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Pubblicato inSalute

Dolore da dentizione: quali rimedi?

Il dolore da dentizione è un fastidio comune nei bambini, causato dalla spinta dei denti attraverso le gengive. Si manifesta con irritabilità, gonfiore gengivale e una leggera febbre. Vediamo cosa fare per alleviarlo.

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Il dolore da dentizione è un momento quasi inevitabile della crescita. Questa fase, tuttavia, può trasformarsi in un periodo di stress e notti insonni per molti genitori. 

L’eruzione dei primi dentini segna una tappa fondamentale nello sviluppo dei piccoli, ma è anche sinonimo di disagi e fastidi per loro. Fortunatamente, esistono numerosi rimedi e strategie per alleviare il dolore da dentizione, per permettere sia ai bambini che ai loro genitori di attraversare più serenamente questa fase.

Insieme al dott. Paolo Minelli, pediatra del Santagostino, vediamo quali sono le soluzioni più efficaci.

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Che disturbi porta la dentizione?

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Il dolore da dentizione nei bambini inizia, appunto, con l’eruzione dei primi dentini, di solito, intorno ai 6-8 mesi di vita. Oltre al dolore e al fastidio, questa fase può essere accompagnata da vari sintomi quali:

Durante la dentizione, è comune anche che i neonati si portino le mani o altri oggetti alla bocca, nel tentativo di alleviare la pressione sulle gengive.

La dentizione nel bambino è dolorosa, infatti, principalmente a causa della pressione esercitata dal dente che emerge attraverso le gengive. Questo processo di eruzione provoca un’infiammazione a livello delle gengive, che può portare a gonfiore, sensibilità e dolore. L’infiammazione è una risposta naturale del corpo alla “lesione” causata dal dente che spinge contro il tessuto gengivale.

Durante la dentizione, l’organismo rilascia sostanze chimiche pro-infiammatorie per aiutare a regolare il processo, ma queste sostanze possono anche stimolare i nervi sensibili nella zona. Questi fattori combinati rendono la dentizione un’esperienza dolorosa per molti bambini. Fortunatamente, ci sono diversi approcci per gestire e alleviare i fastidi, facilitando il processo sia per i piccoli che per i loro genitori.

È importante ricordare che ogni bambino può sperimentare la dentizione in maniera diversa, con alcune variazioni temporali su quando iniziano a manifestarsi i primi sintomi.

Quali dentini provocano più dolore?

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Generalmente, si ritiene che i molari siano i denti la cui eruzione causa più dolore ai bambini. Ciò è dovuto alla loro dimensione più grande rispetto agli altri denti. 

I molari hanno superfici più ampie e piatte e il loro passaggio attraverso il tessuto gengivale può quindi causare maggiore sofferenza e disagio rispetto all’eruzione di denti più piccoli e con punte affilate, che possono “forare” più facilmente le gengive.

Le fasi della dentizione possono influire diversamente sul benessere del bambino:

  • gli incisivi, sia quelli inferiori che superiori, sono solitamente i primi a comparire, intorno ai 6-10 mesi di vita
  • i canini spuntano in genere tra i 16 e i 23 mesi. Possono causare un discreto disagio dato il loro posizionamento
  • i primi molari tendono a fare la loro comparsa intorno ai 13-19 mesi, seguiti dai secondi molari che compaiono tipicamente tra i 2 e i 3 anni di età.

Quanto dura il dolore da dentizione?

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La durata del dolore della dentizione può variare significativamente da un bambino all’altro. Generalmente, si può stimare che il disagio associato alla spinta di un singolo dente attraverso la gengiva si manifesti per alcuni giorni fino a una settimana. Tuttavia, è importante notare che il periodo di dentizione nel suo complesso può durare diversi mesi o addirittura anni, a seconda del ritmo di crescita individuale dei denti del bambino.

Come abbiamo detto, i bambini iniziano di solito a mettere i dentini intorno ai 6-8 mesi di età, e il processo continua fino all’età di circa 2-3 anni, quando tutti i denti da latte (20 in totale) sono generalmente comparsi. 

Durante questa fase, si possono alternare momenti in cui il bambino è particolarmente infastidito e irritato dall’emergere del nuovo dentino, a periodi di relativa tranquillità.

Se il disagio sembra particolarmente intenso o prolungato, o se ci sono segni di febbre, eruzioni cutanee o sintomi atipici, è consigliabile consultare un pediatra o un dentista pediatrico per escludere altre potenziali cause di disagio.

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 Come alleviare il dolore da dentizione?

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I sintomi associati alla dentizione sono solitamente leggeri e rientrano perfettamente nella normalità. Tuttavia, è possibile ricorrere ad alcune misure per alleviare il dolore da dentizione.

Il primo passo è offrire al bambino qualcosa da mordicchiare. Esistono in commercio oggetti creati appositamente per questo, disponibili in diverse forme, come anelli o figure di animali, acquistabili in farmacia. Alcuni di questi oggetti possono essere anche refrigerati prima dell’uso, e contengono un liquido all’interno che aiuta a calmare il fastidio gengivale.

È tuttavia importante evitare di somministrare analgesici al bambino senza indicazioni specifiche del pediatra. Si dovrebbero anche evitare prodotti a base di miele, i quali oltre al rischio di allergie, possono danneggiare i denti e renderli più suscettibili alle carie. Inoltre, l’igiene orale del bambino dovrebbe essere curata sin dai primi mesi. Infatti, anche i denti da latte possono cariarsi facilmente se non vengono mantenuti puliti e liberi da residui di cibo.

Per un bambino molto piccolo, la pulizia della bocca può essere resa divertente giocando: i genitori possono passare delicatamente una garza bagnata d’acqua sulle gengive del bambino dopo i pasti e prima di dormire.

In alternativa alla garza, è possibile utilizzare ditali in gomma, disponibili anch’essi in farmacia. Dopo il primo anno di vita, è consigliabile iniziare a usare uno spazzolino a setole morbide con solo acqua, evitando l’uso di dentifricio fino a quando il bambino non impara, intorno ai 3 anni, a non ingerirlo.