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Pubblicato inSalute

Il calcolo del BMI: cos’è e come si calcola?

L’acronimo BMI fa riferimento al body mass index, ovvero l’indice della massa corporea (IMC). Si tratta di un parametro ancora largamente utilizzato, nonostante presenti alcuni limiti. Scopriamo di cosa si tratta e come è possibile misurarlo

calcolo ami

Il body mass index è un modo per avere un valore numerico indicante lo stato di una persona in base al peso corporeo.

Ma come si calcola? Quanto è affidabile? Con l’aiuto della dottoressa Elisabetta Stella, nutrizionista del Santagostino, proviamo a scoprire di cosa si tratta esattamente, qual è la formula per calcolarlo e quali sono i suoi limiti.

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Cos’è il BMI?

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L’acronimo BMI sta per body mass index, indice della massa corporea (IMC). È un parametro inventato da uno studioso belga, Adolphe Quelet, largamente utilizzato per dare indicazioni iniziali circa lo stato di salute delle persone in relazione a peso corporeo e altezza.

In altre parole serve a dare un’idea iniziale in merito alla normalità o meno del peso di un paziente, e a stabilire l’eventuale sovrappeso e obesità del paziente.

Il parametro per quanto largamente usato ancora oggi ha diversi limiti, in quanto non tiene conto di alcuni fattori fondamentali che determinano il peso delle persone, tra cui spiccano la densità ossea e la cosiddetta massa magra, cioè la massa muscolare.

Viene tuttavia ancora apprezzato per la facilità di calcolo, che può essere effettuato molto semplicemente a partire dal peso espresso in chilogrammi e l’altezza espressa in metri.

Il calcolo BMI, formula e categorie

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La formula per calcolare il valore numerico del BMI è: peso (in kg) / altezza x altezza (in metri)

Per esempio, Andrea che pesa 96 kg ed è alto 1,78 metri avrà un BMI di 96/(1,78*1,78) = 29,98.

I valori di BMI sono da riportare ad una scala di categorie che servirà come indicazione:

Categoria BMI Intervallo
Sottopeso sotto a 18,5
Normopeso 18,5 – 24,9
Sovrappeso 25 – 29,9
Obesità 30 e oltre
Obesità estrema 40 e oltre

È molto importante tenere presente che questo parametro non indica l’effettiva quantità di grasso corporeo.

Indicativamente comunque una donna normopeso dovrebbe avere un BMI intorno ai 21 kg/m2, mentre in un uomo questo valore dovrebbe essere 22,5 kg/m2.

formula_bmi

L’indicazione del BMI può essere resa più precisa indicando la costituzione e il tipo morfologico della persona.

Per indicare la costituzione si misura la circonferenza del polso, mentre il valore della morfologia si calcola con l’altezza divisa per la circonferenza del polso.

Un parametro molto importante da affiancare al BMI è la circonferenza addominale da misurare un cm sopra all’ombelico, è una parametro che permette di individuare la presenza di tessuto grasso addominale, che risulta essere il più pericoloso per la salute in quanto stimola l’insorgenza di patologie legate alla sindrome metabolica:

  • Diabete
  • ipertensione dislipidemie (Colesterolo alto o trigliceridi alti)

Il limite di circonferenza addominale considerato in salute per le donne è 88 cm e per gli uomini 102 cm.

Dalla circonferenza addominale è possibile calcolare un indice: rapporto circonferenza addominale altezza che sotto a 0,56 può essere considerato nella norma sia negli uomini che nelle donne, anche se, in letteratura il rapporto circonferenza vita altezza è in fase di studio.

Può essere un buona prassi tenere conto di tutte queste misurazioni ed indici per valutare lo stato di salute di un paziente.

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Come calcolare il peso ideale

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Un peso squilibrato, e soprattutto l’alimentazione scorretta che spesso ne è la causa principale, sono legati ad una serie di problemi di salute piuttosto ampia, tra cui:

Il calcolo del peso ideale è un prerequisito diagnostico per chi ha problemi di salute legati all’alimentazione e non solo, e deve prendere in esame diversi parametri.

Ecco cosa serve considerare per approssimare il calcolo del peso ideale:

  • massa grassa
  • massa magra, cioè il tessuto muscolare
  • densità ossea
  • altezza 

Si deve poi tenere conto di alcuni fattori che non sono facilmente definibili a priori. Il primo di questi è proprio la definizione di “ideale” che non è uguale per tutti.

Il peso è in effetti, come il BMI, un criterio non molto efficace né sempre oggettivo per stabilire lo stato di salute di una persona.

La presenza o meno di una massa muscolare importante o di uno scheletro robusto possono infatti influenzare questo dato.

Vanno poi presi in considerazione anche gli obiettivi della persona e la sua percezione di sé dal punto di vista estetico.

Tutte queste valutazioni devono necessariamente essere fatte insieme ad uno specialista che sarà in grado di stabilire lo stato del paziente e la strada da percorrere per migliorarne la salute, qualora questa fosse non ottimale a causa del peso.