cutanee in età adulta

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Le macchie della pelle rossastre emergono solitamente in età adulta. Tra le cause della loro formazione vi è una predisposizione genetica associata ad alterazioni ormonali. Si tratta di angiomi, lesioni benigne dovute ad una iperproliferazione vascolare. Si localizzano nel tronco, ma non di frequente possono osservarsi anche sugli arti e sul viso. 

Le macchie bianche sono invece di difficile interpretazione, perché possono rappresentare una condizione patologica come la vitiligine o essere conseguenza di un processo infiammatorio.

Le lentigo senili sono difficili da debellare e tendono, nonostante le terapie effettuate, a recidivare nel corso degli anni.

Come eliminare le macchie di età?

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Esistono diverse metodiche per eliminare le macchie dovute all’età. Va tuttavia specificato che al momento non esistono metodi naturali efficaci per il trattamento delle varie tipologie di macchie.

Tra le metodiche per la rimozione delle macchie dell’età:

  • alfa-idrossiacidi
  • laser CO2 frazionato e Sistema IPL
  • sistema laser NdYag
  • micro-peeling
  • metodica E.A.S.T. e Hollywood peel
  • protocollo Jalwhitening.

Laser CO2 frazionato micro ablativo e Sistema IPL

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Il Laser CO2 frazionato micro ablativo con azione combinata a radiofrequenza consente di correggere le imperfezioni cutanee come macchie solari e senili, e allo stesso tempo contrasta gli inevitabili effetti del tempo, come rughe e lassità. Agisce in modo unico sulla rigenerazione dei tessuti, stimola la produzione di nuovo collagene con conseguente ringiovanimento. Per i primi risultati sono necessarie 2, 3 sedute a distanza di 45, 60 giorni l’una dall’altra.

Il Sistema IPL, luce pulsata intensa, è indicato per le macchie più scure o color caffelattele lentiggini o le efelidi. Questo metodo schiarisce le macchie progressivamente, uniformando il colore della pelle. Il trattamento dura pochi minuti, la pelle si arrossa solo lievemente ed essendo un trattamento più superficiale, deve essere ripetuto più volte rispetto al laser CO2.

Sistema laser NdYag

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Il Sistema laser NdYag viene utilizzato per macchie come couperose, macchie rossastre o capillari del viso, del collo e anche delle gambe. Grazie all’emissione del raggio laser a emissione multi pulsata, in grado di emanare diverse lunghezze d’onda, questo sistema consente di rimuovere efficacemente le macchie in pazienti con fototipi sia scuri che chiari e di preservare l’integrità della pelle circostante anche nelle aree più delicate.

Il numero di sedute, da effettuare una volta al mese circa, dipende dalla quantità di pigmento della macchia, generalmente sono sufficienti tre sedute.

Micro-peeling

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Il Micro-peeling si utilizza con lo scopo di favorire l’eliminazione della componente iperpigmentata più superficiale. Il numero di sedute varia a seconda del tipo di melasma, solitamente da una a quattro e vengono effettuate ogni 15 giorni circa.

Si tratta di peeling come:

  • il Jessner, mix di resorcina, acido lattico e acido salicilico
  • il Melanostop (un peeling leggero che favorisce l’inibizione della melanogenesi agendo sull’iperattività dei melanociti), in grado di ottenere un primo effetto sbiancante
  • e il Dermamelan Mask, per macchie più profonde.

Questo trattamento consta di una maschera applicata in studio dal medico tenuta in posa dalle sei alle otto ore. Il trattamento è di un’unica seduta. Il paziente è in grado di uscire dallo studio in maniera presentabile e di andare a casa dove, dopo qualche ora, può rimuovere la maschera sciacquando il viso con acqua e sapone.

Per qualche giorno la pelle sarà sensibile con un arrossamento di grado variabile. Ci sarà una leggerissima desquamazione che tuttavia non interferirà in alcun modo con la vita sociale.

Metodica E.A.S.T. e Hollywood peel

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La metodica E.A.S.T. (Electrical Arc Sublimation Therapy) è in grado di rimuovere immediatamente e in una sola seduta le lentigo solari. I pazienti più sensibili beneficiano dell’applicazione di una crema anestetica 10 minuti prima del trattamento, dopodiché la sensazione sarà di leggero bruciore assolutamente sopportabile.

Nei 5, 7 giorni successivi saranno presenti delle sottili crosticine che cadranno spontaneamente e l’unica accortezza da parte del paziente sarà quella di applicare 2, 3 volte al giorno una crema lenitiva fino a caduta delle croste e di proteggere le zone trattate dal sole con filtro solare 50+. È sufficiente di solito una sola seduta o al massimo un ritocco a distanza di due mesi per le macchioline più ostinate.

L’Hollywood peel consiste nell’applicare sulla pelle un gel fatto di microparticelle di carbonio e di passare successivamente la luce laser a basse energie. L’integrazione fra gel, pelle e laser conferirà alla pelle un aspetto compatto e luminoso.

Protocollo Jalwhitening

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Tra i nuovi trattamenti combinati, il protocollo Jalwhitening prevede quattro sedute di acido ialuronico a elevato peso molecolare combinato con 8 agenti depigmentanti, flavonoidi, vitamine e aminoacidi. Nei casi più difficili si può abbinare questo protocollo con sedute di Dermamelan, una maschera abrasiva a base di acido cogico, acido fitico, vitamina C, retinolo e fattore K, molto efficace sulle iperpigmentazioni e che conferisce un aspetto più luminoso.

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Quali creme usare per le macchie dell’età?

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È bene sottolineare che qualsiasi trattamento effettuato dovrà essere accompagnato da una terapia domiciliare con creme schiarenti e una buona fotoprotezione spf molto alta.

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