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Pubblicato inSalute

Bacche di goji: proprietà e benefici

Le bacche di Goji sono un superfood ricco di antiossidanti, vitamine e minerali. Il loro utilizzo può aumentare l’energia e supportare il sistema immunitario, ma – in attesa di studi conclusivi sui loro effetti per la salute – meglio evitarne un consumo eccessivo

bacche di goji

Le bacche di goji sono il frutto di due piante, il Lycium barbarum o il Lycium chinense e sono appartenenti alla famiglia delle Solanaceae. Hanno una forma leggermente allungate e sono di colore rosso. A questa famiglia appartengono anche:

  • patata
  • pomodoro
  • melanzana
  • peperoncino
  • belladonna

La pianta è originaria dell’Asia Orientale, dove il suo consumo ha una storia molto antica. Veniva utilizzata sia in cucina che nella medicina tradizionale cinese, poi esportata a Corea e Giappone.

In Occidente diventa abbastanza popolare a partire dall’inizio del nuovo millennio. Il suo nome deriva da una leggera storpiatura della parola in cinese mandarino gǒuqǐ (枸杞) che indica in generale un tipo di bacche.

Dato l’interesse che la bacca ha suscitato e continua a suscitare nei consumatori italiani, abbiamo intervistato la Dott.ssa Francesca Michelacci  del Santagostino, per chiederle alcuni chiarimenti sul suo consumo, sui suoi benefici e su eventuali controindicazioni.

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Bacche di Goji, benefici e valori nutrizionali

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Essendo frutta disidratata, apporta un quantitativo di zuccheri semplici abbastanza elevato, per cui è opportuno non eccedere col consumo specialmente in caso di individui che stiano seguendo un percorso o una dieta per la perdita di peso.

Buono il contenuto di proteine e fibre.

In particolare l’apporto calorico è di 321 kcal per 100gr di prodotto. In relazione ai macronutrienti invece le bacche di goji contengono:

  • proteine 14,07 g
  • carboidrati 69,21 g
  • di zuccheri 54,62 g.
  • grassi 1,79 g.

A livello nutrizionale fanno parte della frutta essiccata, hanno un alto contenuto di:

  • vitamina A, importante per il benessere della vista,
  • quantità non trascurabili di potassio, zinco, selenio,
  • vitamina B2
  • vitamina E
  • vitamina C in grandi quantità
  • carotenoidi (beta carotene, luteina, licopene, zeaxantina) e flavonoidi, dalle proprietà antiossidanti.

Ritenute un vero e proprio superfood, le bacche di Goji hanno potenzialmente numerosi benefici, grazie alla loro composizione. Possiedono proprietà antinfiammatorie, riducono i radicali liberi, hanno effetti benefici sulla vista e supportano le difese immunitarie. Interessante anche il ruolo prebiotico delle bacche di Goji. Diversi studi sottolineano come i loro polisaccaridi stimolino la crescita di lattobacilli e bifidobatteri, migliorando l’omeostasi intestinale.

Questo vale, come sempre, se inserite in un’alimentazione sana ed equilibrata. Da precisare, inoltre, che, benché si tratti di un alimento estremamente ricco, le bacche di Goji si trovano in commercio principalmente in forma disidratata. Essiccando le bacche, esponendole alla luce, all’ossigeno e conservandole per lungo tempo, si riducono i quantitativi di acidi grassi polinsaturi, vitamina E e vitamina C.

Molto importante rilevare che per quanto il contenuto di nutrienti sia assodato, le proprietà benefiche e i claim della medicina tradizionale cinese sono ancora sotto scrutinio. Sono stati effettuati studi preliminari, ma non esistono ancora studi scientifici conclusivi.

Quante bacche di Goji al giorno si possono mangiare?

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Una porzione da 15 gr al giorno è la dose consigliata per questo prodotto. In casi di intolleranze conclamate o di regime dietetico ipocalorico, probabilmente è meglio astenersi dal consumo.

Chi non può mangiare le bacche di Goji?

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Mancando degli studi conclusivi sugli effetti benefici e ovviamente anche sugli effetti collaterali delle bacche di Goji, è opportuna una certa cautela in alcuni stati delicati. Si sconsiglia per esempio l’utilizzo di prodotti o il consumo delle bacche stesse in caso di gravidanza o allattamento.

Particolare attenzione poi devono prestare i soggetti che presentino allergie alle Solanaceae, quindi a pomodori, peperoncini, melanzane, patate, in quanto essendo questa bacca parte della famiglia, è probabile che questi individui manifestino allergia o intolleranza anche ad essa.

Non è dato al momento di escludere la possibile interazione problematica tra bacche di goji e farmaci per la pressione alta, anticoagulanti e immunosoppressori, pertanto si consiglia una certa cautela.

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Come si mangiano le bacche di Goji?

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In Italia generalmente le bacche si trovano o essiccate, o in forma di polvere o come ingredienti di alcuni preparati di cui dovrebbero essere l’elemento principale, per esempio in capsule.

La polvere può essere disciolta in acqua per la preparazione di una bevanda. Mentre le bacche secche possono essere consumate come aggiunta ad uno porridge o a uno yogurt.

Possono anche essere reidratate in acqua per un utilizzo successivo in altre ricette. Dato il loro sapore abbastanza dolce, da noi trovano impiego prevalentemente come decorazione o ingrediente di dolci.

Nulla vieta però ovviamente di spaziare e utilizzarle anche in altri contesti, come insalate o secondi piatti particolari.

Infine, anche se da noi non si trova, in Asia Orientale non è raro trovarne il succo puro, che trova vari usi, sia in cucina, sia in medicina tradizionale.