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Pubblicato inSalute

Come lavarsi i denti in modo corretto?

Lavarsi i denti, per tre volte al giorno, è una buona abitudine ineliminabile per una corretta igiene orale e per prevenire problematiche a carico di denti e bocca

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L’igiene orale inizia dalla pulizia dei denti, praticata quotidianamente e in modo adeguato. Sapere come lavarsi bene i denti è pertanto imprescindibile, tanto quanto le sedute di igiene orale presso un dentista, o un igienista dentale.

Il dottor Massimo Saita, odontoiatra del Santagostino, risponde a diverse domande per capire come lavarsi i denti in modo corretto, anche come forma di prevenzione e profilassi.

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Come lavarsi i denti con lo spazzolino manuale?

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Bisogna innanzitutto scegliere una testina dello spazzolino che sia piccola, in modo tale che possa raggiungere posizioni più scomode, come quella del dente del giudizio ad esempio. Sarebbe opportuno che lo spazzolino abbia setole morbide, così da non rischiare di causare irritazioni o abrasioni alle gengive.

Dopo aver messo una piccola quantità di dentifricio sulla testina, preferibilmente un po’ inumidita, si deve:

  • impugnare lo spazzolino a 45 gradi rispetto alle gengive
  • iniziare quindi a spazzolare l’arcata dentale. È preferibile procedere con un movimento rotatorio verticale dalla gengiva verso il dente
  • spazzolare gruppi di 2-3 denti alla volta, facendo attenzione a non trascurare l’interno della dentatura, gli spazi interdentali e le zone più interne.

Anche la lingua può essere spazzolata,  in modo da rimuovere depositi di placca a lei adesi.

Quante volte bisogna lavare i denti ?

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Per mantenere puliti i denti, rispettando il loro colore naturale, occorre lavarsi in modo corretto tutti i giorni  Al riguardo, sono necessarie due considerazioni:

  • i denti dovrebbero essere lavati almeno due volte al giorno, dopo i pasti, e non più di tre volte al giorno
  • bisogna aspettare tra i 20 e i 30 minuti dopo i pasti, prima di lavarsi i denti, periodo in cui si riequilibra il pH della bocca e il nostro smalto riacquista le sue difese naturali. Infatti dopo i 30 minuti, la saliva avrà  rimosso i residui di acido.

Come lavarsi i denti con lo spazzolino elettrico?

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L’uso dello spazzolino elettrico richiede, con tutta evidenza, alcune accortezze simili a quelle necessarie per uno spazzolino manuale: una piccola quantità di dentifricio sulla testina inumidita e spazzolate per entrambe le arcate, senza trascurare la parte interna della dentatura.

A differenza dello spazzolino manuale, che richiede circa due minuti complessivi, lo spazzolino elettrico va utilizzato per circa 40 secondi su ogni arcata. Le setole dello spazzolino, in questo caso rotanti, vanno appoggiate su ciascun dente, devono seguirne la forma fino al punto di contatto con la gengiva, il luogo dove la placca è presente in maggiore quantità.

Placca deve essere comunque eliminata nella maggiore quantità possibile, dal momento che può determinare l’insorgenza di tartaro.

Come capire se i denti sono puliti?

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Per capire se i denti sono stati lavati in modo approfondito, possono essere svolte alcune azioni:

  • dopo avere utilizzato lo spazzolino, il filo interdentale o lo scovolino, e dopo avere usato il collutorio, si può passare la lingua su tutte le superfici dentali. Se risultano lisce, i denti sono stati lavati in modo opportuno, se invece rimangono zone ruvide, ci sono residui di placca da eliminare
  • gli spazi interdentali dovrebbero risultare liberi e privi di residui di cibo
  • lo smalto dei denti, sotto una luce artificiale o meno, dovrebbe risultare brillante e non opaco.
  • utilizzare dei rilevatori di placca. Sono piccole pastigliette da sciogliere nel cavo orale, utili per evidenziare “colorando” la placca. Ciò ci permette a fine spazzolamento di valutare il nostro impegno e l’efficacia di quello che abbiamo fatto.

Come lavare i denti con l’apparecchio?

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Lavare i denti, quando si indossa un apparecchio ortodontico fisso, richiede uno apposito spazzolino ortodontico, che va posto a perpendicolo rispetto alla superficie dentale. Bisogna quindi spostare lo spazzolino con movimenti che creino piccoli cerchi. In questo modo si potranno pulire sia i denti che gli attacchi ortodontici.

Dopo avere sciacquato la bocca, si inclina di 45 gradi la testina dello spazzolino, così da far scorrere le setole sia sopra che sotto i bracket, o gli attacchi, dell’apparecchio, per poi sciacquare nuovamente.

Bisogna quindi tenere lo spazzolino parallelo, rispetto ai denti, strofinando al di sotto e al di sopra delle piastrine, sciacquando un’ultima volta. Anche le gengive vanno spazzolate, sempre con delicatezza.

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Come completare la propria igiene orale quotidiana?

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Spazzolare i denti, con uno spazzolino elettrico o manuale, non è sufficiente per una igiene orale completa. Al riguardo si possono consigliare:

  • un risciacquo con del collutorio contenente fluoro o basse concentrazioni di clorexidina, intorno allo 0,5%
  • l’uso del filo interdentale.

Le due estremità del filo interdentale sono da avvolgere intorno al dito medio di entrambe le mani, assicurandosi di lasciare liberi 2, 3 centimetri di filo. Il filo quindi va inserito negli spazi interdentali, passandolo con delicatezza sotto il bordo gengivale, così da eliminare eventuali residui di cibo, anche minuscoli.

In conclusione, si ricorda che la testina di uno spazzolino, tanto manuale quanto elettrico, dovrebbe essere sostituita ogni tre mesi. Una corretta igiene orale non solo allontana la carie, ma contribuisce ad una sensibile riduzione del rischio di malattie gengivali.