- Pavimento pelvico, cos’è?
- Che importanza riveste il pavimento pelvico?
- Come capire se si hanno problemi al pavimento pelvico?
- Indebolimento del pavimento pelvico maschile
- Chi è lo specialista del dolore pelvico?
- Come fare esercizi per il pavimento pelvico, e non solo?
Da pochi decenni la medicina ha iniziato a interessarsi in modo dedicato allo studio del pavimento pelvico, e ha compreso quanto questa area muscolare abbia un ruolo centrale nel benessere di ogni donna.
Grazie a questa presa di coscienza, si è potuto comprendere anche quali sono le sue disfunzioni, e in che modo alcune condizioni quali prolasso e incontinenza femminile, per fare due esempi, possono essere ricondotte proprio al pavimento pelvico.
Insieme alla dottoressa Michela Bardino, ostetrica del Santagostino specializzata in ambito di riabilitazione del pavimento pelvico e della consulenza sessuale, affrontiamo anatomia, importanza ed eventuali interventi di questa fondamentale regione muscolare.
Prenota una visita di valutazione del pavimento pelvico
Pavimento pelvico, cos’è?
↑ topIl pavimento pelvico può essere definito come un insieme di muscoli, dalla forma romboidale, che si estendono dalla sinfisi pubica fino al coccige. Chiudono, verso il basso, la cavità addominale e pelvica fino a raggiungere l’apparato ano-rettale. Circondano e svolgono una funzione di sostegno per:
- uretra
- vescica
- vagina.
Nel dettaglio l’insieme dei muscoli pelvici è composto dal muscolo elevatore dell’ano, muscolo trasverso del perineo e muscolo sfintere uretrale esterno. Ci sono, a contribuire alla struttura, anche muscoli più piccoli come il muscolo ischio-coccigeo e il muscolo pubo-coccigeo.
Che importanza riveste il pavimento pelvico?
↑ topQuesti muscoli svolgono un ruolo importante nel sostegno degli organi interni, come la vescica, l’utero e il retto, e sono responsabili del controllo della funzione vescicale e intestinale.
- una funzione posturale, collaborando assieme ad addominali e muscoli lombari alla stabilità della colonna e del bacino osseo
- funzione di sostegno agli organi pelvici. Nella donna, gli organi sono vescica, uretra, vagina, utero, retto
- un ruolo attivo in alcuni processi fisiologici viscerali come la minzione e la continenza urinaria, la defecazione e la continenza fecale, un ruolo nell’attività sessuale e riproduttiva.
Come capire se si hanno problemi al pavimento pelvico?
↑ topNella donna, ci sono alcuni sintomi cui dobbiamo fare attenzione per capire se sono presenti alcune disfunzioni del pavimento pelvico che richiedono un eventuale trattamento. Tra questi sintomi ci sono:
- perdita di una piccola quantità di urina quando siamo sotto sforzo
- perdita di liquidi dopo che si è state in acqua
- dolore mentre si hanno rapporti sessuali
- nella zona perineale si percepiscono fastidio e peso
- difficoltà nel volere interrompere il getto della urina.
Ci sono poi ulteriori segnali che non dovremmo sottovalutare:
- stitichezza
- emorroidi
- difficoltà nel trattenere gas intestinale e feci.
Prolasso della vescica e disturbi nella minzione
↑ topUn’altra conseguenza dell’indebolimento dei muscoli del pavimento pelvico è data dalla discesa, rispetto alla loro sede fisiologica, degli organi pelvici. Come conseguenza specie nel prolasso della vescica, si ha la sensazione di avere come un corpo estraneo, e un peso, all’altezza della vagina.
Non vanno trascurati quindi disturbi della minzione come:
- incontinenza urinaria
- frequenza urinaria aumentata
- sensazione di avere la vescica non svuotata in seguito alla minzione
- lentezza del flusso urinario.
Indebolimento del pavimento pelvico maschile
↑ topNell’uomo, i sintomi di un indebolimento del pavimento pelvico possono essere:
- eiaculazione precoce
- dolore durante il rapporto sessuale
- minzione difficoltosa
- stimolo impellente per la minzione
- peso avvertito nella parte passa dell’addome.
Chi è lo specialista del dolore pelvico?
↑ topLa donna, o l’uomo, che riconoscano di avere uno o più disturbi che abbiamo indicato finora, può rivolgersi ad una equipe multispecialistica. Una equipe che si occupa di curare le disfunzioni pelviche e risulta composta da varie figure mediche quali il ginecologo, l’urologo, il coloproctologo o gastroenterologo.
È inoltre fondamentale che in questa equipe sia presente un riabilitatore del pavimento pelvico, come ad esempio una ostetrica specializzata. Specie nei casi in cui la donna abbia avuto problematiche legate a questa zona dopo il parto.
Costruzione di un percorso di rieducazione del pavimento pelvico
↑ topCome allenare il pavimento pelvico, per recuperarne la funzionalità e ritrovare il benessere? Gli esercizi, di cui daremo conto a breve, devono essere collocati in un più ampio percorso di rieducazione del pavimento pelvico.
Questo percorso si basa sulla creazione di un piano assolutamente personalizzato che porti la persona a riacquisire le competenze propriocettive e muscolari per correggere la disfunzione, e far quindi passare il sintomo.
Prenota una visita di valutazione del pavimento pelvico
Come fare esercizi per il pavimento pelvico, e non solo?
↑ topLa cura si avvale di diversi strumenti:
- chinesiterapia, che permette di eseguire esercizi per contrarre e rilassare i muscoli del pavimento pelvico. In questo modo è possibile rafforzare l’intero sistema a sostegno degli organi pelvici. Gli esercizi vanno svolti in modo costante e regolare
- esercizi di Kegel, che aumentano il flusso ematico a favore dei muscoli della intera ragione. Con questi esercizi è possibile anche, per la donna, determinare un aumento del piacere sessuale
- elettrostimolazione, quando non si ha la possibilità di contrarre in modo volontario e adeguato i muscoli perineali
- biofeedback, così da registrare rilassamento e contrazione muscolare, se la donna non li percepisce, trasformandoli in immagine. In questo modo la donna può “vedere” l’attività dei muscoli, e imparare ad effettuare contrazioni e rilassamenti in modo corretto e consapevole.
Esercizi di Kegel, come svolgerli
↑ topÈ possibile svolgere questi esercizi in qualsiasi parte della giornata, e sempre dopo che la vescica si sia svuotata completamente. Gli esercizi possono essere svolti da seduti, sdraiati oppure anche in piedi.
Dobbiamo:
- effettuare una contrazione dei muscoli pelvici per 5, 10 secondi
- rilasciare quindi i muscoli pelvici per lo stesso arco di tempo.
I glutei, i muscoli addominali e le gambe non devono essere mossi durante lo svolgimento degli esercizi, che vanno ripetuti 2, massimo 3 volte al giorno. In serie da 10.