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Pubblicato inSalute

Attività fisica e malattie croniche. Mantenersi in salute

L’attività fisica rappresenta, per i pazienti affetti da patologie cronico-degenerative, una possibilità reale di recupero della funzionalità e di contenimento della degenerazione dell’organismo.

attività fisica e malattie croniche

Attività fisica e malattie croniche, un binomio che può apportare benessere ai pazienti se declinato in modo opportuno. Molte malattie croniche, come l’Alzheimer o il diabete, possono essere affiancate e prevenute dall’attività motoria.

Attività motoria e terapia farmacologica come i due lati della cura. Ne scrive la dottoressa Elisa Verrua, socia della Società Italiana di Endocrinologia e collaboratrice di Santagostino.

Attività fisica e malattie croniche, quale rapporto?

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L’attività fisica può essere considerata a tutti gli effetti uno strumento di prevenzione di malattie croniche e degenerative, oltre che uno strumento di trattamento, perché contrasta la perdita o la riduzione delle capacità funzionali.

Di riflesso, l’inattività fisica e la sedentarietà, due stili di vita assolutamente sbagliati e dannosi, sono la quarta causa di morte nei Paesi cosiddetti sviluppati, come studi recenti dimostrano.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sarebbe opportuno svolgere su base settimanale:

  • tra i 150 e i 300 minuti di attività fisica aerobica di moderata intensità
  • almeno 75 minuti di attività vigorosa, con un limite di 150 minuti di attività.

Vanno quindi aggiunti esercizi per il rafforzamento dei gruppi muscolari maggiori, con una frequenza di almeno due occorrenze a settimana.

I danni dell’inattività fisica

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Nello specifico, è stato riscontrato come l’inattività fisica sia la causa del:

Cosa succede al corpo quando si svolge attività fisica?

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Indipendentemente dalla forma di attività svolta, i benefici di un corpo che svolge attività fisica in modo regolare sono diversi:

  • l’attività respiratoria risulta migliorata
  • il rendimento del cuore trae beneficio
  • ad ogni battito, l’organismo riceve una maggiore quantità di ossigeno
  • la quantità massima di ossigeno che i polmoni riescono a incamerare aumenta.

Perché è importante fare attività motoria?

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Oltre a migliorare la qualità della vita dei pazienti con patologie croniche, determinare un valido recupero delle funzionalità ed essere di contrasto rispetto a patologie degenerative come il morbo di Alzheimer, specie attraverso esercizi di flessibilità, esercizi aerobici e di potenziamento muscolare, l’attività fisica regolare può servire a:

  • aumentare la forza muscolare
  • migliorare l’ampiezza dei movimenti articolari
  • aumentare la flessibilità
  • ridurre il rischio di infortuni.

Gli esercizi che vengono svolti sotto carico, si pensi alla camminata veloce oppure il classico allenamento con i pesi, aiutano a rinforzare la struttura ossea, prevenendo l’osteoporosi. Grazie ad un allenamento costante e adeguato, i pazienti che soffrono di osteoartrite sperimentano una migliore funzionalità dell’organismo e una riduzione del dolore.

Grazie all’attività fisica il livello di endorfine nell’organismo aumenta. Le endorfine, prodotte nell’encefalo, svolgono una funzione analgesica, oltre che eccitante. Per questa ragione il tono dell’umore può migliorare, grazie all’attività fisica, così come il grado di energia; è anche possibile una mitigazione dei sintomi della depressione.

Attività fisica e anziani

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L’attività fisica fa bene ad ogni età, e se praticata regolarmente può aiutare anche gli anziani ad avere uno stile di vita indipendente, contribuendo alla prevenzione di cadute e di eventuali fratture. Gli anziani gracili possono rinforzare la propria muscolatura.

L’attività fisica, inoltre, stimola l’appetito, facilità la riduzione della stipsi e produce un miglioramento nella qualità del sonno.

Quali malattie previene l’attività fisica?

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Accanto ad una condizione di benessere generale, l’esercizio fisico praticato con regolarità può produrre una efficace azione preventiva rispetto a specifiche patologie:

  • il diabete
  • attacco cardiaco e ictus
  • riduzione della pressione arteriosa
  • aumento del colesterolo HDL, ovvero il colesterolo buono
  • patologie ossee come l’osteoporosi
  • l’artrosi.

In conclusione, scegliere di dedicarsi ad un qualsiasi tipo di attività fisica personalizzata e costante, mettendo da parte uno stile di vita poco sano, permette non solo di arginare i sintomi delle patologie croniche o degenerative, ma soprattutto aiuta a ottenere un’azione preventiva e di generale benessere psicofisico.