- Cosa sono le mucillagini?
- Cosa contengono le mucillagini?
- A cosa fa bene la mucillagine?
- Come assumerle?
- Per quanto tempo possono essere assunte?
- Che problemi dà la mucillagine?
Le mucillagini sono delle sostanze presenti in diverse piante, che si distinguono per la capacità di assorbire acqua e diventare un gel viscoso ma non appiccicoso.
Questa proprietà le rende utili a diversi scopi: sono innanzitutto un efficace lassativo naturale. Inoltre hanno la capacità di suscitare anzitempo il senso di sazietà, riducendo dunque lo stimolo della fame.
Quando e come utilizzarle? Risponde il dottor Andrea Costantino, gastroenterologo del Santagostino.
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Cosa sono le mucillagini?
↑ topLe mucillagini sono componenti cellulari di molte piante e alghe, particolarmente concentrate nei semi, nelle quali svolgono la funzione di trattenere acqua per evitare che la pianta vada incontro a essiccazione. Dal punto di vista chimico, le mucillagini sono costituite da polisaccaridi eterogenei. Quando entrano in contatto con l’acqua, si gonfiano formando una sorta di gelatina viscida, ma non appiccicosa, a differenza di quanto accade con la gomma.
Si distinguono in derivate da:
- cellulosa
- sostanze peptiche
- sostanze callose.
Nelle piante in cui sono presenti, svolgono diversi ruoli:
- proteggono i tessuti della pianta stessa da agenti esterni patogeni
- agiscono a favore della germinazione e della dispersione dei semi
- accumulano acqua, come accennato, in modo tale che le piante possano resistere con maggiore efficacia ai periodi di siccità.
Dopo essere state estratte e purificate, trovano applicazione in differenti campi, che vanno dal farmaceutico, passando per l’industria cosmetica e quella alimentare.
Dove si trovano le mucillagini?
↑ topLe mucillagini sono presenti in piante sia terrestri sia acquatiche, quali:
- l’altea
- la malva
- il gelso
- i semi di lino
- i semi di chia
- la salicornia
- la piantaggine
- la rosa canina.
Tra i frutti, quello che contiene la quantità maggiore di mucillagini è il fico. Sempre nel regno vegetale, è possibile trovare le mucillagini sia nei legumi che nei licheni. Tra i legumi che contengono maggiormente si possono indicare i fagiolini; per quanto riguarda i licheni, invece, si può segnalare il lichene islandese.
Cosa contengono le mucillagini?
↑ topLe mucillagini sono composte da una glicoproteina polare viscosa, chiamata esopolisaccaride.
Questo polimero è prodotto da molte piante e alcuni microrganismi. Si trova in varie parti di quasi tutte le classi di piante e di solito è presente in bassa percentuale. Spesso, le mucillagini sono associate ad altre sostanze come tannini ed alcaloidi.
A cosa fa bene la mucillagine?
↑ topQueste sostanze vegetali presentano alcune interessanti proprietà benefiche per l’organismo.
Una delle loro principali funzioni è agire come lassativo naturale, perché rendono le feci più morbide e favoriscono il transito e la motilità intestinale. Per questa ragione risultano essere efficaci nel trattamento della stitichezza, fornendo un’alternativa meno invasiva rispetto ad altri prodotti lassativi.
Non solo: favoriscono il senso di sazietà, e possono dunque essere utili per limitare lo stimolo della fame nei casi in cui si cerca di perdere peso.
Come assumerle?
↑ topLe mucillagini possono essere assunte in diversi modi per trattare disturbi gastrici (o dispeptici), principalmente attraverso l’ingestione di tisane, integratori alimentari o fitoterapici ricchi di queste sostanze. Questi metodi di assunzione sfruttano le proprietà emollienti, lenitive e protettive delle mucillagini nei confronti delle mucose dello stomaco:
- tisane: le tisane lenitive e idratanti preparate con piante ricche di mucillagini, come la malva, aiutano a idratare l’organismo e lenire il tratto gastrointestinale
- integratori alimentari: gli integratori che contengono mucillagini isolate o estratte da piante come psillio, altea, gomma guar, malva, e semi di lino possono essere assunti per sfruttare le loro proprietà benefiche in varie forme, come capsule, polveri o liquidi
- fitoterapici: l’assunzione di fitoterapici particolarmente ricchi di queste sostanze, quali i semi di psillio o la malva, può avvenire tramite il consumo diretto o in aggiunta a cibi e bevande.
Per quanto tempo possono essere assunte?
↑ topL’assunzione di mucillagini è possibile per un arco di tempo limitato. Non esistono delle controindicazioni particolari per la loro assunzione, tuttavia è fortemente raccomandato un consumo moderato, così da evitare possibili effetti collaterali.
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Che problemi dà la mucillagine?
↑ topIn pazienti che presentano una ostruzione meccanica al transito intestinale le mucillagini sono controindicate, e non dovrebbero quindi essere assunte.
Anche il consumo in eccesso può determinare eventuali effetti collaterali. Non è da escludere, inoltre, la possibilità che anche piccole dosi possano causare gonfiore e crampi addominali.