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Pubblicato inSalute

Mani che si spellano: come idratarle e prendersene cura

La desquamazione della cute è un fastidioso disturbo che, tuttavia, con le giuste contromisure può essere sia prevenuto sia trattato. Vediamo come

mani che si spellano

Un fenomeno comune a cui non si presta spesso attenzione è la desquamazione delle mani. Le mani che si spellano possono essere un fastidioso inconveniente, ma con le giuste cure è possibile migliorare la salute della pelle. Scopriamone qui alcune possibili cause e come correre ai ripari.

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Perché mi si toglie la pelle dalle dita?

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Nel processo naturale di rigenerazione della pelle, le cellule epidermiche più vecchie vengono sostituite da quelle più giovani e nuove. Questo implica che le cellule morte si staccano e cadono.

Quando la pelle perde il normale equilibrio di idratazione si presenta uno stato di secchezza, con screpolature e prurito, fino a spellare. Questo succede spesso perché lo strato più esterno della cute non riesce più a regolare il livello normale di idratazione. 

Tuttavia, in alcuni casi, la desquamazione può diventare eccessiva ed essere sintomo di disturbi cutanei o altri problemi di salute. In questi casi, succede spesso che la pelle si irrigidisca fino a tirare, oltre a presentare arrossamenti, lesioni o emanazioni di calore.

Le mani che spellano possono essere causate da diversi fattori come il freddo, l’esposizione a detergenti aggressivi, l’uso frequente di acqua calda. In estate, ad esempio, può succedere che la pelle dopo il mare possa spellare, per l’esposizione al sole, l’acqua salata o altri fattori ambientali. Inoltre, con l’esposizione al sole e all’acqua salmastra, è possibile che le cellule morte si accumulino, creando la necessità di effettuare una esfoliazione per toglierle.

Perché la pelle dei bambini spella?

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La pelle dei neonati è anch’essa soggetta allo spellamento. Si tratta però di un fenomeno fisiologico che permette ai bambini di adattare la propria pelle al nuovo ambiente, una volta che non si trovano più nel liquido amniotico.

Tuttavia, la pelle dei bambini è piuttosto delicata e non ha ancora tutti gli strumenti di difesa. Ne possono derivare così infezioni fungine o eritemi da pannolino nelle zone umide della pelle di un bambino. Intorno alla bocca, nei momenti in cui vi sia lo sviluppo della dentizione, la saliva può anch’essa contribuire alla desquamazione.

Comuni sono anche le malattie virali come la scarlattina o la quinta malattia. Queste causano eruzioni cutanee e desquamazioni della pelle nei bambini. Anche se meno comune, non del tutto rara è la psoriasi infantile che si manifesta chiazze rosse e spesse.

In questi casi, consigliamo sempre di consultare un pediatra o uno specialista della pelle, per identificare il problema e trovarne la cura appropriata.

Come capire se si ha la disidrosi?

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Un disturbo le cui cause non sono ancora state identificate è la disidrosi. Questa si presenta con la comparsa di piccole vescicole piene di liquido, spesso localizzate sulle mani e, talvolta, sui piedi. Le vesciche durano per diverse settimane e possono essere molto fastidiose, presentando prurito intenso e dolore.

La causa scatenante della disidrosi deve essere ancora identificata, ma si pensa che alcuni fattori esterni, come il contatto con detergenti aggressivi o metalli, ma anche da fattori interni, come lo stress e le reazioni allergiche possano esserne all’origine.

Si consiglia di evitare di grattare le vescicole, perché potrebbe espanderne l’infezione e ritardarne la guarigione.

Se si sospetta una disidrosi, è fortemente consigliato consultare un professionista che potrà confermare la diagnosi.

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Cosa fare quando le mani si spellano?

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Le mani che si spellano possono essere un fastidioso inconveniente, ma con le giuste cure è possibile migliorare la salute della pelle. Consigliamo sempre un consulto medico per identificare la causa della desquamazione, ma alcune poche accortezze possono aiutare ad alleviare questo fastidio della pelle. Ecco qualche consiglio.

  • Si consiglia di idratare la pelle dopo aver lavato le mani o quando si sente la pelle particolarmente secca. Meglio scegliere creme idratanti ricche di agenti emollienti come la glicerina, l’acido ialuronico o l’olio di jojoba. Un ottimo olio idrante naturale è anche quello di cocco.
  • Meglio evitare di lavare le mani con l’acqua troppo calda, poiché può rimuovere gli oli naturali che proteggono la pelle.
  • Preferire detergenti delicati e idratanti per lavare le mani, evitando quelli che contengono ingredienti aggressivi o sgrassanti.
  • Indossare guanti quando si è esposti a sostanze chimiche o durante le faccende domestiche, per proteggere le mani da agenti irritanti.
  • In alcuni casi, può essere necessario procedere a esfoliare delicatamente le mani una o due volte alla settimana per rimuovere le cellule morte e favorire il rinnovamento cellulare.
  • È importante mantenere la pelle idratata bevendo abbastanza acqua durante il giorno. Allo stesso modo, una dieta equilibrata e ricca di vitamine e antiossidanti può contribuire a mantenere la pelle sana.
  • Applicare una crema idratante più ricca prima di andare a letto per fornire un’ulteriore idratazione durante la notte.

Si tratta inoltre di consigli generali, che vanno adattati in base alle cure che possono offrire un miglior sollievo alla propria pelle.

La pelle dei bambini necessita di ulteriore delicatezza, ma possono essere applicati gli stessi consigli validi per gli adulti. L’importante è adattare il trattamento alle specifiche necessità del piccolo.