- Perché d’estate si gonfiano le caviglie e i piedi?
- Come sgonfiare i piedi per il caldo?
- Rimedi per prendersi cura dei piedi in estate
- 1. Non solo d’estate
- 2. No a ricostruzione e smalto semipermanente
- 3. Idratazione ed esfoliazione
- 4. No al fai-da-te
- 5. No alle scarpe basse
- 6. Occhio alle verruche
- 7. Sì alle passeggiate in spiaggia, ma attenzione al bagnasciuga
- 8. La qualità al primo posto
- 9. Suola ergonomica
- 10. Sì alla crema solare, anche sui piedi
Sono molte le persone a cercare rimedi per piedi in estate: con il caldo e le attività tipiche della bella stagione gli arti inferiori sono molto più soggetti a stress e disturbi rispetto ai mesi invernali. I piedi sono le fondamenta del nostro corpo, il nostro punto di contatto con la terra, il nostro sostegno. Eppure, sebbene siano così importanti per la nostra vita e la nostra salute, spesso ci ricordiamo di loro solo con l’arrivo dell’estate, quando stivali, scarpe chiuse e calzettoni lasciano spazio a sandali e infradito.
Ecco allora che tutti i problemi che tendiamo a nascondere dentro ai calzini tornano alla ribalta in vista della passerella estiva. Altri sopraggiungono con l’innalzarsi delle temperature, come il gonfiore alle gambe e ai piedi. Scopriamo come correre ai ripare.
Perché d’estate si gonfiano le caviglie e i piedi?
↑ topGonfiore, senso di pesantezza, fastidio alle caviglie e ai piedi sono sintomi molto frequenti nel periodo estivo. A provocarli possono essere una serie di fattori, che impediscono una corretta circolazione e un ristagno di liquidi negli arti inferiori:
- le alte temperature;
- l’eccessiva sedentarietà;
- problemi di circolazione a carico del sistema venoso e di quello linfatico;
- un consumo abbondante di sale che favorisce la ritenzione idrica;
- l’obesità;
- l’utilizzo di calzature sbagliate.
Come sgonfiare i piedi per il caldo?
↑ topLe soluzioni per favorire il drenaggio dei liquidi e alleviare il gonfiore di piedi e gambe sono diverse:
- praticare una regolare attività fisica;
- prediligere un’alimentazione ricca di fibre, frutta e verdura;
- bere molto;
- indossare scarpe comode che favoriscano una postura corretta;
- quando si è distesi, tenere le gambe sollevate con l’aiuto di un cuscino o appoggiandole a una parete;
- fare massaggi drenanti;
- fare pediluvi;
- bagnare i piedi alternando acqua calda e fredda per stimolare la circolazione sanguigna;
- assumere integratori per bocca o creme che incentivino il microcircolo (per esempio, a base di vite rossa, mirtillo, ippocastano, rusco, centella asiatica…) o farmaci che stimolino il drenaggio;
- utilizzare creme ad azione riposante e rinfrescante.
Ma il gonfiore non è l’unico disturbo che colpisce i piedi: pelle secca, unghie deboli, verruche, problemi di postura sono altri aspetti con cui spesso si devono fare i conti. Ecco allora 10 consigli per affrontare la bella stagione con i piedi belli e in salute.
Rimedi per prendersi cura dei piedi in estate
↑ top1. Non solo d’estate
↑ topOsservare e prendersi cura dei piedi deve essere un’abitudine da avere tutto l’anno e non solo durante la bella stagione. Questo permette di prevenire molti problemi che possono essere più o meno gravi per i nostri piedi: durante il periodo invernale, con l’utilizzo di calzature chiuse, aumentano i rischi di patologie come onicomicosi, tinea pedis (funghi a livello cutaneo) e traumi ungueali che possono degenerare in onicocriptosi (unghia incarnita).
2. No a ricostruzione e smalto semipermanente
↑ topGli smalti “pesanti” e le ricostruzioni non permettono all’unghia di respirare adeguatamente, per questo sono spesso causa di traumi e micosi.
3. Idratazione ed esfoliazione
↑ topUtilizzare una crema emolliente specifica per la propria pelle, oltre ad eliminare gli antiestetici talloni ruvidi e screpolati regalando una pelle liscia e impeccabile, riduce il rischio di ragadi calcaneari, i fastidiosi tagli che si creano tra le dita dei piedi e sui talloni. Fare uno scrub esfoliante aiuta inoltre a rimuovere le cellule morte e a rendere ancor più morbida la pelle. Infine, la pietra pomice è un’ottima alleata per eliminare calli e duroni che si formano sul tallone o sulla piante del piede.
4. No al fai-da-te
↑ topIn caso di alterazione dello stato ungueale (come per esempio ingiallimento, dolore etc.) è importante non agire di testa propria, con il rischio di perdere tempo e soldi e di peggiorare la situazione. È bene innanzitutto accertarsi della condizione delle proprie unghie rivolgendosi direttamente a un podologo o a un dermatologo prima di procedere con i trattamenti.
5. No alle scarpe basse
↑ topI sandali e le scarpe con suola piatta sono responsabili di problematiche osteo-muscolari, con effetti nocivi non solo a livello plantare ma anche sulla schiena.
6. Occhio alle verruche
↑ topÈ buona abitudine dopo una giornata in piscina o in spiaggia fare un lavaggio dei piedi con sapone disinfettante, per limitare il rischio di verruche.
7. Sì alle passeggiate in spiaggia, ma attenzione al bagnasciuga
↑ topPer chi ama le lunghe passeggiate in spiaggia, è importante mantenersi solo sulla sabbia asciutta o in alternativa con entrambi i piedi in acqua. Da evitare invece il bagnasciuga, in quanto la pendenza e la compattezza della sabbia può creare stress alla pianta dei piedi e al bacino.
8. La qualità al primo posto
↑ topPer evitare problemi a livello dei piedi è fondamentale indossare scarpe aperte e chiuse di buona qualità. Ma non solo: gli amanti delle passeggiate in montagna dovrebbero ricordarsi di prendere un numero in più rispetto al proprio numero di scarpe abituali, e soprattutto di stringere bene gli scarponi prima di affrontare una discesa.
9. Suola ergonomica
↑ topPer chi indossa plantari su misura il periodo estivo può essere un problema, ma in alcuni casi, confrontandosi sempre con il proprio podologo, è possibile ovviare al plantare scegliendo sandali e ciabatte con suola ergonomica.
10. Sì alla crema solare, anche sui piedi
↑ topPrima di una giornata al mare è importante applicare (e riapplicare) la crema solare anche sui piedi, così da evitare eritemi solari che possano complicare l’utilizzo di calzature.