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Pubblicato inSalute

Quali rimedi naturali al bruciore di stomaco?

Sono diversi i rimedi naturali per alleviare i sintomi della pirosi gastrica: yogurt, banane, tè e infusi. Resta tuttavia fondamentale rivolgersi al professionista gastroenterologo per la giusta diagnosi e una opportuna terapia risolutiva.

rimedi naturali bruciore di stomaco, quali sono

Esistono rimedi naturali al bruciore di stomaco? Sono definiti comunemente come i “rimedi della nonna”, e riescono in una certa misura a lenire questi fastidiosi sintomi.

Possono essere alimenti da integrare quali banane, yogurt, melone, ma anche tisane o infusi alla camomilla, al tiglio oppure al seme di finocchio.

In ogni caso bisogna consultare il proprio medico curante o lo specialista gastroenterologo il prima possibile, che saprà valutare le cause e il più opportuno approccio terapeutico al bruciore di stomaco.

Affronta l’argomento, e indica un insieme di rimedi non farmacologici per il bruciore di stomaco, il dottor Andrea Costantino, gastroenterologo del Santagostino.

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Rimedi naturali per il bruciore di stomaco, quali scegliere?

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Sono diversi i rimedi naturali al bruciore di stomaco, il cui termine medico è pirosi gastrica. Prima di elencarli, conviene soffermarsi su un aspetto importante: il bruciore di stomaco spesso è conseguenza di comportamenti poco corretti. Risulta quindi necessario intervenire sulla propria alimentazione e sullo stile di vita, in ogni caso, per poi comunque intervenire con il supporto del professionista medico.

Ci sono dunque alcuni accorgimenti che è necessario prendere per prevenire la pirosi gastrica, prima di scegliere uno dei rimedi naturali possibili.

Innanzitutto va ridotta l’assunzione delle bevande gasate, delle bevande alcoliche, dei cibi fritti e grassi, delle bevande a base di caffeina. Questi alimenti determinano infatti un aumento dell’acidità dello stomaco. I pasti, inoltre, non dovrebbero essere troppo conditi, perché riducono i tempi di svuotamento gastrico.

Il fumo dovrebbe essere assolutamente evitato, anche per i problemi di pirosi gastrica, in quanto contribuisce all’aumento di acidità e determina una diminuzione di continenza da parte dello sfintere esofageo inferiore, causando anche il reflusso gastroesofageo.

Come si fa a far passare il bruciore di stomaco subito?

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Alcuni rimedi naturali possono ridurre momentaneamente i sintomi del bruciore di stomaco. Tra i più utilizzati dalla popolazione generale vi è al bicarbonato di sodio. Sebbene questo possa ridurre l’acidità è altamente ricco di sodio ed è sconsigliato in tutti i pazienti con malattie cardiovascolari, ipertensione arteriosa, malattie nefrologiche.

E va specificato un ulteriore dettaglio di non secondaria importanza: l’abbassamento dell’acidità gastrica stimola le cellule delle pareti dello stomaco a produrre più acido, provocando così un effetto denominato rebound. Con relativa recrudescenza dei sintomi.

Una gomma da masticare senza zucchero può stimolare la produzione di saliva, che da parte sua aiuta a neutralizzare l’acidità. Bere un bicchiere di acqua tiepida e non gasata, a piccoli sorsi, può aiutare a diluire l’acido nello stomaco e a ridurre il bruciore sia a livello gastrico che esofageo.

Cosa mangiare per far calmare il bruciore di stomaco?

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Per lenire il bruciore di stomaco, è possibile anche mangiare alcuni alimenti, fra i quali si possono indicare:

  • banane: sono un’ottima fonte di fibre e contengono composti che possono aiutare a lenire i sintomi
  • yogurt: Lo yogurt naturale, senza zuccheri aggiunti può svolgere un effetto lenitivo sulla parete dello stomaco
  • avena: è un alimento ricco di fibre solubili che può lenire il sintomo. È consigliabile consumarla cotta, evitando sempre l’aggiunta di zuccheri o dolcificanti industriali
  • verdure non amidacee: carote, zucchine, spinaci e broccoli possono lenire il sintomo ma alcuni alimenti, poiché ricchi di fibre possono causare meteorismo intestinale
  • melone: questo frutto ad alto contenuto di acqua può contribuire ad alleviare i sintomi.

Cosa bere per far passare il bruciore di stomaco?

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Una prima buona abitudine, che dovrebbe essere presa indipendentemente da questioni a carico dell’apparato gastrointestinale, è bere acqua naturale, preferibilmente a temperatura ambiente o comunque non troppo fredda.

Nei casi di pirosi in corso, potrebbe essere utile assumere alcune tisane, che dovrebbero essere assunte non bollenti, ma quando raggiungono una temperatura tiepida. Fra le tisane e gli infusi che possono ridurre la pirosi, si indicano la camomilla, infuso di tiglio o con i semi di finocchio, che non solo può agire come lenitivo ma aiuta anche la digestione e il gonfiore addominale. Anche una tisana con foglie di malva può avere proprietà lenitiva delle pareti gastriche.

Tuttavia, tutti questi sono rimedi della nonna che vengono tramandati di generazione in generazione ma, va nuovamente specificato, anche se possono essere veloci nei loro risultati non sono affatto risolutivi e potrebbero peggiorare i sintomi sul lungo termine o far sottovalutare una problematica sottostante di rilievo per la salute del paziente.

Il consulto medico, con una adeguata indagine sulle cause della pirosi gastrica, rimane dunque sempre la scelta migliore per la propria salute.

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Cause della pirosi gastrica

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Le cause della pirosi gastrica possono essere fatte risalire a una alimentazione poca accorta e, come indicato, ad uno stile di vita affatto corretto.

Accanto al bruciore di stomaco è possibile che si manifesti un reflusso gastroesofageo, che determina la risalita dei succhi gastrici. Tra i fattori che determinano il reflusso possono essere indicati l’ernia iatale, oppure l’incontinenza dello sfintere gastroesofageo.