Sonno polifasico: i metodi Everyman e Ultraman

• Cosa vuol dire sonno polifasico?
• Quanti tipi di sonno esistono?
• Come funziona il sonno polifasico?
• In cosa consiste il metodo Everyman?
• Come si svolge il metodo Ultraman?
• Eventuali rischi del sonno polifasico
• Qual è il sonno migliore?

Il sonno polifasico rappresenta una delle diverse tipologie di sonno attraverso cui possiamo recuperare energie fisiche e cognitive, svincolandoci dal riposo basato sul ciclo giorno notte. Consiste, sostanzialmente, nello spezzettare il proprio riposo in diversi intervalli nell’arco delle 24 ore.

Ma quali sono esattamente i metodi per attuarlo? Dormendo meno, ma con più intervalli distribuiti lungo le 24 ore, è davvero possibile rispettare le esigenze del nostro corpo? Si ha un’apprezzabile qualità del sonno? E quali sono i possibili rischi?

Risponde a tutte queste domande il dott. Alberto Lerario, specialista in neurologia del Santagostino.

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Il sonno polifasico è una tipologia di sonno in cui gli esseri umani dormono più volte durante la giornata, in contrasto con il sonno monofasico, che corrisponde ad un lungo e, potenzialmente unico, periodo di sonno. A coniare questi termini, all’inizio del 1900, è stato lo psicologo J. S. Szymanski.

Questi metodi di sonno polifasico sono spesso utilizzati per massimizzare le ore di veglia, riducendo il tempo totale di sonno a poche ore o addirittura a due ore al giorno. Al riguardo va subito affermato come dormire per 2 ore al giorno sia una pratica del tutto sconsigliata e dannosa per il nostro organismo. Il nostro corpo ha bisogno di dormire, e condizioni quali l’insonnia, ad esempio, richiedono adeguato trattamento e risoluzione.

Prima di affrontare alcune tipologie di sonno polifasico, cerchiamo di definire in modo più circostanziato l’attività chiamata sonno.

Il sonno può essere classificato in due tipologie principali: sonno leggero e sonno profondo. Durante il sonno leggero, siamo semi-attivi e facilmente svegliabili, mentre il sonno profondo include sia la fase REM, in cui si verificano la maggior parte dei sogni, sia il sonno non-REM o sonno pesante, che svolge un ruolo essenziale per la rigenerazione tanto fisica quanto mentale.

In estrema sintesi, il sonno polifasico scompone il sonno in più sessioni durante la giornata, modificando il ciclo tradizionale ciclo giorno notte. Questo metodo sperimentale può essere efficace per alcuni individui, ma comporta anche rischi, inclusa la privazione del sonno, se non viene attuato correttamente.

Possiamo aggiungere come il sonno polifasico sia una modalità di riposo particolarmente diffusa nel regno animale, al contrario di quello che accade solitamente per gli esseri umani.

Il metodo Everyman è un sistema di sonno polifasico che prevede un periodo di sonno più lungo con uno o più riposi durante la giornata.

Questo metodo prevede 5 fasi. C’è una fase che consiste in un sonno di 3, massimo 4 ore consecutive; a questa fase seguono 4 ulteriori fasi composte da una veglia di circa 3 ore e 40 minuti cui segue un riposo di 20 minuti.

L’Everyman viene considerato un metodo soft, per quanto riguarda il sonno polifasico.

Contrariamente all’Everyman, il metodo Ultraman, o metodo Uberman, è un approccio molto più radicale. Prevede 6 o 8 riposi di 20 minuti sparpagliati uniformemente durante la giornata, risultando in un totale di appena 2 ore di sonno al giorno.

Mentre questo può sembrare estremo, alcuni sostenitori del metodo sostengono che esso permetta una maggiore produttività rimanendo comunque riposati. Ma, come abbiamo avuto modo di indicare, dormire solo 2 ore al giorno è una pratica del tutto sconsigliata, perché dannosa.

Risulta essenziale, per un adulto, un riposo notturno di almeno 7 ore. Il numero complessivo delle ore di sonno varia da persona a persona e tende a diminuire con l’avanzare dell’età. Ma una sistematica mancanza di sonno determina conseguenze negative per il sistema nervoso e per la mente.

Il livello di energia diminuisce, per fare un esempio, e lo stress aumenta. Praticare il sonno polifasico è sostanzialmente sconsigliato sia per i bambini che per gli adolescenti, perché potrebbe interferire con sviluppo e crescita, fino ad una loro possibile compromissione.

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La scelta del miglior metodo di sonno dipende dalle esigenze individuali. Alcuni potrebbero trovare che il sonno polifasico fornisce un equilibrio ideale tra produttività e riposo, mentre altri potrebbero preferire il sonno monofasico tradizionale.

Dobbiamo tenere a mente che, nonostante la crescente popolarità del sonno polifasico, ci sono ancora molte incognite riguardo i suoi effetti a lungo termine sulla salute.