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Pubblicato inSalute

Quanto si può vivere a lungo? 130 anni!

Le domande su quando si può vivere animano il dibattito scientifico da molti anni. Ma quanto di può vivere a lungo? Facciamo un po’ di chiarezza.

quando si vive a lungo

La domande sulla durata fisiologica dell’essere umano sono al centro di numerosi dibattiti e ricerche scientifiche Ma quando si vive a lungo? Stando ai risultati di una ricerca condotta dall’Università di Washington, entro la fine del secolo l’attuale record mondiale di longevità di 122 anni potrebbe essere superato. 

L’aspettativa di vita umana potrebbe arrivare a toccare i 130 anni nel 2100. È quanto emerge da uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Washington e pubblicato sulla rivista scientifica Demographic Research. La ricerca si è avvalsa di complessi modelli statistici e del supporto dell’International Database on Longevity elaborato dall’istituto tedesco Max Planck.

L’attuale record mondiale di longevità appartiene alla francese Jeanne Calment, spentasi nel 1997 all’età di 122 anni, ma secondo i ricercatori dell’ateneo statunitense, il primato potrebbe essere battuto entro la fine del secolo.

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Quanto può durare la vita dell’essere umano?

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Per rispondere alla domanda su quanto si vive a lungo, i ricercatori dell’Università di Washington si sono avvalsi di uno dei database più ricchi al mondo per quanto riguarda i dati demografici, ovvero quello elaborato dal centro Max Planck. La base dati dell’istituto tedesco, tra le altre cose, tiene traccia di tutti i supercentenari presenti in dieci Paesi dell’Europa, oltre a Stati Uniti, Canada e Giappone. Per calcolare la probabilità di vivere più di 110 anni e il limite massimo della speranza di vita è stato utilizzato un approccio bayesiano, un tipo di inferenza statistica basato sui livelli di fiducia rispetto al verificarsi di un determinato evento.

Seguendo questo metodo, tra i più utilizzati nell’ambito della statistica moderna, sono stati elaborati limiti massimi per quanto riguarda l’aspettativa di vita in tutti e tredici i Paesi di cui si avevano dati a disposizione.

«Le persone – ha detto Michael Pearce, autore principale dello studio – sono affascinate dagli estremi dell’umanità. Con questo lavoro abbiamo quantificato la probabilità che un individuo raggiunga età estreme entro la fine di questo secolo».

La ricerca ha evidenziato che quasi certamente l’attuale record del mondo di longevità verrà infranto entro la fine del secolo. Molto alta anche la probabilità che almeno una persona possa vivere fino a 124 anni (99%) e, addirittura, fino a 127 (68%).

I ricercatori non hanno escluso una speranza di vita più alta, anche se in questo caso le probabilità calano drasticamente. Secondo le loro stime, esisterebbe il 13% di probabilità che qualcuno possa vivere fino a 130 anni. È estremamente improbabile, invece, che almeno una persona possa raggiungere i 135 anni di età in questo secolo.

Altre ipotesi sulla longevità dell’uomo

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Secondo altre ipotesi, invece, la durata della vita dell’uomo è potenzialmente infinita. Dunque non esisterebbe un limite fisico impossibile da superare, e oltre il quale diventerebbe biologicamente impossibile continuare a vivere. Si tratta ovviamente di mere ipotesi. 

Quanto si vive a lungo: differenza tra uomo e donna

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Le donne sono più longeve degli uomini, generalmente, in tutti i paesi del mondo. 

In Italia, secondo i dati ISTAT, una donna vive in media 6 anni più di un uomo. Questo è dovuto principalmente al minor rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e tumori.

Se passiamo ad analisi territoriale, è possibile notare che le differenze di longevità tra uomo e donna sono più evidenti nel Nord Italia, in particolare nel nord-est. Infatti, in alcune regioni, come Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e Veneto, il divario della speranza di vita alla nascita tra uomini e donne aumenta, con un valore di 6,2 anni.

Nelle regioni meridionali il divario di longevità tra i sessi è meno ampio, toccando i valori più bassi in Sicilia, dove la differenza di longevità tra uomo è donna è di 5,3 anni.

Cosa influenza l’aspettativa di vita?

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Come accennato prima, vivere a lungo dipende da diversi e molteplici aspetti, non solo dalle condizioni genetiche. Sicuramente incidono significativamente sulla durata della vita, alcuni fattori come:

  • Qualità del sistema sanitario nazionale
  • Salubrità dell’ambiente e sostenibilità
  • Alimentazione e tradizioni culinarie
  • Abitudine allo sport
  • Accesso i servizi medici preventivi.

Dove si vive di più al mondo?

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Ci sono alcuni Paesi nel mondo in cui le politiche per la tutela della vita e le condizioni ambientali, economiche e sanitarie permettono ai cittadini di avere un’aspettativa di vita molto alta, e superiore a quella di molti altri stati. Secondo alcuni dati, raccolti da diversi enti e organizzazioni come l’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), è possibile stilare una breve classifica dei paesi dove si vive di più al mondo:

  • Hong Kong, con una durata media di vita di 83,5 anni, è il paese più longevo. Contribuiscono lo stile di vita sana, la pratica di alcune arti marziali e la cucina salutare. 
  • Giappone, con una media di 83,1 anni. Anche qui l’elemento decisivo è la dieta leggera ed equilibrata 
  • Italia, dove una persona vive in media 82,9 anni. La dieta mediterranea a base di cibi freschi e sani è decisiva per la longevità. 
  • Islanda, con un’aspettativa di vita media di 82,9 anni

  • Svizzera, dove si vive in media 82,7 anni, grazie alle politiche di welfare e all’ottimo sistema sanitario

  • Francia, con una durata media di 82,4 anni

  • Singapore, l’alto livello della medicina preventiva e terapeutica garantita dallo stato consento una durata di vita media di 82,1 anni
  •  Australia, con un’aspettativa di 82,1 anni, grazie all’attenzione per gli stila di vita sani e ai progressi del sistema sanitario nazionale
  • Israele, con una durata media di vita pari a 81,7 anni. 

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Dove si vive più a lungo in Italia?

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L’Italia, come visto nel paragrafo precedente, si attesta come uno dei paesi in assoluto più longevi in tutto il mondo. Ma è possibile rintracciare nello specifico, alcune città che a loro volta vantano un’aspettativa di vita molto alta, per l’ottima qualità degli stili di vita, dell’ambiente e del benessere in generale. Ecco quanto si vive a lungo nelle più longeve città italiane:

  • Siena, con una durata media di 86 anni per le donne e 80 anni per gli uomini, si attesta come la città più longeva d’Italia
  • Ravenna e Ancona, con un’aspettativa di 83 anni per le donne e 77 per gli uomini
  • Macerata, dove le donne vivono in media 82,6 anni, e gli uomini 76,8 
  • Treviso, con una durata media per le donne di 83 anni. 

E se si parla di longevità, non è possibile non menzionare Perdasdefogu, il paesino in provincia di Oristano, in Sardegna, che detiene il primato mondiale per la presenza di ben 8 ultracentenari, su una popolazione di circa 1700 abitanti.