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Pubblicato inSalute

La vitamina B5 (Acido pantotenico): cos’è e dove si trova

La vitamina B5, o acido pantotenico, è un nutriente essenziale contenuto nella maggior parte degli alimenti. Particolarmente importante per la produzione di energia e per la salute del sistema immunitario. Vediamo cos’è nello specifico.

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La vitamina B5, anche conosciuta con il nome di acido pantotenico o vitamina W, è un nutriente essenziale che fa parte delle vitamine del complesso B. È essenziale in molte funzioni biologiche, tra cui la produzione di energia cellulare e il metabolismo di zuccheri e grassi.

Con l’aiuto della dottoressa Veronica Leone, biologa nutrizionista del Santagostino, vediamo cos’è la vitamina B5, a cosa serve, quali benefici apporta alla salute e come assumerla correttamente.

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Cos’è la vitamina B5?

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La vitamina B5, o acido pantotenico, è un nutriente essenziale idrosolubile appartenente al gruppo delle vitamine del complesso B. Essendo idrosolubile, dunque, non può essere immagazzinata nell’organismo, come avviene per le vitamine liposolubili, ma deve essere assunta regolarmente attraverso la dieta. 

La vitamina B5 riveste un ruolo primario in molte funzioni biologiche. In particolare, è un precursore del coenzima A, una sostanza essenziale per la produzione di energia a partire da carboidrati, proteine e grassi.

Si trova in numerosi alimenti di origine vegetale e animale ed è sensibile al calore, per cui, all’aumentare delle temperature, tende a scomparire. 

A cosa serve la vitamina B5?

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La vitamina B5, o acido pantotenico, svolge una serie di funzioni importanti nel nostro organismo. In quanto precursore del coenzima A, è coinvolta nella produzione di energia a partire dai nutrienti, nella sintesi di acidi grassi e nella regolazione del metabolismo degli zuccheri e dei grassi. È anche necessaria per la sintesi e nel metabolismo di alcuni ormoni steroidei e neurotrasmettitori, ed è un supporto importante per il sistema immunitario. 

Inoltre, è essenziale per l’utilizzazione di altre vitamine, come la vitamina C; protegge le cellule dai danni derivanti dall’ossidazione causata dai radicali liberi, aumentando i livelli di glutatione.

Entra in gioco anche nei meccanismi di produzione dei grassi, dei corticosteroidi e degli ormoni sessuali. È, inoltre, necessaria al corretto funzionamento del sistema nervoso, e delle ghiandole surrenali, oltre che per uno sviluppo e crescita sani. 

Acido pantotenico: benefici

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La vitamina B5 è in grado di apportare numerosi benefici per la salute dell’organismo, grazie al ruolo che svolge in molte funzioni metaboliche. Tuttavia, come sempre, è importante sottolineare che la vitamina B5 da sola non può garantire il benessere dell’organismo, ma deve essere supportata da uno stile di vita sano e attivo, e una dieta equilibrata.

Salute della pelle

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La vitamina B5 può contribuire alla salute della pelle, migliorandone idratazione, struttura e morbidezza. Essendo un composto idrosolubile, infatti, è in grado di penetrare facilmente negli strati più profondi della pelle e supporta la funzionalità della barriera cutanea, proteggendola dai danni degli agenti esterni come i radicali liberi e l’inquinamento ambientale. In questo modo, aiuta a prevenire il deterioramento cellulare e l’invecchiamento cutaneo precoce.

Migliora la produzione di collagene, una proteina strutturale presente nella cute che le conferisce elasticità e tono, prevenendo la formazione di rughe e altri segni.

Infine, favorisce la guarigione della pelle, supportando la rigenerazione delle cellule cutanee danneggiate e accelerando i processi di cicatrizzazione.

Capelli e unghie

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Essendo un precursore del coenzima A, la vitamina B5 può migliorare la salute di capelli e unghie. Il coenzima A, infatti, svolge un ruolo chiave nella produzione di cheratine, una proteina presente in unghie e capelli. Una maggiore disponibilità del coenzima è utile per migliorare forza e struttura di capelli e unghie, rendendoli più resistenti alla caduta e alla rottura. 

Stress e memoria

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La vitamina B5 può favorire la salute del sistema nervoso, in particolare per quanto riguarda la memoria e la gestione dello stress.

Come già detto, il nutriente ha un ruolo importante nella produzione di ormoni e neurotrasmettitori, coinvolti a loro volta nella regolazione del sistema nervoso, e in grado di influenzare la risposta allo stress. La vitamina può aiutare a mantenere un equilibrio tra ormoni e neurotrasmettitori, favorendo una risposta adeguata allo stress e riducendo il rischio di effetti negativi sulla salute mentale. Inoltre, può contribuire a migliorare le funzioni cognitive, in particolare la memoria. 

La vitamina B5, infatti, è importante per la produzione di acetilcolina, un neurotrasmettitore fondamentale per memoria e apprendimento. Una maggiore disponibilità di acetilcolina può, dunque, migliorare la memoria a breve e lungo termine, e favorire i processi di apprendimento. In generale, aiuta a mantenere buone le prestazioni mentali e può favorire una riduzione dell’affaticamento e della stanchezza.

Rafforzamento del sistema immunitario

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La vitamina B5 promuove la produzione di anticorpi, le proteine che il nostro sistema immunitario utilizza per contrastare patologie e infezioni. In particolare, supporta la produzione di linfociti B.

Le cellule del sistema immunitario, inoltre, richiedono una grande quantità di energia per funzionare correttamente, e, come detto, la vitamina B è importante per la produzione di energia cellulare. Dunque, la presenza di una quantità sufficiente di questo nutriente garantisce che le cellule immunitarie abbiano l’energia necessaria per svolgere le loro funzioni.

Inoltre, la vitamina B5 aiuta a proteggere le cellule dallo stress ossidativo, prodotto dai radicali liberi, che può danneggiarle.

Dove si trova la vitamina B5?

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La vitamina B5 è presente in quasi tutti gli alimenti di origine vegetale e animale, in quantità più o meno abbondanti (il termine pantos in greco significa “ovunque”).

Gli alimenti che hanno un maggior contenuto di vitamina B5 sono:

  • Legumi
  • Frattaglie
  • Cereali integrali
  • Tuorlo d’uovo
  • Semi oleosi
  • Funghi (soprattutto in quelli essiccati)
  • Fegato di bovini, suini e ovini
  • Lievito di birra.

Nella maggior parte degli alimenti (circa l’85%), la vitamina è presente sotto forma di precursori: coenzima A o fosfopanteteina. Queste molecole vengono convertite in acido pantotenico grazie all’azione degli enzimi digestivi, presenti nell’intestino.

Vitamina B5: quanto acido pantotenico assumere?

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Il fabbisogno giornaliero di vitamina B5 varia in base all’età, e consiste in:

  • 1,8 mg per i bambini fino a 1 anno di età
  • 4 mg per i bambini da 1 a 13 anni d’età
  • 5 mg per adolescenti e adulti di età superiore o pari a 14 anni
  • 6 mg durante la gravidanza
  • 7 mg durante l’allattamento.

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Cosa provoca la mancanza di vitamina B5?

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La carenza di vitamina B5, sebbene estremamente rara, produce diversi effetti negativi, simili a quelli dovuti ad altri deficit di vitamine del gruppo B. Tra i sintomi di una carenza del nutriente si osservano: