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Pubblicato inBenessere

Come pulire le orecchie: cotton fioc sì o no

I cotton fioc per la pulizia interna delle orecchie: è meglio usarli o no? Scopriamolo con l’aiuto di Francesca Caterini, otorinolaringoiatra del Santagostino.

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Pulire le orecchie utilizzando i cotton fioc è un’abitudine molto diffusa, che spesso facciamo nostra fin da bambini come uno dei tanti riti legati all’igiene personale. Eppure dovrebbe essere evitata perché pericolosa e controproducente.

Quali sono allora le modalità da prediligere per la detersione delle orecchie? Come è più opportuno comportarsi in presenza di tappi di cerume e in che modo è possibile prevenirli? Ecco tutti i consigli della dott.ssa Francesca Caterini, otorinolaringoiatra del Santagostino.

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Come si pulisce l’orecchio dal cerume?

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Il modo migliore per pulire le orecchie dal cerume è anche il più semplice. Durante l’igiene quotidiana o sotto la doccia, basta fare entrare dell’acqua tiepida nel canale uditivo e detergerlo con l’aiuto delle dita oppure direttamente con il soffione, inclinando la testa per favorire la fuoriuscita dell’acqua stessa. Un’operazione che si può fare usando un sapone neutro, non in grande quantità, e poi risciacquando le orecchie.

Per l’asciugatura si può utilizzare della carta igienica morbida oppure il bordo di un asciugamano, senza mai introdurli nel condotto uditivo esterno, ma solo tamponandoli esternamente. È fortemente sconsigliato invece l’utilizzo dell’aria calda del phon, che potrebbe seccare la pelle.

In alternativa, è possibile detergere le orecchie introducendo al loro interno una piccola siringa con acqua tiepida. È necessario svolgere questa operazione con molta delicatezza per non incorrere in danni del condotto o della membrana timpanica.

Anche l’acqua ossigenata può essere uno strumento utile per pulire le orecchie, alla condizione che non venga usata pura, ma sempre diluita al 50% con acqua tiepida e venga adoperata solo per lavaggi. Se instillata pura e fredda nel condotto, potrebbe infatti causare spiacevoli inconvenienti di irritazione o di vertigini.

A scopo preventivo si può ricorrere infine a delle gocce ceruminolitiche, che servono ad ammorbidire il cerume e a favorirne la fuoriuscita. 

Pulire le orecchie con cotton fioc e coni: perché è meglio evitare

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I cotton fioc sono assolutamente da evitare. Predispongono alla formazione di tappi di cerume perché spingono i residui ceruminosi prodotti verso la parte più interna del condotto, non consentendo più la normale progressione del cerume verso l’esterno.

Le orecchie hanno infatti un metodo naturale per trasportare il cerume, prodotto come protezione dell’orecchio, verso l’esterno del padiglione auricolare. Si tratta di un movimento ciliare che si attiva nella prima parte del condotto uditivo esterno. È facile capire, perciò, che se con il cotton fioc si spinge il cerume più internamente questo non potrà più essere trasportato verso l’esterno.

I cotton fioc possono inoltre creare danni sia al condotto uditivo (come lesioni escoriative) che alla membrana timpanica anche fino alla perforazione, se accidentalmente spinti all’interno del condotto. Possono infine favorire l’insorgenza di dermatiti in quanto eliminano il normale film idrolipidico della cute del condotto, contribuendo a renderlo secco e tendente alla desquamazione.

Come i cotton fioc, anche i coni sono fortemente sconsigliati. Sviluppando calore potrebbero infatti irritare o danneggiare la cute del condotto (spesso già desquamata o macerata) e lasciare residui di cera all’interno del condotto stesso.

Cosa succede se non si puliscono le orecchie?

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Non pulire le orecchie porta all’accumulo di cerume. Questo potrebbe causare l’ostruzione del canale auricolare con la formazione di tappi di cerume, che possono indurre a loro volta una serie di disturbi (ridotta capacità uditiva, vertigini, infezioni…).

Ci sono persone che hanno una predisposizione alla formazione del tappo di cerume

  • per caratteristiche anatomiche (un condotto uditivo esterno molto ristretto)
  • per una maggior produzione personale
  • oppure per la presenza di una dermatite del condotto uditivo esterno. Questa condizione, rendendo la pelle secca, favorisce l’adesione del cerume e l’accumulo dei residui della desquamazione cutanea che si aggregano al cerume.

Come togliere il tappo di cerume da soli?

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Quando si forma un tappo di cerume profondo e occludente il condotto uditivo esterno, è molto difficile rimuoverlo in maniera autonoma. Può essere controproducente procedere alla sua rimozione da soli. Si può infatti favorire un’infezione del condotto uditivo esterno (otite esterna) e una penetrazione più profonda del tappo con possibili danni al timpano.

Il consiglio è quindi quello di rivolgersi sempre ad uno specialista per evitare il peggioramento della situazione.

Come prevenire la formazione di tappi di cerume?

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È utile piuttosto prevenire la comparsa di tappi causata dall’utilizzo di cotton fioc o da una scorretta igiene quotidiana usando, come abbiamo già detto, gocce emollienti o che preservino la cute che tende alla desquamazione, come nel caso di dermatiti e eczemi, frequenti nelle donne in menopausa e in generale nelle persone anziane.

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Come pulire le orecchie di neonati e bambini?

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Per detergere le orecchie di neonati e bambini valgono esattamente le stesse regole degli adulti. Non pulire le orecchie usando i cotton fioc ma solo con acqua tiepida durante il bagnetto o doccia, servendosi delle dita o aiutandosi con il soffione. Eventualmente, anche in questo caso, utilizzare in via preventiva delle gocce ceruminolitiche.