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Pubblicato inSalute

Che cosa sono i carotenoidi

I carotenoidi sono sostanze dette precursori, che servono come ingrediente per la sintetizzazione della vitamina A, che a sua volta ha una serie di funzioni molto importanti per l’organismo umano.

carotenoidi

I carotenoidi sono una sostanza che in biochimica dell’alimentazione viene definita precursore. I precursori sono degli elementi normalmente inattivi, che possono essere trasformati in composti attivi di varia natura, e ne costituiscono in altre parole una componente fondamentale, che deve essere presente, prima della sintetizzazione della sostanza finale.

I carotenoidi dunque sono precursori della vitamina A nello specifico.

Per saperne di più abbiamo intervistato la Dott.ssa Elisabetta Stella, biologa specializzata in nutrizione che esercita presso il Santagostino di Milano.
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Che cosa sono i carotenoidi?

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I carotenoidi sono pigmenti di natura lipidica (cioè grassi) con la funzione di catturare la luce. Tra i vari composti che appartengono a questa categoria abbiamo: carotene, licopene, luteina, astaxantina, zeaxantina.

Si tratta di precursori, cioè sostanze attivatrici, per così dire, della vitamina A, la quale ha molte funzioni nel funzionamento dell’organismo umano.

Essa per esempio interviene nel meccanismo che ci permette di vedere, garantisce la crescita e lo sviluppo delle cellule della cute, delle mucose, e del tessuto osseo, aiuta il sistema immunitario, favorisce la fecondazione intervenendo nella regolazione della divisione cellulare e nella sintesi di ormoni sessuali.

Quali sono i cibi ricchi di carotenoidi?

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In generale è facile riconoscere i cibi che hanno un’alta concentrazione di carotenoidi dal colore. Tutti i cibi di origine vegetale che presentino colore rosso, arancione, violaceo, o giallo hanno nella loro composizione dei carotenoidi.

Per esempio:

  • carote arancioni che contengono carotene
  • pomodori che contengono licopene
  • il mais giallo e viola e le carote viola, che hanno luteina e zeaxantina

Ma anche zucche, albicocche, meloni, peperoni etc presentano alte concentrazioni di questo elemento.

Infine, seppur in concentrazione minore, esistono anche alcuni vegetali a foglia verde che hanno quantità apprezzabili di carotenoidi, come cavoli, prezzemolo e spinaci.

A cosa servono i carotenoidi nelle piante?

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Queste sostanze nelle piante hanno la funzione di proteggere la clorofilla dalla foto ossidazione causata dalla luce, in termini semplici agevolano la fotosintesi che permette alle piante di produrre zucchero attraverso acqua, sole e anidride carbonica. I carotenoidi assorbono la luce in eccesso che la clorofilla (che ha il compito di fare la fotosintesi) non riesce ad assorbire in modo da proteggerla dall’eccesso di luce, e vengono pertanto definiti fotoprotettori.

Qual è la funzione del carotene e dei carotenoidi nell’uomo?

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Le funzioni che svolgono per l’organismo umano sono diverse. Innanzitutto hanno funzione antiossidante, perché combattono i cosiddetti radicali liberi, che sono responsabili dell’invecchiamento cellulare

L’altra funzione fondamentale è quella già menzionata di precursore della vitamina A, detta anche retinolo.

La vitamina A è importante per varie funzioni, in particolare:

  • aiuta nella crescita ossea e nello sviluppo del sistema scheletrico
  • contestualmente aiuta anche lo sviluppo e crescita della dentizione
  • è un importante elemento nel funzionamento del nostro sistema immunitario
  • aiuta nella formazione delle cellule della pelle e delle mucose
  • interviene nella sintesi degli ormoni sessuali favorendo la fecondazione

Secondo recenti studi, pare che la vitamina A abbia anche una funzione antitumorale.

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Quali sono le conseguenze di una carenza di carotenoidi?

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Una insufficiente assunzione di questi elementi chimici, può risultare in una maggiore facilità di sviluppare alcune condizioni patologiche di natura infiammatoria, come l’artrite reumatoide,  e una correlazione con l’insorgenza di alcuni tumori, come: