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- Che cos’è il collagene e a cosa serve?
- Perché è importante
- Come capire se si ha poco collagene: i sintomi
- Qual è l’alimento più ricco di collagene
- Collagene, i benefici dell’integrazione
- Quando non usare collagene
- Come ridurre la perdita di collagene
Il collagene è la principale proteina fibrosa del nostro corpo. Presente soprattutto nel derma e fondamentale per la salute delle nostre ossa e cartilagini, svolge un’importante attività di supporto per le strutture in cui è presente.
Con l’aiuto della dottoressa Silvia Sanfilippo, medico estetico del Santagostino, scopriamone caratteristiche, benefici per la salute ed eventuali effetti collaterali dell’uso di integratori specifici.
Che cos’è il collagene e a cosa serve?
↑ topIl collagene è una proteina estremamente diffusa nel nostro corpo. La troviamo in pelle, ossa, tendini, cartilagini e legamenti e in generale in tutto il tessuto connettivo presente nel nostro corpo, sia all’interno, sia in superficie.
La sua funzione è quella di dare supporto alle strutture presso le quali si trova.
Per essere più precisi, entriamo un attimo nel dettaglio.
- il collagene dà compattezza, turgore e pienezza al derma, il che si traduce all’esterno in un aspetto sano e tonico della pelle
- dà sostegno al tessuto connettivo – di cui costituisce il maggior componente – serve cioè a sostenere lo spazio intracellulare di vasi, tendini, legamenti, muscoli, ossa e a dare alla loro strutture compattezza, elasticità, resistenza, e in ultima analisi ad assistere le varie funzionalità dal punto di vista strutturale
- è parte integrante del processo di ricambio delle cellule morte del derma
Perché è importante
↑ topCome molte altre funzioni e strutture del corpo umano, la sintesi della proteina collagenica diventa man mano più difficile e meno efficiente con l’avanzare dell’età.
Questo può comportare alcuni inconvenienti all’organismo che in alcuni casi possono essere anche seri.
La mancanza o carenza di collagene può infatti causare fragilità ossea, problemi alle articolazioni, invecchiamento della pelle, segni prematuri di aging, etc.
Oltre all’età esistono alcune abitudini legate allo stile di vita che possono accelerare o rendere peggiore questo processo, che è comunque inarrestabile.
Tra queste ricordiamo:
- alimentazione inadeguata
- fumo
- vita sedentaria
- inquinamento
- stress
Come capire se si ha poco collagene: i sintomi
↑ topIl collagene non è esattamente misurabile, ma una carenza o deficienza grave possono essere mostrate da sintomi quali:
- rughe e mancanza di elasticità della pelle, anche premature
- difficoltà nei movimenti articolari
- sarcopenia (perdita di tessuto muscolare, comunque fisiologico, soprattutto dopo i 45 anni)
- fragilità ossea (osteoporosi)
Qual è l’alimento più ricco di collagene
↑ topIl collagene è una proteina animale che si trova naturalmente in moltissimi cibi di origine animale, specialmente in carne e pesce.
Nel dettaglio sono estremamente indicati come fonti di collagene i seguenti cibi:
- carne di pollo, maiale e manzo (specialmente le ossa, le cartilagini e le parti generalmente considerate non nobili o addirittura di scarto)
- interiora di pollo, specialmente il fegato
- interiora di maiale
- molluschi, in particolare cefalopodi e bivalvi come calamari e vongole
- anguilla
- crostacei, soprattutto mazzancolle, gamberi e granchi
- tonno
- salmone
- scarti del pesce come, pelle, occhi, testa e lische
- sardine
Non tutto quanto sopra è evidentemente edibile così com’è, ma può essere usato per brodi di carne o pesce, dove le ossa, le lische e le cartilagini rilasciano il collagene.
Frutta e verdura non contengono collagene (in generale sono piuttosto povere di proteine, con alcune eccezioni).
Tuttavia alcuni alimenti di origine vegetale possono favorire la sintesi del collagene da parte del nostro organismo.
Tra questi:
- frutta e verdura con alto contenuto di vitamina C (fragole, kiwi, agrumi, per esempio)
- aglio
- legumi
Può comunque essere utile pensare di assumere integratori di collagene, qualora l’alimentazione non dovesse risultare sufficiente.
Collagene, i benefici dell’integrazione
↑ topI benefici legati alla supplementazione con prodotti a base di o contenenti collagene sono ancora in realtà in fase di studio.
L’EFSA, cioè l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (in inglese European Food Safety Authority) non ha confermato alcuno dei “claim” relativi ai benefici del collagene assunto tramite supplementi.
Tuttavia alcuni studi pionieristici sembrano indicare che questi benefici esistano.
In particolare il collagene potrebbe avere vantaggi per:
- contrastare l’invecchiamento cutaneo e migliorarne gli effetti
- contrastare l’usura delle articolazioni, contribuendo a ridurne il dolore se presente
- aiutare contro la sarcopenia e la perdita di densità ossea
- limitare il rischio di aterosclerosi
Come detto, gli studi che riportano questi risultati sono ancora pionieristici. Significa che sarà necessaria ancora sperimentazione per verificare la coerenza dei risultati ottenuti e la loro attendibilità.
È molto importante però tenere sempre presente che gli integratori, anche quelli il cui uso sia collaudato, non sono pastiglie miracolose.
Nel caso della sarcopenia, la perdita di muscolatura, e la riduzione della densità ossea dovute all’età possono essere contrastate se l’individuo svolge regolare attività fisica, possibilmente contro resistenza (pesi).
I problemi articolari possono anch’essi essere ritardati o migliorati con esercizi specifici di mobilità articolare.
Il corpo infatti tende a mantenere in salute le parti che vengono usate (correttamente e senza abusi).
Quando non usare collagene
↑ topIn generale si sconsiglia di usare uno o più integratori senza la supervisione di un medico. Il collagene, comunque, essendo una proteina, non presenta particolari effetti collaterali in soggetti sani e se assunto secondo le dosi consigliate.
Occasionalmente, tuttavia, sono possibili reazioni allergiche per ipersensibilità ai componenti, come nel caso di persone che siano allergiche alle uova che possono manifestare un’allergia anche al collagene di origine bovina.
Bisogna quindi affidarsi sempre a produttori affidabili, riconosciuti dall’Unione Europea che ha regole per controlli rigorosissimi in materia.
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Come ridurre la perdita di collagene
↑ topLa riduzione della capacità di sintesi del collagene è normale nel processo di invecchiamento dell’organismo.
Non è possibile arrestarla, ma si può adottare uno stile di vita con delle abitudini che ne contrastino l’effetto e mantengano una buona qualità della vita.
Le raccomandazioni sono in generale le seguenti:
- alimentazione sana ed equilibrata, senza eccessi di nessun tipo e con pochi o meglio senza prodotti confezionati o ultra processati
- movimento fisico con attività contro resistenza per il mantenimento e l’accrescimento della massa muscolare e della densità ossea
- mobilità articolare
- non fumare