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Pubblicato inSalute

Come fare se si hanno sempre gli occhi stanchi

Smart working e didattica a distanza hanno portato a un aumento di pazienti che si lamentano di stanchezza oculare. Sintomi, rimedi e norme comportamentali da adottare per far fronte a un disturbo sempre più diffuso

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La stanchezza degli occhi può essere associata a diverse attività visive prolungate come guidare o ricamare, attività che mettono gli occhi a dura prova. Attualmente però la sensazione di avvertire gli occhi stanchi è associata soprattutto all’uso degli schermi e a quello dello schermo del computer in particolare.

Durante il lockdown, smart working e didattica a distanza hanno comportato un utilizzo massiccio degli schermi. Di conseguenza è molto più frequente che i pazienti si lamentino della stanchezza oculare.

Ultimamente si sente parlare molto di sindrome da visione al computer  (CVS): l’insieme di disturbi visivi e oculari associati all’uso del pc, i cui sintomi sono gli stessi dell’occhio stanco.

 

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Occhi stanchi, cause e correlazioni 

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A meno che non ci si trovi di fronte a vere e proprie patologie oculari, la stanchezza è di norma provocata da una o più delle seguenti cause:

  • uso prolungato di dispositivi digitali
  • esposizione eccessiva a luci intense ed abbaglianti (non necessariamente da dispositivi elettronici)
  • mancanza di riposo adeguato
  • l’uso dell’aria condizionata

Questo indebolimento è comunque temporaneo e la condizione ottimale dell’occhio viene recuperata con l’adeguato riposo. Ci sono poi correlazioni con alcune patologie o difetti della vista, che devono essere evidentemente accertate da un medico competente.

Occhi stanchi, rimedi ed accorgimenti 

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Se la stanchezza degli occhi è dovuta ad affaticamento e non è legata a problemi di vista, il riposo sarà più che sufficiente a recuperare la perfetta funzionalità dell’organo. In aggiunta si possono usare, con cautela, alcuni rimedi naturali, tipo degli impacchi di camomilla.

Se si riscontra però che il problema persiste anche dopo aver riposato o insorge più volte al giorno senza apparente motivo, è opportuno effettuare una visita oculistica in modo da accertare che non ci siano problemi di altro tipo.

Con una visita oculistica si possono prevenire molti disturbi sia grazie al riscontro di difetti refrattivi che con la diagnosi di occhio secco. I difetti refrattivi sono miopia, astigmatismo e ipermetropia e vanno corretti con lenti adeguate.

Inoltre, lavorare a lungo a una distanza fissa e ravvicinata comporta frequentemente sforzi dell’accomodazione che possono essere alleggeriti con occhiali riposanti.

Spesso in queste visite è necessario effettuare un esame in cicloplegia: l’oculista mette nell’occhio del paziente delle gocce che dilatano la pupilla, bloccando l’accomodazione e permettendo di misurare il reale difetto di base. L’accomodazione è quel meccanismo grazie al quale adattiamo la vista alle varie distanze.

Molto utile è anche adottare buone norme ambientali. Soprattutto lavorando da casa, utilizziamo sedie e computer meno adeguati rispetto a quelli che si trovano sul posto di lavoro. La postura scorretta, le distanze non ideali, le dimensioni ridotte dello schermo o un ambiente non idoneo, spesso troppo secco, contribuiscono a creare o ad aggravare i disturbi oculari.

Una buona norma da tenere a mente è quella di fare delle pause regolari. Ad esempio adottando la regola del 20-20-20: lavorare a intervalli di 20 minuti, seguiti da 20 secondi in cui guardare lontano, a una distanza di circa 6 metri

Cosa succede se si hanno gli occhi stanchi e pesanti?

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L’attività visiva davanti allo schermo porta a una rarefazione dell’ammiccamento, il meccanismo spontaneo di chiusura dell’occhio che avviene 15 volte per minuto circa (ovvero ogni 6-7 secondi).

Quando si è concentrati può avvenire la metà delle volte. Di conseguenza aumenta la secchezza dell’occhio, che va tenuto lubrificato con l’ausilio delle lacrime artificiali. Si possono acquistare in farmacia, senza prescrizione medica. Di regola è preferibile l’acquisto di quelle prive di conservanti.

Un altro rimedio è costituito dai filtri per la luce blu. Si applicano nelle lenti degli occhiali, risultano invisibili ma filtrano la luce blu emessa dagli schermi, che è dimostrato possa danneggiare a lungo termine diverse strutture dell’occhio e contribuire a renderlo più stanco.

Come capire se si hanno problemi di vista?

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È fondamentale andare regolarmente a fare i controlli. Al primo segnale di modificazione della vista contattare il proprio specialista per una visita.

 

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In quali casi si ha bisogno di occhiali da riposo?

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La stanchezza oculare dovuta al sovraccarico visivo degli occhi è detta astenopia. I disturbi di tipo astenopeico sono caratterizzati tipicamente da offuscamento della vista, cefalea, senso di peso al bulbo oculare. Se il paziente porta già gli occhiali, è bene che verifichi tramite una visita specialistica che siano ancora della giusta gradazione. Se non li ha mai portati è possibile che abbia bisogno di occhiali che mettano a riposo l’accomodazione.

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