Skip to content
Pubblicato inSalute

Guida al massaggio infantile: tecniche e benefici

Il massaggio infantile è una pratica altamente benefica, che rafforza la relazione genitore-figlio e la salute complessiva del bambino. Vediamo quali sono i benefici e perché è così importante farlo.

massaggio infantile

La dottoressa Paolo Scavello, ostetrica del Centro Medico Santagostino, offre una breve guida al massaggio infantile, rispondendo alle domande più frequenti sull’argomento.

Prenota una visita ostetrica di controllo post-partum

Cos’è e a cosa serve il massaggio infantile?

↑ top

Il massaggio infantile (o massaggio neonatale) è uno strumento di cura e di relazione che serve a favorire il benessere del proprio bambino. Il massaggio, in particolare, ha effetti benefici sullo sviluppo e sulla crescita del bambino a livello fisico, psicologico ed emotivo. 

Ogni mamma, ma in generale ogni genitore, in modo istintivo, senza quasi rendersene conto, pratica un massaggio al bambino in molte occasioni della vita quotidiana: quando lo lava o lo asciuga, quando applica sulla pelle un po’ di olio o di crema, ma anche quando lo tiene in braccio o lo allatta. Questi gesti creano un contatto e una pressione altamente benefici. 

Il neonato nasce completamente dipendente dall’adulto che si prende cura di lui, in particolare della madre. È naturale, quindi, toccarlo e avvicinarlo a sé: sono gesti naturali, impliciti nella cura del piccolo.

Quali sono le tecniche di massaggio infantile?

↑ top

Esistono molte tecniche di massaggio infantile. La tradizione del massaggio è diffusa in tutti i continenti, secondo modalità culturali e riferimenti terapeutici specifici, sempre con l’intenzione di apportare benessere e favorire la salute del bambino

Piuttosto conosciuto è il massaggio tradizionale indiano Shantala che fa riferimento ai principi della medicina ayurvedica. Anche la medicina tradizionale cinese, Tuina, propone delle sequenze specifiche.

Nel mondo occidentale, sono diffuse alcune tecniche di massaggio infantile come quelle proposte dall’AIMI (Associazione Italiana Massaggio Infantile), oppure il massaggio farfalla dell’Associazione di bioenergetica E. Reich. 

Quando iniziare?

↑ top

È possibile praticare il massaggio infantile fin dai primi giorni di vita, ma per prudenza, è bene aspettare la completa cicatrizzazione del cordone ombelicale. Quindi si può dire che il massaggio può essere praticato tranquillamente a partire dal primo mese di vita. Ovviamente si può praticare senza limiti di età, anche sul bambino più grande: in questo caso, i massaggi possono essere utili per alleviare stress, ansia e tensioni.

Come fare un massaggio infantile?

↑ top

Per offrire un buon massaggio è opportuno che il genitore e il bambino siano comodi. La mamma o il papà devono stare possibilmente seduti o in piedi senza sforzo, e il bimbo appoggiato davanti, su un piano non troppo morbido, in modo che si senta ben sostenuto. Alcuni genitori preferiscono tenere il bambino sistemato sulle proprie gambe. 

Il massaggio andrebbe fatto direttamente sulla pelle, usando un olio vegetale naturale, con le mani calde. 

Massaggio infantile: sequenza

↑ top

Di solito la sequenza prevede che si inizi da gambe e piedi. Il massaggio di queste parti favorisce il rilassamento dei muscoli e favorisce la circolazione.

Poi, si passa all’addome e al torace, dove i massaggi possono aiutare a prevenire i classici disturbi intestinali del bambino. Si prosegue massaggiando le braccia e le mani e infine il volto.

Come massaggiare il neonato con coliche?

↑ top

Il massaggio infantile può essere di aiuto quando il neonato soffre di mal di pancia, le cosiddette coliche, fastidio indotto dalla presenza di aria nelle anse intestinali o dalla difficoltà a evacuare. Il massaggio per le coliche può essere fatto con:

  • Rotazioni in senso orario
  • Esercitando una pressione media
  • Flettendo le gambe sull’addome. 

È più opportuno praticare questo tipo di massaggio a scopo preventivo quando il bambino è tranquillo, per esempio, durante il cambio del pannolino, 2 o 3 volte al giorno. Quando il bambino è disturbato dalla colica e piange forte, lo aiuta molto essere tenuto in braccio a pancia in giù, e cullato con piccoli movimenti. Inoltre, il contatto con la mano calda dell’adulto in corrispondenza del pancino, gli dà sollievo. 

Prenota una visita pediatrica

Quali sono i benefici del massaggio infantile?

↑ top

I benefici del massaggio infantile sono molti sotto diversi punti di vista: sia a livello fisico e corporeo, sia sul piano emotivo-relazionale. 

Attraverso il massaggio, prima di tutto, si migliora la maturazione neurologica e immunitaria, in altre parole si rafforzano le difese del bambino e si aiuta il suo sviluppo emotivo e intellettivo. Inoltre, il massaggio aiuta il bambino a percepire il suo corpo e i suoi confini, e favorisce:

  • Il coordinamento dei suoi movimenti viscerali, in particolare quelli digestivi 
  • Una buona circolazione vascolare 
  • Una buona respirazione 
  • La distensione graduale degli arti, per superare la postura fetale con cui viene al mondo. 

Il momento del massaggio non è mai troppo lungo: è un momento in cui genitore e bambino si guardano e interagiscono con lo sguardo e le espressioni facciali, in una dimensione che rafforza il loro legame emotivo e le loro relazioni comunicative. Inoltre, il massaggio infantile:

  • Procura piacere e divertimento
  • Accresce il benessere emotivo
  • Migliora la salute generale del bambino
  • Favorisce un miglior ritmo sonno-veglia
  • Permette di controllare lo sviluppo di ossa e muscoli, e di accorgersi di eventuali disturbi o difetti.

I gesti sono spesso istintivamente accompagnati dalla voce materna, in tutte le sue modulazioni: commenti, filastrocche, canzoncine, versetti. Tutto questo contribuisce ad arricchire il patrimonio di comunicazione tra genitore e neonato di cui ogni bimbo è ghiotto.

Inoltre il massaggio infantile procura piacere e benessere emotivo, e può aiutare a ridurre i disturbi frequenti del neonato e del bambino.