- Qualche informazione nutrizionale sull’anguria
- Quando non mangiare l’anguria?
- Perché l’anguria fa bene agli uomini?
- Anguria, benefici per dimagrire
Uno dei frutti per eccellenza dell’estate, molte persone amano portarla in spiaggia e usarla come pasto sostitutivo, per la sua leggerezza e la sua freschezza.
Stiamo parlando dell’anguria. Si tratta di un frutto molto dissetante e con pochissime calorie per ogni 100 gr. Il suo apporto nutrizionale è piuttosto interessante, dato che ha comprovati benefici per l’apparato cardiocircolatorio, che si traducono in potenziale benessere per molti distretti del nostro corpo, tra cui l’apparato sessuale maschile.
Oltre a questo però ci sono intorno all’anguria diversi miti. Il fenomeno è particolarmente frequente durante l’estate, quando molte persone corrono ai ripari per cercare di arrivare in spiaggia nella forma migliore possibile.
Per cercare di sfatare il mito dell’anguria che fa dimagrire e dare delle informazioni corrette in merito a questo meraviglioso frutto (che però non fa miracoli), abbiamo parlato in una breve intervista con la dott.ssa Francesca Michelacci, biologa nutrizionista del Santagostino.
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Qualche informazione nutrizionale sull’anguria
↑ topL’anguria o cocomero è un frutto appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee. Dal gusto dolce e rinfrescante, è uno dei frutti protagonisti dell’estate, in particolare durante i mesi di luglio e agosto.
Tra la frutta fresca, l’anguria è quella che contiene il maggior quantitativo di acqua. ha infatti ben 95,3 g su 100 g di parte edibile, e presenta, quindi, ottime proprietà diuretiche. Ha anche un discreto potere saziante, nonostante il modesto contenuto di fibre.
Buono il contenuto di vitamina C, licopene, che è un carotenoide responsabile del colore rosso del frutto, e betacarotene, che aiutano a contrastare la formazione di radicali liberi.
L’anguria è, inoltre, fonte di minerali e vitamine importanti, che vanno reintegrati specialmente in estate, a causa della sudorazione dovuta al caldo eccessivo, o dopo l’attività fisica.
Il frutto apporta, infatti:
- potassio, un buon quantitativo, che in combinazione con il poco sodio, favorisce la salute dell’apparato cardiocircolatorio
- la già menzionata vitamina C
- vitamina A
- fosforo
- calcio
- sodio (poco, come detto)
Dal punto di vista dei macronutrienti, 100 grammi di anguria hanno:
- 89% di carboidrati o zuccheri
- 10% di proteine (quantitativo interessante per un frutto)
- 1% di lipidi o grassi
Quando non mangiare l’anguria?
↑ topNon esistono particolari controindicazioni rispetto al consumo di anguria. Considerando, però, il fatto che è ricca di acqua, può essere poco digeribile, in particolare per chi soffre di problematiche gastro intestinali, in particolare se consumata a fine pasto.
Per chi soffre di colon irritabile potrebbe avere un effetto lassativo o provocare gonfiore addominale. Meglio limitare il consumo per i pazienti affetti da diabete, e per le donne in gravidanza con diabete gestazionale, visto l’elevato indice glicemico, così come per le persone con insulino-resistenza, sindrome metabolica e steatosi epatica.
Deve prestare attenzione chi è allergico all’aspirina, visto che l’anguria contiene, seppur in piccola quantità, dei salicilati naturali. In questo caso è bene consultare il proprio medico, onde evitare reazioni avverse.
Attenzione, infine alla potenziale cross-reattività per chi è allergico alle graminacee, visto che i pollini di queste piante crociano anche con l’anguria.
Le cross-reattività, o allergie crociate, sono sindromi orali allergiche determinate dal contatto con alcuni alimenti vegetali, che possono causare prurito al palato, gonfiore alle labbra, edema della glottide e manifestazioni cutanee e/o respiratorie.
Perché l’anguria fa bene agli uomini?
↑ topL’anguria contiene la citrullina, un amminoacido che viene convertito nell’organismo in arginina; la citrullina sarebbe quindi in grado di stimolare il sistema cardiocircolatorio, promuovendo la dilatazione e incrementando l’elasticità dei vasi sanguigni; dilatando i vasi sanguigni favorisce anche l’erezione e contrasta la disfunzione erettile.
Regola, inoltre, la pressione sanguigna, sia per l’apporto di acqua che per la quantità di sali minerali e riduce lo stress ossidativo.
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Anguria, benefici per dimagrire
↑ topPiù che dimagrire, diciamo che sicuramente ha un’azione dissetante e idratante (visto che è composta per il 92% da acqua e contiene importanti elettroliti), disintossicante e stimola la diuresi, depurando l’organismo.
Sicuramente è un frutto ipocalorico (circa 16 Kcal/100 gr); è ideale, quindi, come spuntino o quando si avverte un languore fuori pasto.
A questo però va aggiunto che la sua natura prevalentemente zuccherina, unita alla apparente facilità con cui si può consumare (ma non digerire), possono spingere le persone ad un consumo eccessivo. Se è vero che il potere calorico è basso, il fatto che detto potere calorico venga quasi totalmente dagli zuccheri non la rende particolarmente indicata come pasto sostitutivo.
Non esistono alimenti che “facciano dimagrire”. Per ridurre la massa grassa è necessario un impegno a cambiare lo stile di vita che ci ha portato ad ingrassare.
Posto che ogni caso è individuale e quindi non è possibile fornire un consulto che vada bene per tutti, ma serve una visita personalizzata, si possono individuare alcune pratiche e accorgimenti che senza dubbio aiutano nella riduzione del tessuto adiposo in eccesso.
- l’apporto di macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi) deve essere bilanciato, con una riduzione dei carboidrati in fase di dimagrimento, alla quale affiancare un aumento della quantità proteica
- ogni pasto dovrebbe avere verdura in abbondanza (due terzi del cibo consumato) e la giusta quota proteica
- il movimento fisico regolare e di intensità progressiva, con l’allenamento contro resistenza e un cardio medio aiutano ad accelerare il dimagrimento e sono fondamentali per il mantenimento di uno stile di vita sano
- bere molta acqua (2 – 3 litri al giorno) oltre a mantenere l’idratazione, favorisce il senso di sazietà riducendo gli attacchi di fame nervosa
I consigli di cui sopra sono, come detto, regole generali che possono essere applicate a tutti gli individui in salute e senza particolari condizioni.
La visita con uno specialista della nutrizione è comunque consigliata in ogni caso di sovrappeso o obesità.