Manovra di Lasegue: a cosa serve?

• Che cosa è la manovra di Lasegue?
• In quali circostanze viene eseguita?
• In cosa consiste?
• Cosa vuol dire Lasegue positivo?
• Il segno di Kerning e di Brudzinski

Questa manovra prende il nome da Charles Lasegue. Il test viene eseguito nei casi in cui c’è il sospetto di alcune condizioni quali l’ernia del disco o meningite.

È stata descritta inizialmente alla fine del 1800, e tuttora viene utilizzata, insieme ad altre manovre, a fini diagnostici.

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La manovra di Lasegue, conosciuta anche come segno di Lasègue o Straight Leg Raise, è una tecnica di neurotensione adottata durante un esame obiettivo per indagare il dolore neuropatico. La manovra coinvolge il movimento di vari segmenti corporei per applicare una trazione sulle radici nervose lombo sacrali da L4 a S3, consentendo la valutazione della loro sensibilità meccanica.

Fu descritta per la prima volta nel 1881 da Forst, allievo di Charles Lasègue, che notò come i pazienti con dolore neuropatico avevano un aumento dei sintomi durante la flessione dell’anca in questione, mantenendo il ginocchio esteso. Inizialmente si pensò che la causa fosse una compressione del nervo sciatico da parte della muscolatura posteriore della coscia. Lazarević, nel 1880, ipotizzò che il dolore fosse dovuto all’aumentata tensione nel nervo stesso.

I test neurodinamici, come la manovra di Lasegue, servono a valutare la mobilità e la sensibilità del tessuto nervoso. Si basano sull’angolo delle articolazioni e sul decorso del tessuto per comprendere e manipolare la tensione cui è sottoposto.

La manovra di Lasegue può rilevare diverse patologie correlate alla compressione o all’irritazione del nervo sciatico o delle radici nervose lombari. Ad esempio:

• ernia del disco, in cui il nucleo polposo del disco intervertebrale fuoriesce dalla sua normale posizione
• stenosi spinale lombare, dovuta alla diminuzione dello spazio nel canale spinale lombare
• sindrome del piriforme, una condizione in cui il muscolo piriforme, situato nella regione glutea, si infiamma o spasmodicamente comprime il nervo sciatico
• nei casi di sospetta meningite.

Per eseguire la manovra di Lasegue, si mette il paziente in posizione supina, sdraiato sulla schiena. L’arto inferiore oggetto di valutazione, ad esempio la gamba destra, viene poi gradualmente sollevato dal professionista sanitario. Si tratta, nello specifico, di una flessione dell’anca svolta in modo passivo.

Se il dolore aumenta durante questo sollevamento, la flessione non viene portata fino al massimo fisiologicamente possibile.

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Se il dolore si irradia a un angolo di circa 70 gradi, propagandosi dalla gamba alla schiena e poi nuovamente al ginocchio, il test di Lasegue è considerato positivo. Questo indica la presenza di un’infiammazione nella zona della radice nervosa, come nel caso di un’ernia del disco.

Se il dolore si manifesta acutamente a un angolo di circa 45 gradi o meno, risalendo la gamba dalla schiena fino sotto il ginocchio, il test è positivo e denominato segno di Lasegue. In questo caso, lo stiramento del nervo sciatico è ritenuto responsabile del dolore. Se il dolore viene riportato a un angolo di 60, 70 gradi, si parla di pseudo Lasegue o segno di Lasegue pseudo-positivo, che potrebbe essere causato da dolore da stiramento dei muscoli ischiocrurali.

Si parla di segno di Lasegue negativo sia nei soggetti sani, sia nei pazienti che non patiscono alcuna compressione, a carico delle radici nervose, nella zona compresa tra L4 e S1, o che non soffrono di sindrome meningea.

È possibile aggiungere per completezza che la manovra di Lasegue è, insieme al segno di Kerning e al segno di Brudzinski, uno dei metodi diagnostici più adottati per il rilevamento della meningite.