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Pubblicato inSalute

Il ginseng: proprietà, benefici e caffé

ginseng proprietà

Il ginseng è la radice di alcune piante appartenenti al genere Panax (e altri) della famiglia delle araliaceae. Il nome deriva dall’anglicizzazione della parola con cui la radice veniva chiamata nella zona di Chaozhou, Guangdong, in Cina sudorientale (jîn-sim). 

Il termine ginseng, che in mandarino contemporaneo è invece trascritto rénshēn, significa approssimativamente “radice a forma umana“, con rén (人) che significa uomo e shēn (參) che invece indica la radice (il sistema di trascrizione usato qui si chiama pinyin ed è quello usato ufficialmente nella Repubblica Popolare di Cina).

Nasce e cresce in luoghi piuttosto freddi e ne esistono diverse specie, che sono coltivate o raccolte per uso commerciale:

  • Panax ginseng, o ginseng coreano
  • Panax notoginseng, o ginseng cinese
  • Panax quinquefolius, o ginseng nord americano
  • Eleutherococcus senticosus, o ginseng siberiano 

Oltre alla specie, al posto in cui viene prodotta e all’eventualità che sia selvatica o coltivata, la pianta si differenzia anche in base al tipo di lavorazione con cui viene commercializzata.

Abbiamo pertanto:

  • ginseng fresco o verde: è il ginseng allo stato puro, con la minima lavorazione; viene essenzialmente raccolto e poi conservato per un lungo periodo, senza alcun processo ulteriore.
  • ginseng bianco: è il ginseng fresco che viene pelato e seccato senza l’utilizzo di calore, per ridurre a circa il 12% la presenza di acqua al suo interno
  • ginseng rosso: come il precedente, è pelato, ma seccato con fonte di calore che ne cambia il colore. Questo è il tipo di ginseng che si conserva più a lungo data la minima percentuale di acqua al suo interno.

Il ginseng asiatico naturale è diventato estremamente raro a causa dell’altissimo valore che ha, tanto che viene considerato una pianta in via di estinzione in Cina. La sua raccolta è invece regolamentata negli USA e in Canada.

Con l’aiuto della dottoressa Elisabetta Stella, nutrizionista del Santagostino, parliamo di queste radici, approfondendone la storia, le proprietà nutritive e i benefici che possono apportare al nostro organismo.

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Storia dell’uso del ginseng

Nella medicina tradizionale cinese il ginseng o prodotti a base di ginseng sono usati da secoli. La prima menzione del termine si trova in un testo farmacologico del II secolo d. C. In Cina e Corea si ritiene che la radice essiccata abbia varie proprietà terapeutiche e viene usata sia in cucina, sia somministrata come farmaco.

Tra le funzioni benefiche supposte che i principi attivi del ginseng avrebbero rientrano:

In Asia orientale le terre in cui il ginseng veniva raccolto furono oggetto di conflitti nei secoli passati. Questo fu ciò che spinse i coreani per primi a tentarne con successo la coltivazione.

La radice ha raggiunto in seguito una popolarità immensa anche in Occidente, tanto che ora viene considerata una delle piante più usate nell’erboristeria mondiale.

L’estratto secco di ginseng è presente infatti come ingrediente principale o come accessorio in moltissimi integratori o prodotti fitoterapici.

Che effetto fa il ginseng, proprietà e benefici

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Gli studi sugli effetti benefici del ginseng e delle saponine triterpeniche in esso contenute non sono ancora conclusivi.

In altre parole non è stata dimostrata senza alcun dubbio la sua efficacia.

Addirittura negli USA la FDA non lo considera un integratore valido a causa di questa ragione. Pesano anche i test fatti su prodotti la cui preparazione non era stata rigorosa e che avevano mostrato tracce di metalli tossici. In alcuni casi sono stati anche riscontrati alcuni effetti collaterali del ginseng, in soggetti ipersensibili e per consumo scorretto.

Per la sua composizione chimica e per i suoi valori nutrizionali il ginseng può essere comunque usato come integratore senza particolari problemi.

In esso troviamo infatti vari elementi che hanno effetti positivi sull’organismo, in particolare:

Fermo restando quanto detto all’inizio, cioè che gli studi sugli effetti del ginseng non sono ancora conclusivi, la letteratura scientifica testimonia alcuni benefici almeno parziali della pianta per una serie di condizioni o patologie. Viene pertanto usato come:

Viene ritenuto utile, pur senza prove a sostegno, anche come antinfiammatorio, antipiretico, antiossidante e con una funzione anti-cancerogena.

Chi non deve prendere il ginseng?

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Non ci sono effetti collaterali importanti nel breve termine e nella maggior parte dei casi di uso in quantità moderate.

I casi di reazioni avverse alla pianta si registrano maggiormente se assunta in dosi massicce e/o per periodi molto prolungati di tempo.

Esistono poi casi rari di ipersensibilità ad alcuni elementi del ginseng, per cui non è indicato il consumo.

Infine può interferire con alcuni farmaci, per cui è necessario sempre chiedere il consiglio di un medico prima di assumere integratori con ginseng, qualora si sia contemporaneamente sottoposti a cure farmacologiche di altro tipo.

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Ginseng e caffè

Il consumo di caffè al ginseng è piuttosto diffuso ormai ma è bene puntualizzare che la bevanda che si consuma nei bar non è propriamente una bevanda di ginseng, bensì una miscela di caffè aromatizzata al ginseng. il ginseng preso al bar è molto ricco di zucchero, questo porta ad introdurre dello zucchero in eccesso nella dieta.

Il ginseng in bevanda si consuma come decotto di scaglie delle radici o come infuso. In alternativa esistono in commercio polveri liofilizzate che possono essere disciolte in acqua calda.