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Pubblicato inSalute

Come sedersi al pc: consigli per una postura corretta

Il lavoro in ufficio corrisponde quasi sempre a uno stile di vita sedentario, spesso si trascurano la postura e il movimento fisico. Quali sono i rischi per la salute e quali accorgimenti adottare per evitarli? Le risposte dell’osteopata

come sedersi al pc

Quanto movimento facciamo nella nostra vita? Quanto tempo gli dedichiamo? Entriamo in ufficio e ne usciamo almeno 8 ore dopo; torniamo a casa, ci sediamo a tavola e prima di andare a letto diamo un’ultima controllata allo schermo del pc. In generale, passiamo troppe ore seduti alla scrivania e dietro uno schermo. Per questo motivo assumiamo spesso una postura scorretta che, a lungo andare, può creare problemi e patologie fastidiose. Con l’aiuto dell’Osteopata del Santagostino, Paolo Pezzali, proviamo a spiegare quale sia la postura corretta davanti allo schermo del computer.

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Come sedersi davanti al pc correttamente

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Soprattutto chi lavora prevalentemente davanti al computer, assume inevitabilmente delle posture viziate e scomode che a lungo andare possono alterare la funzionalità del sistema muscolo scheletrico, dando luogo a quelle che vengono chiamate malattie professionali moderne.

Nell’ambiente lavorativo il rischio è dovuto a molteplici fattori. Oltre gli aspetti ortopedici, un uso eccessivo del computer porta a numerose patologie legate alla vista, allo stress e alla postura, ma anche gli impianti di condizionamento possono causare infezioni, asma e alveoliti allergiche.

Ci sono anche situazioni più a rischio: le posizioni fisse determinano prolungate contrazioni di uno o più gruppi muscolari. La posizione in piedi prolungata, ad esempio, può determinare anche senso di peso ed edema agli arti inferiori. Allo stesso tempo,  la seduta prolungata, specie se su sedie non adeguate, può determinare una compressione dei vasi venosi della parte posteriore delle cosce e difficoltà circolatorie alle gambe. I movimenti ripetitivi possono sovraccaricare o comprimere i nervi e i tendini fino all’infiammazione.

Le patologie e i problemi più comuni di una postura scorretta

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Le patologie più comuni a carico della colonna vertebrale sono il mal di schiena (lombalgia), mal di collo (cervicalgia) e i dolori del dorso (dorsalgia). Oltre a questi può presentarsi la periartrite scapolo omerale, infiammazione che colpisce parzialmente o totalmente le strutture che compongono l’articolazione della spalla (comprende tendinite, tenosinovite, borsite).

Patologia sempre più comune è la sindrome del tunnel carpale, che inizia con dolore e formicolii a livello del polso e del palmo della mano. Compaiono in seguito formicolii e deficit di sensibilità delle prime tre dita, perdita di forza nel movimento di allontanamento del pollice. Le denunce all’Inail di questa malattia, dal 1997 ad oggi, si sono più che triplicate.

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Come sedersi al pc: i consigli

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Quali possono essere gli accorgimenti da adottare sul posto di lavoro? Qual è la postura corretta della schiena da tenere di fronte al video? 

Si fa presto a dire “tieni la schiena dritta e le spalle rilassate”. Ecco alcuni accorgimenti che devono essere seguiti per una seduta corretta davanti al pc per evitare problemi:

Occhio alla postazione lavorativa

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  • La postazione lavorativa ha una grande importanza: innanzitutto va mantenuta la giusta distanza dallo schermo. Poi è preferibile utilizzare una sedia ergonomica con un supporto lombare e mantenere una posizione del busto quanto più eretta possibile. Forma un angolo di 90 gradi tra busto e cosce, appoggia i piedi a terra e rilassa le spalle.

Quale è la posizione della testa da tenere dinanzi allo schermo?

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  • Altezza della sedia: per una postura corretta al pc, dovrebbe essere posizionata in maniera tale da permettere al capo di stare dritto con il monitor posto frontalmente. Quindi la sedia non deve essere né troppo bassa, né troppo alta. Idealmente, pur permettendo di stare comodamente alla scrivania, l’altezza dovrebbe permettere alla testa di stare allo stesso livello dello schermo.

Come posizionare le braccia quando si lavora al pc?

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  • Come posizionare le braccia: dovrebbero essere in posizione di relax con gli avambracci ben appoggiati sulla scrivania. Se la tua postura è corretta, i gomiti devono formare un angolo di circa 90 gradi.

Qual è la corretta postura dei polsi e delle dita quando si lavora al PC?

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  • È preferibile inserire sotto il polso della mano che si usa con il mouse un piccolo supporto morbido, in modo tale da scaricare la tensione da tutta la muscolatura dell’avambraccio. Inoltre, i polsi dovrebbero essere sulla stessa linea dei gomiti.

L’importanza delle pause

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  • È importante prevedere nella routine quotidiana delle brevi pause ad ogni ora nelle quali poter fare brevi e semplici esercizi di stretching e di mobilizzazione dei diversi comparti articolari. A questo dovrebbe essere aggiunta una regolare attività fisica.

Ovviamente, i trattamenti osteopatici possono essere di grande aiuto: prevedere ogni tanto un intervento manuale di un osteopata professionista, può essere determinante per recuperare e mantenere una buona mobilità di tutti i distretti articolari coinvolti.

La postura corretta ha un impatto positivo sul lavoro ma anche sull’economia. Ogni anno, infatti, i danni alla salute causati dal lavoro costano al paese ben 41,8 miliardi di euro, una cifra superiore al 3% del pil. Le principali cause delle assenze dei lavoratori sono le patologie muscolo-scheletriche (indicate al 78% come la principale causa delle assenze di lungo periodo); il 31% fa riferimento alle lombalgie e il 47% fa riferimento ad altre patologie muscolo-scheletriche.