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Pubblicato inSalute

Guava: benefici e controindicazioni

La guava è un frutto di origine tropicale particolarmente apprezzato per i suoi valori nutrizionali e le numerose proprietà. Quali sono i suoi benefici? Ci sono controindicazioni al suo consumo? Scopriamone di più con l’aiuto della nutrizionista

guava benefici

La guava è un frutto dai notevoli benefici che in Italia non è ancora molto conosciuto, sebbene sia ormai coltivato anche in alcune regioni del nostro paese.

Nei territori tropicali di cui è originario viene consumato invece abitualmente, proprio in virtù delle sue numerose proprietà. Viene considerato, infatti, a tutti gli effetti un superfood: un alimento particolarmente ricco di nutrienti e per questo capace di giovare alla salute. Nella medicina popolare, è inoltre apprezzato per le sue qualità medicinali e utilizzato come rimedio curativo.

Quali sono le caratteristiche della guava? In che modo è possibile mangiarla e perché dovremmo farlo? Quali sono i suoi ulteriori utilizzi? Risponde la dott.ssa Veronica Leone, nutrizionista del Santagostino.

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Che cos’è la guava?

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La guava, anche nota come guayaba o guaiava e indicata con il nome botanico Psidium guajava, è un frutto esotico appartenente alla famiglia delle Myrtaceae. Originaria del Centro e Sud America, si è diffusa ben presto in tutte le regioni tropicali e subtropicali del mondo, il cui clima si presta in modo particolare alla sua coltivazione. Si presenta come una bacca ovale, rotondeggiante o piriforme che può avere dimensioni variabili, tra i 5 e i 15 cm, con un peso medio di 390 g.

A seconda della varietà del frutto, la buccia varia dal verde al giallo-marrone, mentre la polpa può andare dal bianco al giallo al rosa fino al rosso ed è caratterizzata, nella parte centrale, da numerosi semini nero-verdastri.

Che gusto ha la guava?

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La guava ha un sapore agrodolce, che può tendere all’acidulo o al dolce a seconda del grado di maturazione o della qualità del singolo frutto. Il gusto può ricordare quello di una pesca con delle note agrumate e altre più aromatiche. Quando il frutto non è ancora maturo, è ricco di tannini, che gli conferiscono un tipico gusto astringente.

Guava: benefici e proprietà

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La guava è capace di apportare numerosi benefici all’organismo umano. La sua parte commestibile ha un apporto di circa 20 kcal e di 5,4 g fibra per 100 g, ed è ricca di importanti micronutrienti:

Vantano notevoli proprietà anche le restanti parti della pianta. Le foglie del frutto contengono in particolare:

  • flavonoidi
  • antocianine
  • carotenoidi
  • fenoli
  • alcaloidi
  • lectine
  • triterpeni
  • oli essenziali
  • acidi grassi
  • saponine
  • tannini

I semi sono invece fonti di:

  • amido
  • glicina
  • flavonoidi
  • composti fenolici

Come si mangia?

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La guava è un frutto  interamente edibile che può essere consumato in diversi modi. Può essere mangiato fresco, meglio se con tutta la buccia (l’area in cui si concentrano maggiormente i nutrienti e in particolar modo la vitamina C) e i semi. Nella maggioranza dei casi, tuttavia, si preferisce privarlo della pelle e dei semi interni, tagliarlo e mangiarlo a fettine oppure dividerlo a metà e prelevare la polpa con un cucchiaino.

Non solo. Può essere utilizzato per preparare una grande varietà di ricette – marmellate, gelatine, bevande, sciroppi, frullati, cocktail da aperitivo e succhi di frutta – e per accompagnare piatti dolci e salati. Poiché il suo consumo è radicato in moltissime regioni del mondo, la guava è infatti associata a usanze culinarie differenti. Se in Brasile è tipicamente consumata come dessert assieme al formaggio, in paesi asiatici come il Pakistan, la Cina e la Thailandia è spesso accostata a pietanze salate, agrodolci o speziate, in India è spesso mangiata sotto forma di insalata, mentre in Messico non mancano abbinamenti dal sapore piccante.

Anche le foglie di guava trovano numerosi usi in cucina, prestandosi a preparazioni come tè, infusi e decotti. 

A cosa fa bene la guava? Benefici e utilizzi in ambito medico

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Come abbiamo visto, sono numerose le qualità che contraddistinguono il frutto della guava. Proprio a una tale ricchezza di proprietà sono dovuti i numerosi benefici riconosciuti alla pianta:

  • azione antibatterica, antimicrobica e antifungina, legata in particolare all’olio essenziale e all’estratto di foglie di guava, che contribuisce, tra le altre cose, alla prevenzione di gastroenteriti e diarrea
  • cura dei sintomi del raffreddore, da attribuire al potere decongestionante, antisettico ed espettorante dell’estratto di foglie di guava
  • supporto alle difese immunitarie grazie alla considerevole presenza di vitamina C
  • sollievo contro i dolori reumatici, mediato in particolare dalla quercetina, sostanza antiossidante e antinfiammatoria contenuta nelle foglie
  • regolazione della produzione di insulina e dei livelli di glucosio nel sangue e contrasto del diabete mellito di tipo 2
  • buona funzionalità intestinale, anch’essa favorita dalla fibra alimentare
  • proprietà anticancerogene, grazie all’elevato quantitativo di composti antiossidanti, tra cui il licopene
  • buona salute della pelle, grazie alle proprietà antisettiche e antinfiammatorie del frutto che aiutano a combattere fenomeni acneici e alle sostanze antiossidanti capaci di rallentare l’invecchiamento cutaneo

Utilizzi in cosmesi

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I possibili impieghi della guava non riguardano solo l’ambito nutrizionale e quello medico, ma si estendono anche a quello cosmetico. In questo campo viene utilizzata come ingrediente di prodotti di cura per la pelle e il corpo, grazie alle sue preziose proprietà antiossidanti, idratanti e protettive, che ne fanno un prodotto capace di:

  • rallentare l’invecchiamento cellulare combattendo l’inquinamento ambientale
  • nutrire e migliorare l’elasticità della pelle contribuendo alla produzione di collagene
  • lenire le irritazioni cutanee

Più di recente, a partire dal frutto sono state sviluppate delle essenze da impiegare come profumo. Le foglie della pianta, inoltre, sono apprezzate per la loro capacità di rinvigorire i capelli, migliorandone la forza e il volume.

Guava: controindicazioni

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La guava generalmente non comporta particolari controindicazioni né effetti indesiderati, se non, in sporadici casi, reazioni di ipersensibilità. Un consumo eccessivo dei frutti potrebbe determinare inconvenienti a livello intestinale, con possibili effetti di tipo lassativo.

Dove si può trovare la guava?

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In Italia, la guava è coltivata nelle aree costiere di Liguria, Toscana, Puglia, Calabria e Sicilia. I frutti sono ormai reperibili, durante tutto l’anno, nelle grandi catene di supermercati, oltre che in mercati etnici e negozi alimentari specializzati in alimenti esotici. I preparati ad uso medicinale e cosmetico si possono trovare invece nelle erboristerie e rivenditori specializzati in prodotti di bellezza.