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Pubblicato inSalute

Cosa sono i puntini bianchi sul glande?

I piccoli puntini che possono apparire sul bordo del glande non devono spaventare. Si chiamano papule perlacee e sono assolutamente benigne. Tutt’al più, possono essere rimosse per ragioni puramente estetiche.

Puntini bianchi glande

Puntini bianchi sul glande possono apparire a volte. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di formazioni benigne del tutto innocue e non associate ad altri sintomi.

Dal punto di vista medico, quando si presentano sulla corona del glande e del frenulo, si tratta di papule perlacee peniene. Da cosa possono essere causate? E quali rimedi, in caso, sono possibili? Risponde il dott. Fabio Leva, urologo del Santagostino.

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Cosa sono i puntini sul glande?

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Sono due le variabili che permettono di definire clinicamente quelli che comunemente sono chiamati puntini sul glande. Queste variabili sono l’aspetto e la localizzazione.

Se si intendono piccole escrescenze della corona del glande e del frenulo, distribuite omogeneamente e di dimensioni regolari, stiamo parlando di papule perlacee. La corona del glande, specifichiamo, è la sezione circolare della base del glande, mentre il frenulo è il piccolo tratto di pelle, dalla consistenza elastica, che unisce il glande al prepuzio.

Le papule perlacee vanno distinte da altri “puntini” come possono essere, per fare un esempio, i condilomi genitali: in quest’ultimo caso si tratta di formazioni patologiche, che si presentano con una distribuzione casuale e sono tipicamente di dimensioni e forma diverse fra loro, con superficie spesso irregolare. Altre formazioni da cui le papule perlacee devono essere distinte sono, per fare un secondo esempio, i granuli di Fordyce, che sono ghiandole sebacee solitamente presenti sulla pelle del pene

Cause delle piccole protuberanze bianche sul glande

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Per essere più specifici, le papule perlacee peniene sono angiofibromi, lesioni cutanee assolutamente benigne e non evolutive.

Queste lesioni interessano quasi un terzo dei maschi e pongono problemi solo estetici quando presenti in gran quantità. Sono probabilmente un residuo dell’evoluzione: altri mammiferi possiedono le cosiddette spine peniene, escrescenze cornee che stimolano l’ovulazione nella partner attraverso lo sfregamento.

Dal momento che nella specie Homo Sapiens l’ovulazione segue un ciclo indipendente da questo stimolo, suddette spine si sono progressivamente atrofizzate. Attualmente la loro unica attività è la produzione di sebo, la sostanza unta che mantiene la pelle in salute.

Questi puntini bianchi sul glande sono formazioni benigne, in ultima analisi, non dipendono da cause quali infezioni virali, da uno stile di vita con scarsa igiene personale, o da abitudini riconducibili ai rapporti sessuali del paziente.

Come capire se sono papule perlacee?

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Tipicamente le papule perlacee seguono in modo regolare, omogeneo e simmetrico la corona del glande. Talvolta sono presenti solo attorno al frenulo oppure in tal sede sono lievemente più grandi. Il loro aspetto è, prese singolarmente, liscio.

Al contrario, altre formazioni meritevoli di attenzione medica non rispettano l’anatomia né la simmetria e la loro distribuzione è irregolare. In ogni caso, poiché le lesioni della cute sono molto difficili da fotografare e le immagini sono lontane dal loro aspetto reale, è consigliabile una visita andrologica, utile più in generale anche a scopo preventivo, o dermatologica qualora si avessero dei dubbi.

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Come curare macchie bianche sul glande?

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Il trattamento deve essere svolto solo nei casi in cui il paziente dovesse presentare lesioni patologiche, mentre per le papule perlacee l’eventuale asportazione potrebbe essere eseguita su richiesta del paziente per motivi esclusivamente estetici.

Sebbene con gli anni tendano a ridursi di dimensioni, in molti casi il disagio psicologico derivante dall’aspetto del glande è tale da spingere chi ne è portatore a sottoporsi alla loro ablazione. In genere la metodica con cui avviene l’ablazione è l’utilizzo di laser da parte del chirurgo estetico.