- Chi dà il colore degli occhi al neonato?
- Perché il colore degli occhi del neonato cambia con il tempo?
- Quando si vede il colore definitivo degli occhi dei neonati?
Il colore degli occhi del neonato suscita spesso curiosità e domande nei genitori, tanto prima quanto dopo la nascita del bambino. Si tratta di un fattore particolarmente interessante, che può variare nei primi mesi di vita, poiché è influenzato da fattori genetici, dalla produzione di melanina e dall’esposizione alla luce solare.
In questo articolo esploreremo in dettaglio come e quando si definisce il colore degli occhi di un neonato e quali sono gli elementi che lo influenzano.
Chi dà il colore degli occhi al neonato?
↑ topIl colore degli occhi del neonato è determinato da una combinazione di geni ereditati dai genitori e dai loro antenati.
La genetica dell’iride è un processo complesso in cui sono coinvolti diversi loci genici.
I geni associati al colore degli occhi possono essere dominanti o recessivi, determinando la produzione di melanina nell’iride. Ad esempio, i geni per gli occhi scuri come il marrone o il nero sono spesso considerati dominanti rispetto ai geni per gli occhi chiari come il blu o il verde.
La regola generale sostiene che gli occhi più scuri siano il risultato dominante, mentre quelli più chiari siano recessivi. Tuttavia, questo processo genetico non è sempre così lineare poiché alcuni geni possono avere effetti diversi sulla produzione di melanina.
Sebbene gli occhi chiari siano spesso associati a genitori con lo stesso colore, non è insolito infatti che due genitori con iridi scure abbiano un figlio con occhi azzurri o verdi. Ciò può accadere se, sia il padre che la madre, portano un gene recessivo per questo colore.
Inoltre, non è solo la combinazione genetica dei genitori a influenzare il colore. Anche i nonni, con i loro tratti genetici, possono giocare un ruolo determinante.
Se un nonno o una nonna da una delle parti della famiglia possiede gli occhi verdi, anche se entrambi i genitori hanno iridi scure, c’è una leggera probabilità che il bambino possa avere gli occhi verdi.
Perché il colore degli occhi del neonato cambia con il tempo?
↑ topIl cambiamento del colore è in gran parte guidato dalla melanina, un pigmento prodotto dai melanociti.
Durante la gestazione, l’assenza di esposizione alla luce solare impedisce ai melanociti di iniziare la produzione di melanina nell’iride del neonato. Di conseguenza, nei primi istanti dopo la nascita, la melanina è scarsamente presente nell’iride, lasciando gli occhi del piccolo con una sfumatura grigia o blu.
Dopo la nascita e l’esposizione alla luce, man mano che le cellule che producono la melanina iniziano a rispondere alla luce ambientale, la produzione di questo pigmento si intensifica, portando a una progressiva modifica del colore.
La produzione di melanina è determinante per la tonalità degli occhi del neonato, ma il processo di pigmentazione può richiedere diversi mesi prima di stabilizzarsi. È frequente osservare un cambiamento graduale, in cui le tonalità chiare dell’iride si trasformano progressivamente in sfumature più scure nel corso del tempo.
Questo continuo adattamento è parte di un processo naturale che gradualmente delinea il colore degli occhi del neonato fino a raggiungere la tonalità definitiva.
Quando si vede il colore definitivo degli occhi dei neonati?
↑ topIl colore definitivo degli occhi si vede solitamente intorno all’anno di vita, anche se questo può variare da bambino a bambino.
Nei primi mesi dopo la nascita, la tonalità degli occhi può passare attraverso variazioni sostanziali, poiché l’iride continua a svilupparsi e ad adattarsi all’ambiente circostante.
I cambiamenti più evidenti si manifestano solitamente tra i 6 e i 9 mesi di vita, periodo in cui si può notare un’evoluzione delle sfumature, che potrebbero tendere verso tonalità più scure o rimanere stabili. Spesso, però, sarà necessario attendere l’anno di età per osservare una stabilizzazione più definitiva del colore.
In una piccola percentuale di casi, si possono riscontrare lievi variazioni anche dopo tale periodo, fino ai primi anni di vita.