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Pubblicato inBenessere

Colon irritabile: cosa mangiare e cosa no?

Quali sono le migliori scelte alimentari se soffriamo di colon irritabile? Sicuramente cibi che non sollecitino troppo l’infiammazione in corso, tenendo un occhio di riguardo alla idratazione.

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Cosa mangiare? E cosa evitare per non aggravare i sintomi? Sono queste alcune delle domande ricorrenti di chi soffre di colon irritabile (IBS).

Le scelte alimentari che, insieme ad un adeguato stile di vita, possono essere utili per chi soffre di sindrome del colon irritabile sono comunque molteplici.

La dottoressa Maria Francesca Jaboli, gastroenterologa del Santagostino, illustra quali sono i cibi che un intestino irritato è in grado di gestire, nei differenti pasti della giornata, e cosa invece andrebbe assolutamente evitato.

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Colon irritabile, cosa mangiare?

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Chi soffre di colon irritabile patisce sintomi quali dolore addominale, gonfiore, diarrea e stitichezza.

Per questa ragione è necessaria particolare accortezza nel trattamento dietetico di questa condizione. Tra gli alimenti tollerabili per chi soffre di colon irritabile, si possono indicare:

  • fibra solubile alimenti come avena, banane, mele e carote contengono fibre solubili, che aiutano a regolare il transito intestinale senza determinare irritazioni
  • riso bianco è facilmente digeribile e meno irritante per l’intestino rispetto a cereali integrali
  • proteine magre come il pollo, il pesce e tofu forniscono nutrienti importanti senza eccessivo contenuto di grassi o irritanti per l’intestino
  • yogurt bianco con probiotici può favorire una flora intestinale sana e alleviare alcuni sintomi dell’IBS
  • verdure cotte zucchine e carote cotte sono più facili da digerire rispetto a quelle crude
  • tè alla menta può aiutare a calmare il tratto gastrointestinale
  • acqua: mantenere l’idratazione è essenziale per prevenire la stitichezza che può verificarsi nei casi di colon irritabile

Si consiglia, inoltre, di mangiare porzioni moderate e di consumare pasti regolari durante il giorno. È poi importante masticare lentamente, e mangiare in un ambiente tranquillo per favorire una migliore digestione.

Cosa non si deve mangiare quando si ha il colon irritabile?

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Ci sono alcuni cibi che possono agire come stimolanti rispetto ai sintomi del colon irritabile. Per fare alcuni esempi:

  • alimenti ricchi di grassi, che possono causare contrazioni forti nel colon e provocare diarrea. Questi includono cibi fritti, fast food, dolci ricchi di grassi, burro, latticini interi
  • alimenti gassosi, ovvero alimenti che possono produrre gas nel tratto gastrointestinale causando gonfiore e distensione addominale. Legumi, ad esempio, cavolfiore, cavolo e bibite gassate
  • alcol e caffeina. Entrambi possono stimolare il colon e causare diarrea, soprattutto se consumati in grandi quantità
  • latticini. In alcune persone con IBS, il lattosio presente nei prodotti lattiero-caseari può causare problemi digestivi, come diarrea, crampi e gonfiore
  • glutine può causare sintomi tipici dell’IBS e responsabile della cosiddetta sensibilità al glutine, condizione diversa dalla celiachia, ma con sintomi simili, da discutere qundi dettagliatamente con uno specialista
  • dolcificanti artificiali. Alcuni dolcificanti artificiali, come il sorbitolo e il mannitolo, possono causare diarrea in alcune persone.
  • alimenti ad alto contenuto di FODMAP. I FODMAP sono carboidrati che vengono scarsamente assorbiti dall’intestino tenue e vengono fermentati dai batteri nell’intestino crasso. I disturbi che provocano dipendono dalla soglia di tolleranza soggettiva, che nelle persone con IBS è molto più bassa rispetto alla norma. Tra gli alimenti ad alto contenuto di FODMAP ci sono ad esempio aglio, cipolle, carciofi, cavolfiore, mela, pesca, ciliegia, frumento, legumi, frutta secca

Dieta low FODMAP e colon irritabile

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La dieta low FODMAP può essere d’aiuto per chi soffre di colon irritabile per diverse ragioni:

  • riduzione dei sintomi. La sovra fermentazione dei FODMAP è responsabile di alcuni sintomi gastrointestinali, come gonfiore, diarrea e dolore addominale. Riducendo l’assunzione di questi carboidrati si può ridurre la produzione di gas e alleviare i sintomi
  • individualizzazione. La dieta FODMAP è altamente personalizzabile. Le persone con IBS possono sottoporsi a una fase di eliminazione in cui si evitano i cibi ad alto contenuto di FODMAP per 6-8 settimane massimo. Successivamente, si reintroducono gradualmente i cibi ad uno ad uno per determinare quali specifici FODMAP scatenano i sintomi, così da identificare con precisione i cibi che causano problemi
  • sensibilità individuale. Dal momento che l’IBS è una condizione altamente individuale, la dieta low FODMAP tiene conto delle sensibilità alimentari specifiche di ciascuna persona. I pazienti possono sviluppare una dieta su misura che riduca i loro sintomi senza dover eliminare in modo permanente interi gruppi di alimenti e permette di mantenere una dieta più varia.

Cosa fare per disinfiammare il colon?

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Per ridurre l’infiammazione del colon è necessario adottare un approccio completo e personalizzato. Un aspetto chiave, come si è avuto modo di spiegare, è la gestione dell’alimentazione.

Alcuni cibi possono aumentare l’infiammazione, come quelli piccanti, i grassi saturi e il lattosio difficile da digerire per molte persone con colon irritabile. Al contrario è consigliabile includere nella dieta alimenti che possono contribuire a ridurre l’infiammazione, come pesce ricco di omega-3, verdure e alimenti ricchi di antiossidanti.

La gestione dello stress è altrettanto importante. Lo stress può aggravare i sintomi intestinali e contribuire all’infiammazione. Pertanto, pratiche di rilassamento come la meditazione, la mindfulness, lo yoga o l’esercizio fisico regolare possono essere fondamentali.

In alcuni casi potrebbero essere necessari farmaci prescritti da un medico, come antispastici o antiinfiammatori non steroidei (FANS), per controllare l’infiammazione e i sintomi correlati. L’assunzione di probiotici può essere considerata, poiché possono ristabilire una flora intestinale sana e ridurre l’infiammazione.

Mantenere un buon livello di idratazione bevendo almeno 2 litri di acqua al il giorno è essenziale per sostenere una normale funzione intestinale.

Un monitoraggio della eventuale correlazione dei sintomi a certi alimenti o situazioni della vita di tutti i giorni, può aiutare a individuare i fattori scatenanti e adattare conseguentemente il trattamento.

Cosa si deve mangiare con il colon irritabile e pancia gonfia?

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Una prima accortezza sta nel masticare lentamente prima di ingoiare il boccone, per avviare al meglio il processo digestivo.

Quando poi, insieme al colon irritabile, si soffre di pancia gonfia, è bene scegliere formaggi stagionati, tagli magri di carne; quindi pesce. Come frutta, sono preferibili banana, uva, agrumi e melone. Come verdure carota, sedano, zucchine e fagiolini.

Un’assunzione ciclica di fermenti lattici aiuta a riequilibrare la flora intestinale, la cosiddetta disbiosi, che può essere fermentativa se c’è un eccesso di carboidrati nell’alimentazione o putrefattiva se si mangiano troppe proteine e grassi.

A fine pasto, si possono assumere tisane a base di menta, aneto, finocchio, malva senza aggiungere zucchero.

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Alcuni esempi di dieta

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Una colazione ideale per chi soffre di colon irritabile dovrebbe essere facilmente digeribile. Alcune semplici opzioni includono:

  • yogurt senza lattosio o alternative vegetali come il latte di mandorla o di avena
  • una porzione di fiocchi d’avena o cereali a basso contenuto di zuccheri e ad alta fibra
  • frutta a basso contenuto di zuccheri.

Il pranzo dovrebbe includere cibi che non “mettano troppa pressione” sul sistema digestivo. Tra le scelte possibili:

  • una porzione di pollo o tacchino alla griglia con verdure cotte al vapore
  • pasta o quinoa o riso integrale come fonte di carboidrati
  • una piccola insalata con songino, carote e cetrioli
  • olio extra vergine d’oliva e limone come condimento.

Gli spuntini possono essere utili per evitare eventuali picchi di fame durante la giornata. Alcune opzioni di spuntino adatte all’IBS includono:

  • una manciata di mandorle o noci non salate
  • un frutto fresco
  • yogurt greco o kefir.

La cena dovrebbe essere a base di cibi facilmente digeribili. Alcune idee possono essere:

  • pesce magro azzurro cucinato al forno o alla griglia
  • zucchine al vapore o spinaci o bietole saltati in padella con olio extra vergine d’oliva
  • una piccola porzione di riso basmati o patate.