- Urine maleodoranti, cause possibili
- Quando l’urina deve preoccupare?
- Cosa fare con le urine maleodoranti?
Il liquido prodotto dal processo della diuresi, che tutti conosciamo con il nome di urina, non è generalmente conosciuto per avere un odore piacevole.
Ma ci sono dei casi in cui l’odore della pipì può risultare più pungente e fastidioso del normale.
Non in tutti questi casi ci si deve preoccupare; alle volte si tratta solo di mancanza di idratazione o di una reazione ai composti o elementi presenti in qualcosa che abbiamo mangiato. A questo riguardo è esperienza comune e diffusa quella di avere urine maleodoranti dopo aver mangiato asparagi.
Ma ci sono alcune eventualità in cui l’odore anomalo del liquido urinario funge da campanello d’allarme e può indicare la presenza di alcuni problemi di carattere patologico.
Per aiutarci a capire quali sono le possibili cause, quando preoccuparsi e cosa fare in caso di urine maleodoranti, abbiamo parlato con il dott. Fabio Leva, medico chirurgo specializzato in Urologia, che riceve presso le sedi di Milano del Santagostino.
Urine maleodoranti, cause possibili
↑ topLe malattie che si possono associare all’odore cattivo delle urine sono diverse. Ma non sempre si tratta di cause di natura patologica. Si può trattare infatti semplicemente di scarsa idratazione, per cui il liquido è molto concentrato e ha un odore più forte. In questi casi l’urina ha anche un colore molto più tendente al giallo.
La causa del fenomeno può anche essere ricercata in qualcosa che abbiamo mangiato e i cui composti o micronutrienti comportano il cattivo odore che sentiamo. A parte i famigerati asparagi, per esempio danno questo effetto anche aglio, cavolo, cipolle, alcol e caffè.
In altri casi ancora è l’assunzione di alcuni farmaci o integratori a conferire un odore particolarmente sgradevole alle urine.
Poi ci sono evidentemente i casi in cui l’odore è sintomo di condizioni patologiche, come infezioni delle vie urinarie, infiammazioni o vere e proprie malattie.
Tra le patologie che possono dare cattivo odore alle urine ci sono:
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diabete, con urine che presentano il caratteristico odore fruttato o dolce
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calcoli delle vie urinarie
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fistole (ossia tragitti di comunicazione patologici) tra apparato urinario e intestino
Queste sono solo alcune cause, ma la lista sarebbe più lunga.
Quando l’urina deve preoccupare?
↑ topSe l’odore delle urine è l’unico sintomo e dopo qualche ora sparisce, non c’è niente da preoccuparsi.
Tuttavia, se oltre all’odore pungente, si presentano altri sintomi concomitanti, è probabilmente il caso di farsi visitare da un urologo.
I principali sintomi che possono accompagnare questa condizione e che sono indicazione di possibili problemi includono:
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disturbi della minzione come pollachiuria (stimolo frequente), disuria (difficoltà nella minzione), ematuria (sangue nelle urine), bruciore
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urine scure e torbide, schiuma nelle urine
Cosa fare con le urine maleodoranti?
↑ topCome detto non ha senso preoccuparsi subito. La prima cosa che si consiglia di fare è idratarsi a dovere, bevendo un paio di litri di acqua nel corso della giornata.
Se il problema dovesse persistere e se si notassero anche alcuni dei sintomi descritti sopra, è opportuno a quel punto recarsi da uno specialista, che valuterà la situazione e prescriverà un esame delle urine e una urinocoltura; in alcuni casi si potrà procedere anche con altri esami quali l’ecografia dell’apparato urinario o esami del sangue.
In questo modo si potrà individuare la causa e scongiurare il rischio di complicanze talvolta gravi.