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Pubblicato inBenessere

Quali sono gli inestetismi della pelle

Gli inestetismi della pelle, che si presentano sul viso e sul corpo in età adulta, possono essere prevenuti con le giuste strategie e abitudini di vita.

inestetismi della pelle, cosa sono e come combatterli

Gli inestetismi della pelle sono imperfezioni cutanee, più o meno evidenti, che possono presentarsi sul viso o sul corpo. Si manifestano non solo nell’età adulta, ma anche nella giovinezza.

Chiara Bonatti, medico del Santagostino specializzata in dermatologia e venereologia, e attiva nella divulgazione con il suo account Instagram, racconta le cause di questi inestetismi cutanei, come prevenirli e come curarli.

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Cosa sono gli inestetismi della pelle

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Le imperfezioni della pelle e gli inestetismi del corpo sono diversi, e hanno diversa origine. Tra i principali possiamo annoverare:

  • l’acne causata dall’infiammazione delle ghiandole sebacee su schiena, petto, collo e viso. Papule, pustole, punti neri e punti bianchi che possono degenerare e cicatrizzarsi. La causa può essere di natura genetica o dipendente da uno scorretto stile di vita
  • le macchie sul viso quali lentiggini ed efelidi. Possono avere origine genetica, ma dipendono soprattutto da un danno solare
  • i fibromi peduncolati, verruche seborroiche. Sono di origine genetica e si presentano per lo più nelle zone di frizione
  • le rughe. Sono solchi (pensiamo alle rughe di espressione) che si presentano sulla pelle per via del cedimento naturale dei tessuti e la diminuzione progressiva di collagene ed elastina
  • le smagliature. Determinate da una tensione eccessiva della pelle. Per esempio una crescita di statura troppo rapida, o una gravidanza
  • la cellulite, una condizione che interessa il tessuto adiposo sottocutaneo. Presenta depressioni e buchi ed è comunemente conosciuta come “buccia d’arancia”.

Fattori d’invecchiamento della pelle

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Come tutti gli organi del corpo, la pelle con il passare degli anni va incontro ad un processo di invecchiamento naturale. I fattori che determinano l’invecchiamento cutaneo possono essere di due tipi: fattori esogeni e fattori endogeni.

Tra i fattori esogeni rientrano quelli esterni. Il primo è sicuramente l’esposizione solare. Un’esposizione prolungata ai raggi UV (UVA e UVB) infatti, oltre a danneggiare le cellule dell’epidermide e del derma, provoca la formazione di radicali liberi e potrebbe essere una delle cause delle macchie della pelle.

I radicali liberi sono molecole fortemente reattive. Sono in grado di attivare enzimi responsabili della distruzione dei componenti principali del derma come collagene, elastina e acido ialuronico.

Il collagene è una sostanza proteica. Rappresenta circa il 35% delle proteine complessive presenti nel corpo umano e costituisce fino al 90% della pelle. L’elastina è una proteina che dona alla pelle elasticità. L’acido ialuronico è un componente del tessuto connettivo, grazie al quale la pelle acquisisce resistenza e capacità di mantenere la propria forma.

Tra i fattori endogeni prima di tutto rientrano i cambiamenti dovuti al naturale processo di senescenza e l’ereditarietà. Con il trascorrere degli anni infatti si verifica:

  • un rallentamento del rinnovo cellulare
  • una minore secrezione delle ghiandole sudoripare e sebacee
  • una degenerazione del tessuto connettivo
  • una diminuzione dell’elasticità cutanea.

Quando inizia l’invecchiamento della pelle 

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L’invecchiamento comincia intorno ai 25 anni. La sua manifestazione accade intorno ai 40, 45 anni.

Il derma si assottiglia progressivamente, perdendo circa il 6% dello spessore ogni 10 anni. Allo stesso tempo, la produzione di collagene ed elastina si riduce gradualmente. Infine, le carenze ormonali rallentano il rinnovamento cellulare, con una perdita di elasticità della pelle.

Il tessuto sottocutaneo si riduce e accentua le rughe. Si riduce anche l’attività delle ghiandole sebacee, come abbiamo appena visto, e a causa della riduzione di sebo la pelle risulta essere più secca, meno protetta e si desquama con maggiore facilità.

Nel contempo, il film idrolipico (la prima barriera protettiva della pelle, composto da trigliceridi e sfingolipidi), perde forza. E ciò contribuisce alla secchezza e alla disidratazione della cute. 

Quali sono gli inestetismi del viso?

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In particolare, per quanto riguarda il viso gli inestetismi dovuti all’invecchiamento sono di tre tipi, come abbiamo accennato in precedenza:

  • i segni incipienti del tempo come la perdita di tono, il rilassamento cutaneo e le rughe. Questi fattori possono comportare un disagio che influisce nella vita quotidiana
  • le macchie cutanee. Possono insorgere a tutte le età. I tipici esempi sono: macchie solari, cheratosi e lentigo solari. Le cause di queste imperfezioni sono da ricercarsi, tra le altre, in una eccessiva esposizione alle radiazioni solari, alle lampade UV, all’invecchiamento cutaneo, alla riduzione della produzione di estrogeni, collagene ed elastina, ai cambiamenti ormonali
  • gli inestetismi di origine vascolare di norma si localizzano nelle parti esposte (viso-collo-décolleté). Si tratta di angiomi piani, angiomi rubino, angiomi stellati e couperose. Creano disagio sul piano estetico.

Come si curano gli inestetismi?

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Ci sono molti modi per eliminare gli inestetismi del viso. Il dermatologo ha infatti a disposizione vari strumenti per eliminare gli inestetismi.

Possiamo fare riferimento alle terapie mediche che prevedono:

  • creme a base di acido ialuronico, adatte a chi ha la pelle secca, che hanno lo scopo di nutrire la cute e diminuire le rughe
  • trattamenti esfolianti, come i peeling, per le macchie superficiali o per rimuovere l’eccesso di sebo che causa l’ostruzione dei pori in caso di acne
  • trattamenti depigmentanti, per il trattamento delle macchie dovute ad un’eccessiva esposizione ai raggi UV o per sbalzi ormonali.

Quando invece il danno è ormai fatto. Si possiamo ricorrere alle terapie fisiche quali: 

  • laser terapia, adatta per trattare smagliature, cicatrici post acne e varicella. In questi due ultimi casi viene utilizzato il laser CO2 frazionato
  • crioterapia, particolarmente adatta per gli inestetismi dovuti alle verruche seborroiche o alle macchie superficiali

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Si possono prevenire gli inestetismi della pelle?

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In merito agli inestetismi della pelle, si dovrebbe parlare di prevenzione generale, che prevede un’attività fisica regolare, che dovrebbe accadere 2, 3 volte su base settimanale. Fondamentale un buon riposo riposo, tra le 7 e le 9 ore. Questo stile di vita sano include anche un’alimentazione varia, perché è possibile stare in forma anche cucinando bene.

L’idratazione è poi un altro fattore fondamentale per il benessere della pelle: bere fino a 1,5 litri di acqua al giorno è una buona pratica da adottare. Infine, una prevenzione più specifica per il viso comprende una protezione quotidiana contro il sole, minimo SPF 30, tutti i giorni dell’anno, e una buona detersione serale.

Come per ogni altro aspetto della cura di sé, e del proprio benessere, rivolgersi ad uno specialista per una visita dermatologica, come prevenzione oncologica o per un check-up routinario, è consigliabile.