- Il segreto della longevità, qual è?
- Cosa determina la longevità?
- Come si fa ad aumentare la longevità?
- Ridurre i fattori di rischio
Genetica, alimentazione e stile di vita. Questi tre ingredienti rappresentano il segreto della longevità.
Il codice genetico è dunque in minoranza rispetto alle scelte che sono alla portata di tutti: rimanere idratati, mangiare frutta e verdura, decidersi per una vita attiva. Riducendo quanto più possibile fattori di rischio quali sedentarietà, alcol, cibi grassi e fumo.
Il vero e proprio elisir per una vita lunga è costituito per gran parte da scelte di vita sana.
Il segreto della longevità, qual è?
↑ topNelle blue zone, o zone blu, è forse possibile trovare il segreto della longevità. Questo termine indica le zone del mondo in cui c’è maggiore concentrazione di popolazione centenaria. L’aspettativa media di vita in Italia è, per gli uomini e le donne, di circa 84 anni. Si tratta della quinta posizione al mondo, secondo una ricerca di NiceRx del 2022.
La longevità è comunque il risultato di una combinazione di fattori che coinvolgono non solo l’alimentazione e l’attività fisica, ma anche gli aspetti sociali, emotivi e mentali della vita di una persona. Dal punto di vista dell’alimentazione, una dieta equilibrata ricca di frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e grassi sani può contribuire a mantenere il corpo sano e resistente alle malattie.
Uno stile di vita attivo serve poi a mantenere flessibilità e forza muscolare, a prevenire l’osteoporosi, migliora la circolazione e scongiura malattie cardiovascolari. L’esercizio regolare può anche aiutare a mantenere il peso corporeo e a ridurre il rischio di diabete o colesterolo cattivo.
Gli aspetti sociali della vita, come le amicizie e i rapporti familiari, sono altrettanto importanti. Mantenere relazioni significative può portare gioia, ridurre lo stress e offrire una rete di supporto emotivo. Anche la musica e le attività che stimolano il cervello, come i puzzle e i giochi, possono mantenere la mente attiva e prevenire la perdita di memoria legata all’età.
Quello che conta è quindi un approccio olistico. È necessario occuparsi del proprio benessere fisico, la salute mentale ed emotiva.
Cosa determina la longevità?
↑ topIl segreto della longevità si troverebbe in alcune varianti genetiche molto rare. È questa la conclusione alla quale è giunto uno studio pubblicato sulla rivista specialistica Nature Aging. Questi geni sarebbero associati, in generale, alla buona salute delle persone e garantirebbero inoltre riparo dalle principali malattie legate all’anzianità.
Lo studio uscito su Nature Aging si deve ad un team di ricerca dell’Albert Einstein College of Medicine di New York guidato da Zhengdong Zhang. Il gruppo ha confrontato il Dna di 515 centenari con il genoma di un campione composto da 500 anziani, di età compresa tra i 70 e i 95 anni.
Le ipotesi dei ricercatori per spiegare la longevità di alcuni soggetti rispetto ad altri erano inizialmente due:
- i centenari non avrebbero quei geni che possono favorire lo sviluppo di patologie tipiche dell’età avanzata come demenza o tumori
- la longevità sarebbe dovuta a rari geni che garantirebbero protezione dalle malattie.
Dalle indagini effettuate sul genoma del campione coinvolto è risultata vera la seconda ipotesi. Zhang ha infatti spiegato come siano delle rare varianti genetiche a influenzare l’aspettativa di vita di un individuo. Varianti che costituiscono parte dell’architettura genetica della longevità. Nel Dna dei centenari, infatti, sarebbero stati riscontrati dei geni protettivi in grado di tutelare chi li possiede dalle malattie e condizioni cliniche legate all’invecchiamento.
Come si fa ad aumentare la longevità?
↑ topDan Buettner, divulgatore scientifico ed esploratore USA, ha studiato per anni gli abitanti longevi di diverse zone blu nel mondo, ed è arrivato a stilare un canone in 9 punti per assicurarsi una vita lunga e sana.
Innanzitutto, bisogna impegnarsi con movimenti naturali, come camminare e svolgere lavori manuali, mantenendo il corpo attivo senza sforzo. Bisogna avere scopo di vita o un obiettivo ben definito, che può aggiungere fino a 7 anni alla propria vita lo stress dedicando del tempo al rilassamento, che può includere preghiere, momenti di riflessione e di riposo.
La pratica di mangiare fino all’80% della sazietà aiuta a prevenire l’obesità, insieme ad una dieta a base vegetale, con una limitata quantità di carne. Un bicchiere di vino, consumato con accorta moderazione e in compagnia, può rappresentare un elemento di routine sociale.
La spiritualità gioca un ruolo importante e frequentare i luoghi di culto, dedicandosi alla preghiera e alla meditazione, sono scelte che determinano benefici psicofisici.
Va poi data priorità alla famiglia, cercando di avere genitori e nonni vicini. Bisogna investire nelle relazioni, avere un o una partner può determinare un accrescimento fino a 3 anni di vita. Anche le reti sociali positive influenzano favorevolmente la loro età mentale e fisica.
Ridurre i fattori di rischio
↑ topMantenere uno stato di salute ottimale significa anche eliminare, per quanto possibile, diversi fattori di rischio, quali:
- fumo di tabacco, una delle principali cause di malattie croniche come il cancro, le malattie cardiache e le malattie respiratorie
- abuso di alcol, causa di malattie del fegato, malattie cardiache e alcuni tipi di cancro
- cattiva alimentazione, costituita da altamente calorici, zuccheri aggiunti, grassi saturi e cibi trasformati
- sedentarietà, che può portare all’obesità, aumentare il rischio di malattie cardiache, diabete e ictus
- stress cronico. Può influenzare negativamente il sistema immunitario e aumentare il rischio di malattie cardiache, depressione e altre condizioni mentali
- abuso di droghe o abuso di farmaci può avere gravi conseguenze sulla salute
- inquinamento ambientale. L’esposizione a sostanze inquinanti può aumentare il rischio di patologie respiratorie e cancro.