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Pubblicato inBenessere

Pennichella: dormire di pomeriggio fa bene o male?

Dormire il pomeriggio, anche per poco tempo, è una scelta che aiuta o rema contro il nostro benessere psicofisico? Il neurologo del Santagostino spiega come ottenere benefici, in modo sicuro, da una pennichella.

pennichella dormire di pomeriggio fa bene o male

L’abitudine della pennichella, ovvero del dormire di pomeriggio, è una pratica diffusa e viene considerata utile per il nostro benessere. A patto che non superi la mezz’ora, e non sia troppo lontana dal pranzo.

Tuttavia, a livello scientifico, non è ancora certo se il riposino pomeridiano faccia bene oppure fa male alla nostra salute.

In questo articolo, grazie anche al dott. Alberto Lerario, neurologo del Santagostino, esploreremo gli effetti del sonnellino pomeridiano sulla salute e forniremo informazioni utili su come fare una pennichella correttamente.

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Dormire il pomeriggio dà benefici?

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Una breve pennichella nel pomeriggio può portare diversi benefici per la salute. Un riposo pomeridiano di circa 20, 30 minuti può migliorare l’umore, aumentare la concentrazione e ridurre la fatica.

Questo breve riposo può anche aumentare la produttività e la performance cognitive durante il resto della giornata. Inoltre, la pennichella pomeridiana può aiutare a ridurre lo stress e migliorare la memoria.

La sonnolenza dopo i pasti

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Riposare per alcuni minuti, soprattutto nel pomeriggio e appena dopo pranzo, serve anche a contrastare la sonnolenza dovuta al processo digestivo, che sta iniziando, e causata anche dal carico glicemico che aumenta.

In questa circostanza, infatti, il nostro corpo produce insulina, la cui secrezione richiede un buon quantitativo di energia da parte dell’organismo. Ed ecco spiegato il senso di stanchezza.

Il senso di sonnolenza può anche essere determinato da:

  • condizioni climatiche, perché d’estate la luce più diffusa non invoglia il riposo pomeridiano, mentre l’autunno e l’inverno, con le loro temperature più basse e un ridotto apporto di luce, possono conciliare un riposo
  • il non dormire bene la notte può essere causa del desiderio di recuperare, per così dire, un po’ di sonno nel pomeriggio.

Quanto tempo si dovrebbe dormire il pomeriggio?

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La durata ideale di una pennichella pomeridiana è di circa 20, massimo 30 minuti. Questo periodo di riposo permette di entrare nella fase di sonno leggero, senza addentrarsi in quella di sonno profondo.

Inoltre, è consigliabile chiudere gli occhi e rilassarsi durante la pennichella, anche se non si riesce ad addormentarsi completamente. In questo modo possiamo ridurre lo stress e promuovere il senso di riposo.

Dormire più a lungo, al contrario, potrebbe causare sensazione di stanchezza e confusione al risveglio. Fenomeno, questo noto come inerzia del sonno. D’altra parte, una pennichella troppo breve potrebbe non può essere in grado di fornire abbastanza sollievo e beneficio.

Perché quando si dorme il pomeriggio a volte ci si sente male?

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Ci sono diverse ragioni per cui un riposino pomeridiano può far sentire male alcune persone. Una possibile spiegazione è che alcuni soggetti potrebbero avere difficoltà ad addormentarsi durante il giorno, soprattutto se hanno un sonno notturno regolare e soddisfacente.

Altri potrebbero sperimentare un disturbo del ritmo circadiano, che regola i cicli sonno-veglia, rendendo difficile addormentarsi in momenti diversi dal solito. Inoltre, dormire troppo a lungo può causare, come abbiamo accennato, inerzia del sonno, lasciando una sensazione di stanchezza e confusione al risveglio.

Cosa succede se si dorme dopo mangiato?

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Molti di noi sperimentano la sensazione di sonnolenza dopo un pasto abbondante, come accennato in precedenza. Questa sensazione è dovuta al fatto che il corpo invia sangue extra all’apparato digerente per aiutare nella digestione, riducendo l’afflusso di sangue al cervello. Pertanto, è comune sentirsi sonnolenti dopo mangiato.

Se desideriamo fare una pennichella dopo un pasto, cerchiamo di aspettare almeno 30 minuti per consentire al corpo di iniziare il processo di digestione. Inoltre, se evitiamo pasti pesanti e ricchi di grassi riusciamo a diminuire la sonnolenza postprandiale.

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Alcuni consigli per una pennichella adeguata

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Dormire nel pomeriggio comporta comunque dei benefici quali:

  • pressione sanguigna diminuita
  • concentrazione aumentata
  • produttività e memoria aumentate.

Affinché siano raggiunti questi benefici, è comunque consigliabile seguire alcuni semplici ma essenziali criteri:

  • dovremmo riposare, nel pomeriggio, abbastanza presto. Perché posticipare troppo il riposo pomeridiano rischia di lasciarci intorpiditi, e addormentarsi la sera potrebbe risultare più difficoltoso
  • cerchiamo di scegliere un ambiente sereno e tranquillo, privo di luci, rumori e possibili fonti di distrazione come televisione o smartphone
  • accettiamo di riposare su un divano, se possiamo dormire 20 minuti durante la pausa pranzo nella sede di lavoro
  • in fase di risveglio, prendiamoci alcuni minuti per riavviare in modo morbido le nostre attività, magari aiutandoci con un caffè.

In termini generali, quando il desiderio di dormire nel pomeriggio inizia ad essere invalidante, rispetto alle proprie condizioni di salute e rispetto anche alle consuete attività quotidiane, dovrebbe essere consultato uno specialista. Soprattutto se il bisogno di un riposo pomeridiano diviene una pratica compensativa per eventuale difficoltà di prendere sonno nelle ore notturne.