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Pubblicato inGenitori

Bonus mamma 2024: tutto quello che c’è da sapere

Si tratta di un’agevolazione fiscale riservata ad alcune madri lavoratrici in determinate condizioni: scopriamo come funziona e chi ne ha diritto

bonus mamma 2024

Per favorire la natalità e l’occupazione femminile, il Governo ha introdotto il bonus mamma 2024: una misura che – in estrema sintesi – prevede un aumento in busta paga fino a 1.700 euro annui. Il bonus mamme 2024, approvato con la manovra di bilancio, riguarda però soltanto alcune mamme lavoratrici e si applica esclusivamente in determinate condizioni. Vediamo a chi spetta, come richiederlo, da quando e fino a quando è in vigore.

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Quali sono i bonus mamma 2024? Il bonus mamme lavoratrici 2024 riguarda le madri lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato (nel settore privato o pubblico, full time o part time) con tre o più figli di cui almeno uno minorenne. Sono quindi escluse le lavoratrici con contratto a tempo determinato, le lavoratrici autonome così come le lavoratrici domestiche. Solo per il 2024, la misura include anche le donne con due o più figli, se almeno uno di questi ha meno di dieci anni. Considerando tutte queste condizioni, si calcola che il bonus mamma 2024 possa riguardare circa il 10% delle madri lavoratrici.

Il bonus mamme lavoratrici 2024 si concretizza in un esonero dal versamento dei contributi fino a 3.000 euro lordi. Ciò si traduce in un aumento in busta paga annuo fino a circa 1.700 euro con una retribuzione lorda di 27.500 euro. Con retribuzioni superiori a questa cifra, il bonus resta sostanzialmente invariato.  È importante sottolineare che l’applicazione del bonus, pur essendo un esonero totale dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS), non modifica le aliquote al fine del calcolo della pensione.

Come si richiede il bonus mamma 2024?

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Per ottenere il bonus mamma 2024 non va inoltrata alcuna richiesta: sarà il datore di lavoro ad erogarlo direttamente in busta paga a chi possiede i requisiti. Il bonus, inserito nella Legge di bilancio 2024, è valido dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026. Quindi, in questi tre anni la donna lavoratrice che ne ha diritto continuerà a percepirlo, a meno che venga a decadere una delle condizioni previste (ad esempio, se il figlio minorenne compie 18 anni).

Che bonus ci sono per chi è incinta?

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Il bonus mamma 2024 è una misura che si aggiunge ad altre agevolazioni già esistenti. In particolare, nel 2024:

  •   il valore massimo dell’importo del bonus asilo nido è incrementato per tutte le famiglie con un ISEE fino a 40.000 euro e con un altro figlio di età inferiore a 10 anni;
  •   il congedo parentale (astensione facoltativa dal lavoro) con retribuzione pari all’80% aumenta di un mese (in questo modo i mesi retribuiti all’80% diventano due).

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Cosa spetta dal settimo mese di gravidanza?

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Oltre alle misure sopra indicate, resta inoltre valido l’Assegno unico e universale per i figli a carico erogato dall’INPS, un beneficio economico erogato mensilmente la cui entità varia in base al reddito familiare e al numero dei figli. La quota viene erogata a partire dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni di età del figlio. Per ottenere l’Assegno unico è necessario presentare la domanda online sul sito dell’INPS o rivolgersi a un Patronato.

Infine, ricordiamo che il cosiddetto “taglio al cuneo fiscale” è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024. Si tratta di un esonero contributivo parziale per i lavoratori e le lavoratrici dipendenti che varia in base a diversi parametri. In generale, è rivolto alle persone con i redditi più bassi. Il bonus mamma 2024 rientra nell’ambito di questa misura, introdotta a partire dal 2022.