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Pubblicato inSalute

Come scegliere il miglior dentista?

Il dentista ha come obiettivo professionale il benessere della nostra bocca. Sapere come lavora, quali servizi può offrire e, soprattutto, in che modo sceglierlo, risulta fondamentale.

dentista cosa fa e come sceglierlo

Il dentista è il medico che si occupa professionalmente della nostra igiene orale, del benessere del nostro cavo orale e della cura dei denti. In Italia ci sono circa 60.000 dentisti, secondo i dati Eurostat, e 24.000 sono iscritti all’ANDI. Il rapporto è di 64 dentisti per 100.000 abitanti.

Avere un titolo di studio e una specializzazione non sono sufficienti, a volte, affinché un professionista nella salute del cavo orale sia realmente affidabile. Certo, i titoli di studio visibili, magari appesi alla parete, una igiene impeccabile degli ambienti sono elementi imprescindibili. Ma anche la capacità di comunicazione e di ascolto con il paziente non possono mancare, affinché un dentista sia concretamente affidabile

Scopriamo allora chi è il dentista, quale percorso di studi deve svolgere, quali sono i servizi che può offrire al paziente e, soprattutto, quali sono i criteri con cui sceglierlo.

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Chi è il dentista?

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Il dentista è un professionista che detiene una laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria, della durata di 6 anni. Al termine del corso di studi, è necessario il superamento dell’esame di Stato per ottenere l’abilitazione all’esercizio della professione.

Il lavoro di un dentista, che deve essere iscritto all’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, consiste nel prevenire, diagnosticare e occuparsi delle terapie a favore della salute dei denti. Le terapie svolte è prevista anche la chirurgia orale.

Cosa fa il dentista?

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Questa figura fornisce una serie di servizi a favore del benessere del cavo orale del paziente. Tra i trattamenti, che è possibile ricevere anche presso gli studi dentistici del Santagostino, si indicano:

  • trattamento e cura della carie, una condizione talmente diffusa da interessare circa il 50% degli adolescenti e il 25% degli adulti, in Italia
  • diagnosi e trattamento del mal di denti
  • cura e, se necessario, estrazione del dente del giudizio, che può andare incontro ad ascessi, sia gengivali che dentali, può soffrire di carie o svilupparsi in posizione inclinata o orizzontale
  • igiene dentale professionale e ablazione del tartaro, o detartrasi. Questi servizi svolgono un ruolo di estrema importanza ai fini preventivi
  • cura canalare, volta alla rimozione del tessuto polpare di un dente, nei casi in cui è infiammato o in necrosi
  • tutte le attività riconducibili alla endodonzia
  • implantologia, ovvero tutte le attività relative all’inserimento di un impianto dentale
  • sbiancamento dentale, necessario quando i denti sono macchiati o perdono il loro colore naturale e diventano gialli per via cattive abitudini come il fumo di sigaretta o una insufficiente igiene orale, o a causa dell’assunzione di bevande quali caffè o vino rosso, ad esempio.

Il dentista si occupa anche della risoluzione di altre problematiche a carico del cavo orale: afte nella bocca, gengive sanguinanti, alitosi, denti sensibili.

Qual è la differenza tra dentista e odontoiatra?

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Si può diventare dentisti inoltre grazie ad una laurea in Medicina e Chirurgia, per poi seguire la specializzazione in Odontostomatologia. I due termini usati per designare questa professione, dentista e odontoiatra, possono quindi essere considerati sinonimi.

Quali patologie vengono curate in uno studio dentistico?

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I problemi a carico del cavo orale, così come le lesioni, possono essere anche:

Altri servizi odontoiatrici

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Il Santagostino, nei suoi studi odontoiatri, fornisce ulteriori servizi quali:

Come scegliere il dentista?

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Ogni paziente ha diritto alla scelta di un buon dentista con cui sviluppare un rapporto di fiducia. E la scelta di un professionista, e del relativo studio dentistico, richiede di prestare attenzione ad alcuni dati e diversi aspetti:

  • verificare l’iscrizione all’Ordine del dentista cui ci stiamo rivolgendo per una prima visita
  • durante la prima visita, verificare che il dentista usi specchietto, specillo, per rilevare possibili solchi nei denti, e sonda
  • assicurarsi del rispetto delle norme igieniche in sala d’attesa, sulla poltrona e nelle sale in cui il professionista opera
  • assicurarsi che il kit per la visita sia imbustato e sterilizzato.

Il costo dei servizi offerti deve essere chiaro, così come il preventivo che viene indicato al paziente. Prezzi eccessivamente bassi, o preventivi non chiari, non possono essere sinonimo di professionalità. Il dentista inoltre dovrebbe fornire al paziente anche informazioni sul lungo periodo in merito agli interventi e le terapie che sta proponendo.

Un buon dentista si preoccupa sempre dell’igiene orale del proprio paziente, e pone domande al riguardo. La prima forma di prevenzione a nostra disposizione è infatti il rispetto di sane abitudini di igiene orale.

Come capire se si tratta di un buon dentista?

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Sono diverse le variabili che permettono di definire un dentista bravo o, detto in termini più esatti, professionale. Il primo elemento è l’interesse che il professionista dimostra nei confronti della storia clinica del paziente. Un dentista competente chiede in merito alle possibili allergie, alle eventuali malattie oppure cure in corso.

Terminata la storia clinica, il dentista svolge i dovuti approfondimenti del caso, come ad esempio un’ortopanoramica, e mostra il proprio cliente un preventivo. Tutte le voci del preventivo devono essere dichiarate in modo esatto e comprensibile.

L’aspetto economico non esaurisce le competenze di un dentista. È importante infatti che siano indicati al paziente sia materiali che le procedure, e qualora dovessero sorgere dei dubbi, un dentista competente risponde nel dettaglio alle eventuali domande.

Tratto distintivo di un bravo dentista risiede nella particolare attenzione che viene riposta alla prevenzione, quindi ai consigli di igiene orale. Un dentista che fornisce consigli in tal senso dimostra di tenere realmente al benessere del proprio paziente, che non è visto come un semplice cliente.

Come capire che ti puoi fidare del dentista?

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Accanto all’aspetto professionale, la chiarezza nel fornire le informazioni, e più in generale i titoli di studio e la pulizia dell’ambiente di lavoro, un dentista degno di fiducia è in grado anche di avere cura dell’aspetto umano, e dunque della relazione con il paziente.

La fiducia tra dentista e paziente nasce nel momento in cui il paziente stesso dichiara i propri timori e le proprie paure, rispetto ad esempio ad un’estrazione dentale, e il dentista ascolta con attenzione e risponde cercando di rassicurare, in modo circostanziato, sulla sicurezza della procedura e la bontà dei risultati. In questo senso, un dentista che non tiene in considerazione o mette in ridicolo le paure del paziente, non è un professionista degno di fiducia.

La fiducia del dentista viene poi messa alla prova anche, e forse soprattutto, nei momenti di urgenza. Un mal di denti, così come una frattura dentale, possono accadere nei momenti più impensati e inaspettati. Un professionista dà fiducia quando cerca di accordare comunque al proprio paziente un margine di disponibilità anche nei momenti di urgenza.

Cosa fare prima di andare dal dentista?

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Prima di andare ad una seduta dal dentista, ci sono due accorgimenti che potrebbero essere presi con vantaggio sia per il paziente che per il professionista. Sarebbe opportuno recarsi allo studio dentistico non propriamente a stomaco vuoto, ma dopo aver consumato magari uno spuntino leggero due ore prima della visita. In questo modo si evita di andare a stomaco vuoto, condizione che potrebbe creare fastidi o inutili tensioni.

È altrettanto opportuno curare con un supplemento di attenzione la propria igiene orale, lavandosi accuratamente i denti e passando il filo interdentale o lo scovolino. Completare la propria generale con uno sciacquo, usando il collutorio, sarebbe poi una scelta ideale.

Cosa non fare prima di andare dal dentista?

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Nell’ora precedente alla visita, è opportuno evitare di assumere del cibo bevande zuccherate o alcoliche, caramelle. Dovrebbe essere evitato anche il fumo.

Sarebbe quindi opportuno lavarsi i denti e pulire gli spazi interdentali con il filo interdentale o lo scovolino.

Cosa si fa alla prima visita dal dentista?

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La prima visita dentistica è un po’ il banco di prova di questo professionista, e inizia solitamente con l’anamnesi e la storia clinica del paziente.

Terminata questa prima fase, il dentista passa alla valutazione del cavo orale e, se necessario, prescrive una panoramica dentale o altri esami di imaging, in caso di possibile terapia ortodontica.

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I servizi del Santagostino

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Tutti i requisiti che devono essere rispettati, affinché il dentista e il suo studio siano a norma di legge e soddisfino ogni necessità del paziente, sono riscontrabili nei dentisti che collaborano con il Santagostino.

Presso il Santagostino è possibile avere servizi di Odontoiatria e Ortodonzia, oltre che visite di emergenza.

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