Skip to content
Pubblicato inSalute

Lifting viso: in cosa consiste e quando è indicato

Il lifting del viso è una procedura chiurgica finalizzata al ringiovanimento dell’aspetto del volto. Vediamo procedure, vantaggi e rischi.

lifting-viso-cicatrici

Il lifting del viso è un intervento di chirurgia estetica finalizzato a ridurre i segni del tempo sui tessuti del volto, e a ridare un aspetto più giovane e tonico. Si tratta di un’operazione che può offrire risultati significativi, non solo a livello estetico, ma anche da un punto di vista psicologico, aumentando l’autostima e la fiducia in sé stessi.

Scopri l’ambulatorio di chirurgia

Cos’è il lifting del viso?

↑ top

Il lifting del viso è un intervento di chirurgia estetica finalizzato a ridurre i segni dell’invecchiamento sulla pelle e sui tessuti del viso. Precisamente, questa operazione mira a ridurre rughe, pieghe cutanee e rilassamento della pelle, donando un aspetto più giovane e fresco. 

Il lifting del viso può includere diverse tecniche e approcci a seconda delle esigenze del paziente e delle aree da trattare.

Le tecniche più comuni di lifting del viso includono:

  • lifting tradizionale: è l’intervento tradizionale, che comporta l’incisione della pelle lungo la linea dei capelli o intorno all’orecchio per consentire di rimodellare i tessuti sottostanti. Questo permette di sollevare la pelle e i muscoli e rimuovere l’eccesso di tessuto cutaneo
  • mini-lifting: è un’operazione meno invasiva rispetto al lifting tradizionale e prevede incisioni più piccole. È adatto a pazienti con segni di invecchiamento meno evidenti o che desiderano un recupero più rapido
  • lifting endoscopico: questa tecnica prevede l’uso di strumenti endoscopici e incisioni più piccole per sollevare la pelle e i muscoli. È meno invasivo rispetto al lifting tradizionale e può consentire un recupero più veloce.

I risultati possono variare da persona a persona, ma in genere si possono notare miglioramenti significativi nell’aspetto e nella texture della pelle del viso.

A cosa serve e per chi è indicato?

↑ top

Il lifting del viso, come abbiamo detto, mira a ripristinare la tonicità dei tessuti, contrastando il naturale calo verso il basso (ptosi) della cute e dei tessuti adiposi che si trovano al di sotto.

Attraverso questo procedimento, nello specifico, è possibile:

  • ridurre ed eliminare le rughe che si sviluppano intorno agli occhi (zampe di gallina), tra il naso e la bocca e sulla fronte.
  • contrastare la perdita di volume, soprattutto nelle guance.
  • riorganizzare e riallineare tessuti e muscoli per contrastare il rilassamento e la caduta del viso.

Il lifting del viso è indicato in particolare per coloro che presentano:

  • segni di invecchiamento visibili, come rughe, pelle rilassata, perdita di tonicità cutanea e cedimento dei tessuti del viso.
  • perdita di elasticità cutanea, che può causare un aspetto meno tonico e più invecchiato
  • rughe e solchi pronunciati, intorno agli occhi, alla bocca e sulla fronte
  • cedimento dei tessuti facciali, che può influire negativamente sull’aspetto generale.

In che cosa consiste il lifting al viso?

↑ top

Il lifting del viso può essere eseguito con anestesia locale e sedazione profonda in day hospital o sotto anestesia generale. Questa scelta dipende dalla valutazione del medico chirurgo e dalla natura dell’intervento, inclusi trattamenti di medicina estetica concomitanti.

Nel corso dell’intervento, il chirurgo separa la pelle dai tessuti sottostanti, li rimodella e riposiziona per ottenere il risultato desiderato. Eventuali eccessi di pelle vengono eliminati, e i tessuti vengono fissati con punti di sutura riassorbibili. 

Se è necessario rimuovere l’eccesso di tessuto adiposo da collo e mento, il chirurgo può utilizzare la liposuzione.

Le incisioni sono strategicamente posizionate in base all’area del viso da trattare, come la regione temporale, l’attaccatura dei capelli, la palpebra inferiore, la parte inferiore della guancia, il mento o dietro le orecchie. Queste incisioni sono posizionate in modo da minimizzare la visibilità delle future cicatrici.

È importante notare che, in alcuni casi, i lifting della fronte possono essere eseguiti con l’ausilio di un endoscopio, riducendo ulteriormente le dimensioni e la visibilità delle cicatrici.

Alla fine dell’intervento, il chirurgo applica le medicazioni e, se necessario, bendaggi elastici per ridurre la comparsa di edemi. È importante notare che, sebbene le incisioni siano necessarie per l’intervento, il chirurgo si impegna a posizionarle in modo tale che le cicatrici siano il meno visibili possibile.

Come ci si prepara all’operazione?

↑ top

Prima di sottoporsi all’intervento, è necessaria una visita specialistica pre-operatoria, dal momento che il lifting del viso è un’operazione personalizzata che deve essere preparata su base individuale.

Durante la visita pre-operatoria, il chirurgo s’informa su esigenze, richieste e aspettative del paziente, valutando quale tipo di intervento sia più indicato per il caso specifico.

Il chirurgo, in seguito, esamina lo stato della cute del paziente, per analizzarne condizione ed elasticità.

Durante la visita, inoltre, il chirurgo valuta:

  • stato di salute generale 
  • presenza di patologie o controindicazioni all’esecuzione del lifting
  • presenza di allergie agli anestetici.

Inoltre, prima di sottoporsi a un intervento di lifting è necessario:

  • smettere di fumare almeno per le 2-4 settimane precedenti all’operazione
  • sospendere l’assunzione di farmaci come anticoagulanti, acido acetilsalicilico, antiaggreganti piastrinici o altri medicinali che possono diluire il sangue
  • segnalare l’eventuale insorgenza di mal di gola, tosse, raffreddore, manifestazioni cutanee
  • Non assumere cibi a partire dalla mezzanotte precedente all’intervento (è possibile assumere liquidi come acqua e tè fino a 6 ore prima)
  • Eseguire eventuali analisi cliniche di accertamento come: esami del sangue ed esami delle urine, elettrocardiogramma etc.

Quanto tempo dura un lifting al viso?

↑ top

In genere, la durata di un’operazione di lifting al viso varia in base al tipo di tecnica scelta e all’estensione della zona su cui si interviene. 

L’operazione può durare da un minimo di 30-40 minuti, per le operazioni più semplici e su aree ristrette del viso, fino a raggiungere le 2-3 ore, per gli interventi più complessi ed estesi. 

Come avviene e quanto dura il recupero post-operatorio?

↑ top

Dopo un intervento di lifting al viso, il periodo di recupero varia in base alla complessità dell’intervento e al tipo di anestesia utilizzata. 

Per gli interventi più semplici con anestesia locale, il paziente può essere in regime di day hospital, mentre quelli con anestesia generale richiedono un ricovero di 1 o 2 notti. 

Nei primi due giorni, gonfiore, ecchimosi e dolore sono comuni e possono essere gestiti con farmaci antidolorifici.

Le attività leggere possono riprendere dal terzo giorno, ma bisogna evitare lo sforzo e l’esposizione al sole o a luoghi caldi. 

Dopo 3-4 giorni, verranno sostituiti i bendaggi e le medicazioni. Se ci sono incisioni nei capelli, il lavaggio sarà eseguito dal personale sanitario, mentre il lavaggio a casa potrà riprendere dopo 8-10 giorni. Le normali attività possono essere riprese quando il gonfiore è scomparso, solitamente a partire dalla terza settimana, compreso lo sport.

Durante il recupero, è consigliata una dieta liquida e con cibi morbidi. La medicazione viene cambiata, le ferite controllate e si applica una nuova medicazione più leggera. Il dolore è ben gestito con analgesici, e il trattamento antibiotico continua. La dimissione avviene entro 24 ore.

I punti di sutura verranno rimossi dopo 7 e 15 giorni dall’intervento. La presentabilità normale può essere ripristinata entro due o tre settimane, a seconda della complessità dell’intervento.

Quali sono le controindicazioni a un intervento di lifting del viso?

↑ top

Per sottoporsi all’intervento di lifting non ci sono particolari controindicazioni, eccetto per chi è un forte fumatore: fumare molto comporta il rischio di una cattiva cicatrizzazione. Altre controindicazioni sono rappresentate da patologie cardiache e vascolari che non permettono interventi del genere. 

Complicazioni ed effetti collaterali

↑ top

Nei giorni successivi all’intervento la comparsa di alcuni effetti avversi è da considerarsi normale. Tra questi figurano:

  • indolenzimento e sensazione di fastidio
  • edema
  • dolore
  • ecchimosi.

Queste manifestazioni sono facilmente controllabili e tendono a risolversi spontaneamente nell’arco di qualche settimana. Raramente, è possibile andare incontro a complicazioni, come:

  • lesioni dei nervi facciali e/o auricolari che possono essere temporanee o permanenti
  • infezioni
  • necrosi del tessuto cutaneo in corrispondenza delle incisioni (soprattutto se non viene interrotto il fumo in tempo utile)
  • cedimento cutaneo
  • formazioni di cicatrici cheloidee
  • asimmetria dei lineamenti del volto.

In generale, molte delle complicanze succitate possono essere evitate rispettando le indicazioni date dal chirurgo prima dell’intervento.

Scopri l’ambulatorio di chirurgia

Come ridurre il gonfiore del viso dopo il lifting?

↑ top

Dopo un intervento di lifting del viso, come accennato in precedenza, è comune sperimentare gonfiore nella zona trattata. Ridurre il gonfiore è importante per il comfort e per vedere i risultati dell’intervento. Ecco alcuni modi per farlo:

  • applicazione di ghiaccio. Si consiglia di farlo per brevi periodi, evitando il contatto diretto tra il ghiaccio e la pelle per prevenire il congelamento
  • elevazione della testa: dormire con la testa leggermente elevata, utilizzando cuscini extra, può contribuire a ridurre il gonfiore durante la notte. Mantenere la testa rialzata anche durante il giorno può essere utile
  • farmaci antinfiammatori
  • alimentazione e idratazione: bere molta acqua e seguire una dieta leggera, ricca di frutta e verdura, può aiutare a ridurre il gonfiore. Evitare cibi salati e ricchi di sodio, che possono contribuire al gonfiore
  • evitare alcol e caffeina durante il periodo di recupero
  • riposo e relax: evitare sforzi eccessivi e riposare. Il riposo adeguato aiuta il corpo a guarire e a ridurre il gonfiore.