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Pubblicato inSalute

Apparecchio invisibile: quando metterlo, risultati e costi

L’apparecchio invisibile permette la risoluzione di diverse problematiche relative all’occlusione dentale. A patto che ci sia costante e attenta gestione da parte del paziente rispetto alle indicazione dell’ortodontista.

apparecchio invisibile cosa è a cosa serve

L’apparecchio invisibile per i denti, o invisible apparecchio, di cui spesso si parla definendolo impropriamente mascherine per denti, è un tipo di apparecchio ortodontico che viene utilizzato per risolvere diverse questioni a carico dei denti. In particolare, serve a raddrizzare i denti, proprio come i tradizionali apparecchi.

La dottoressa Alice Varacca, ortodontista del Santagostino, spiega cosa si intende precisamente con il termine apparecchio denti invisibile, o apparecchio trasparente, quali problematiche può risolvere e, fatto importante, quale ruolo riveste il paziente per il raggiungimento dell’obiettivo terapeutico e del risultato finale desiderato.

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Cos’è un apparecchio invisibile?

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Gli apparecchi invisibili per denti, o mascherine, o allineatori invisibili, rappresentano una tipologia di apparecchiatura ortodontica particolarmente apprezzata dai pazienti, rispetto agli apparecchi tradizionali, per il ridottissimo impatto estetico. Rappresentano un mezzo alternativo agli apparecchi fissi tradizionali per la risoluzione dei disallineamenti dentari e delle malocclusioni dentarie.

L’apparecchio trasparente, o allineatore dentale, appartiene alla cosiddetta ortodonzia invisibile, cui appartengono anche le apparecchiature linguali, ovvero dispositivi metallici applicati sulla superficie linguale dei denti.

A cosa servono le mascherine per i denti?

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Le mascherine vengono scelte per il trattamento di diverse problematiche a carico della dentatura del paziente. Per fare alcuni esempi:

  • denti storti o disallineati
  • affollamento dentale
  • morso aperto o morso profondo.

Nello specifico, le mascherine dell’apparecchio dentale invisibile vengono realizzate su misura per il paziente, a partire da scansioni intraorali o rilievo di impronte di precisione.

Solitamente, viene poi elaborato un piano di trattamento personalizzato su ogni paziente, e quindi prodotta una sequenza di mascherine, o allineatori. Secondo le indicazioni dell’ortodontista, ogni mascherina viene indossata dal paziente per un periodo di tempo che solitamente varia da 7 a 14 giorni. Le diverse mascherine vengono sostituite di volta in volta.

Ogni apparecchio invisibile per denti contiene, per così dire, determinate informazioni che, tramite zone di forza sugli elementi dentari, portano progressivamente, con il susseguirsi delle mascherine, alla posizione finale progettata dall’ortodontista.

Quante ore bisogna tenere l’apparecchio invisibile?

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È fondamentale che il paziente indossi le mascherine tra le 21 e le 23 ore al giorno, di modo che le informazioni vengano espresse e i denti quindi spostati. In caso di ridotta compliance da parte del paziente c’è il rischio che non si ottenga il risultato desiderato. In termini più semplici: è necessario che il paziente segua scrupolosamente quanto indicato dall’ortodontista, affinché il risultato vada a buon fine.

Gli allineatori trasparenti possono essere confusi con altri dispositivi, anch’essi trasparenti, come le comuni placche o mascherine notturne. Queste svolgono però funzioni differenti e il loro utilizzo è tendenzialmente riservato alle ore notturne.

Come avviene la manutenzione?

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Le apparecchiature trasparenti necessitano una corretta manutenzione quotidiana per assicurare una corretta igiene orale. Dopo ogni pasto è indicata la pulizia della mascherina, e ovviamente è opportuno lavare i denti. Solitamente si utilizza uno spazzolino con del dentifricio. Inoltre, le mascherine dell’apparecchio invisibile possono essere tenute immerse in una soluzione dedicata.

Come ogni trattamento ortodontico, è necessario recarsi periodicamente dall’ortodontista per controlli, al fine di monitorare l’andamento del trattamento ortodontico e la salute di denti e gengive. La salute delle strutture parodontali rappresenta una condizione fondamentale, senza la quale non si può intraprendere il percorso ortodontico.

Cosa non fare con l’apparecchio invisibile?

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Mentre si indossano gli allineatori è consigliabile non mangiare o bere liquidi colorati o zuccherati (vino rosso, tè, tisane, caffè, coca cola) per evitare che si macchi lo stesso o i denti, e che gli zuccheri non permangano più a lungo a contatto con le superfici dentarie.

Per la stessa ragione è sconsigliato fumare. Inoltre, è bene evitare il consumo di caramelle gommose e gomme da masticare, così come di alimenti molto duri come il torrone o il croccante, per fare alcuni esempi. Attenzione anche alle bevande molto calde: il calore potrebbe arrecare dei danni alla plastica deformandola.

Quando si può mettere l’apparecchio invisibile?

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Gli apparecchi invisibili dei denti possono essere utilizzati per la risoluzione di differenti tipi di malocclusioni. A partire dalle malocclusioni di tipo più lieve come piccoli disallineamenti, fino a tipologie più complesse.

Sarà l’ortodontista a valutare, caso per caso, se la malocclusione può essere trattata con questi dispositivi e con quale durata. Talvolta può diventare necessario l’utilizzo di elastici o di altri ausili per il raggiungimento dell’obiettivo ortodontico.

Spesso si applicano sui denti del paziente i cosiddetti attachments, piccole porzioni di materiale bianco che contribuiscono allo spostamento relazionandosi con la mascherina. La durata del trattamento è legata al tipo di malocclusione e all’obiettivo desiderato. Quindi potranno esistere casi trattabili in pochi mesi e altri in 2 anni ad esempio.

Più il caso presenta irregolarità dentali complesse o affollamenti importanti, più il trattamento durerà a lungo. I tempi possono prolungarsi anche nel caso di non perfetta collaborazione da parte del paziente. Per questa ragione, si ricorda, è estremamente importante seguire le indicazione dell’ortodontista.

Quando non si può usare apparecchio invisibile?

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In caso di malocclusione, la soluzione più idonea deve essere valutata insieme all’ortodontista. Non è possibile escludere a priori casi in cui l’apparecchio invisibile non si possa usare, ma tendenzialmente se il problema è legato a malformazioni ossee è difficile che la mascherina trasparente rappresenti una risposta efficace.  Ad esempio, se il mancato combaciamento dei denti delle due arcate è causato da un’anomalia nella forma delle ossa, sarà necessario valutare interventi differenti e più invasivi (chirurgia ortognatica). Va detto che si tratta di situazioni abbastanza rare: nella maggior parte dei casi l’apparecchio invisibile è efficace.

Quando costa apparecchio trasparente?

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Diversi elementi incidono sul prezzo dell’apparecchio trasparente: la tecnologia utilizzata, la complessità e le caratteristiche della situazione dentale di partenza, la durata del trattamento e il numero di visite, il tipo di studio dentistico. Come indicazione di massima, possiamo dire che si parte da una base di 2000 euro per una situazione semplice e un intervento di breve durata (6 mesi) e si può arrivare ai 10mila euro per i casi più lunghi e complessi.

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Quando è troppo tardi per l’apparecchio?

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Fortunatamente, non è mai troppo tardi per indossare un apparecchio dentale trasparente e migliorare il proprio sorriso. Considerando inoltre che dal punto di vista estetico questa soluzione ha un impatto del tutto irrilevante, non esistono paletti o limiti che ne impediscano l’utilizzo anche in età avanzata. I difetti possono essere corretti con successo anche in età adulta.