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Pubblicato inSalute

Quante ore bisogna dormire

Il dottor Alberto Lerario, medico Neurologo del Santagostino, ci spiega quali sono i rischi di un cattivo sonno e quante ore bisogna dormire ogni notte.

La maggior parte delle persone tende a sottovalutare la qualità e la quantità del proprio sonno e, di fronte alla frenesia della vita, le ore di sonno sono la prima fonte di benessere ad essere sacrificata. Dormire troppo o dormire poco però può portare a conseguenze serie per la nostra salute. Il dottor Alberto Lerario, medico Neurologo del Santagostino, ci spiega quali sono i rischi di un cattivo sonno e quante ore bisogna dormire ogni notte.

Come mai si dorme poco

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Si ritiene che l’insonnia abbia origine da uno stato di ipereccitazione che può influire sia sulla fase di addormentamento che sul mantenimento del sonno. L’iperattività può essere mentale, fisica o una combinazione di entrambi. Fattori ambientali, fisiologici e psicologici possono contribuire. Questi includono:

  • Ingestione o consumo di sostanze che influiscono negativamente sul sonno. Alcuni esempi sono: alcol, nicotina e alcuni farmaci, oltre alla caffeina.
  • Problemi di salute che possono influire sulla qualità del sonno. Dai dolori fisici alle patologie prostatiche (che causano frequenti risvegli per andare in bagno di notte), ma anche problematiche respiratorie (per esempio disturbi del sonno come apnee notturne, oppure patologie pneumologiche e malattie neuromuscolari). A queste si aggiungono malattie cardiovascolari, malattie neurologiche degenerative (per esempio demenze, Alzheimer, Parkinson) e la sindrome delle gambe senza riposo.
  • Disturbi psichiatrici e psicologici. Anche depressione, stress, ansia, disturbi bipolari possono portare una persona a dormire male.
  • Stile di vita ed abitudini malsane. Coricarsi in un momento diverso ogni notte o sonnecchiare troppo a lungo durante la giornata, ma anche esporsi in modo prolungato (e specialmente poco prima di andare a letto) a dispositivi come computer, televisori e smartphone. Fare esercizio in modo inadeguato durante il giorno, oppure eseguirlo la sera tardi può comportare delle difficoltà ad addormentarsi; anche eccessivo rumore e luce in camera da letto possono disturbare il sonno.

Cosa succede se si dorme 4 ore

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Dormire poco e male non comporta semplicemente una generica sensazione di stanchezza e spossatezza. Durante il sonno infatti il corpo rigenera le cellule, abbassa la pressione sanguigna, regola il metabolismo e non solo.

È stato osservato, anche nelle persone che generalmente hanno un sonno profondo, che se si dorme meno di 4-6 ore per alcune notti di fila ciò comporta una deprivazione cronica di sonno. Questo può avere conseguenze gravi sulla salute psicofisica, come eccessiva sonnolenza diurna, ansia, depressione; disturbi di concentrazione con un calo della reattività e un abbassamento delle capacità cognitive; alterazioni cardiovascolari e sul sistema immunitario.

Cosa succede se si dorme troppo

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Anche se dormi troppo però ti esponi a dei rischi. Solo i neonati hanno bisogno di riposare dalle 14 alle 17 ore, ma per ogni altra fascia d’età questo comportamento è da considerarsi rischioso. Dormire regolarmente oltre le 9-10 ore al giorno, infatti, può avere un impatto sul benessere mentale e sulla salute fisica, comportando un aumento del rischio di contrarre diabete, malattie cardiache e ictus.

Talvolta il cambio di abitudini nel week end, che porta a dormire un maggiore numero di ore rispetto alla settimana, può causare quella che viene definita cefalea da week end. Si tratta di un mal di testa associato saltuariamente anche a una sensazione di stanchezza psicofisica e difficoltà di concentrazione.

Quante ore bisogna dormire davvero

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Al di là dei fattori soggettivi, ci sono dei parametri che possono guidarci per sapere quante ore dobbiamo dormire ogni notte e se siamo sulla strada giusta. La National Sleep Foundation e l’American Academy of Sleep Medicine hanno individuato le ore di sonno indicate per le varie fasce di età, dividendo tra tempi raccomandati, appropriati per alcuni individui e non raccomandati.

Quante ore dormire a 6-13 anni

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Secondo la ricerca, i ragazzi e le ragazze in età scolare hanno bisogno di dormire più del resto della popolazione. Ecco perché per questa fascia d’età si raccomandano dalle 9 alle 11 ore di sonno, che possono arrivare a un minimo di 7 o 8 e ad un massimo di 12. Da evitare invece di far dormire i bambini e le bambine meno di 7 e più di 12 ore.

Quante ore dormire a 14-17 anni

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Per gli adolescenti tra i 14 e i 17 anni si consiglia di dormire da un minimo di 8 a un massimo di 10 ore. Possiamo ritenere che nostro figlio dorma a sufficienza anche se riposa 7 ore e fino a 11; non è una quantità di ore raccomandata dormire meno di 7 ore e più di 11.

Quante ore dormire a 18-25 anni

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Le ore di sonno necessarie per i giovani dai 18 ai 25 anni sono un po’ meno. Le ore ideali sarebbero tra le 7 e le 9; possono essere accettabili anche dei tempi minimi di 6 ore e fino a 10-11 ore; non è invece raccomandato riposare meno di 6 ore e più di 11.

Quante ore dormire a 26-64 anni

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Gli individui adulti che hanno tra i 26 e i 64 anni necessitano più o meno dello stesso numero di ore. Il tempo ottimale di sonno per questa fascia d’età è tra le 7 e le 9 ore. È un tempo appropriato anche le 6 ore minime e le 10 ore massime, ma è sconsigliato riposare meno di 6 ore e più di 10.

Quante ore dormire sopra i 65 anni

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Alle persone anziane over 65 possono invece bastare 7 o 8 ore di sonno. Sono sufficienti anche 5 o 6 ore e si può arrivare a un massimo di 9 ore. È fortemente sconsigliato invece dormire meno di 5 ore e più di 9.

Fonte foto: Woman photo created by drobotdean – www.freepik.com