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Pubblicato inSalute

Che cos’è la luteina: l’elisir per il nostro cervello

La troviamo nel cavolo, verza, cime di rapa, spinaci, arancia, papaia… e gli studi ormai sono concordi: la luteina aiuta a mantenere giovani le nostre funzioni cognitive

luteina

La luteina è un carotenoide (pigmento organico) noto per il suo importante ruolo nella salute degli occhi. L’occhio e il cervello hanno un’origine embriologica comune. Entrambi gli organi, infatti, sono caratterizzati da un alto contenuto di acidi grassi polinsaturi e da un’elevata attività metabolica. Proprio questo aspetto li rende particolarmente sensibili allo stress ossidativo e al danno dei radicali liberi.

Recenti studi hanno mostrato inoltre che la luteina attraversa la barriera emato-encefalica. Quest’ultima è una unità anatomico-funzionale che seleziona i metaboliti che possono entrare nel cervello, ed è il carotenoide predominante nel cervello umano adulto e infantile.

Tutte queste caratteristiche hanno portato al centro il ruolo della luteina come nutriente importante per la salute generale del cervello. La letteratura scientifica ha fatto emergere come determinati livelli di luteina siano associabili positivamente con la capacità cognitiva.

Vediamo allora quali sono le principali caratteristiche della luteina e i benefici più importanti per la salute dell’organismo, in generale e del cervello particolare.

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Cosa sono luteina e zeaxantina?

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Sono entrambi due pigmenti carotenoidi che vengono accumulati nella macula sana e contribuiscono a mantenere intatta la salute di questa parte specifica della retina, fondamentale per la vista. La zeaxantina viene prodotta nelle alghe e in specifiche piante per idrossilazione del beta carotene presente nel tuorlo d’uovo.

Quali sono i principali benefici derivanti dall’introduzione di luteina?

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Uno studio pubblicato sulla rivista Frontiers in Aging Neuroscience dai ricercatori della University of Illinois Urbana-Champaign di Urbana (Usa) ipotizza che questa sostanza vegetale aiuterebbe gli anziani a conservare la cosiddetta intelligenza cristallizzata. Quest’ultima è definita come la capacità di utilizzare competenze, conoscenze ed esperienze. I soggetti che hanno partecipato allo studio e che presentavano livelli più elevati di luteina rispetto agli altri, avevano ottenuto punteggi migliori nei test cognitivi. Inoltre, mostravano una materia grigia più densa all’interno della corteccia paraippocampale. 

Questo aspetto, però, non riguarderebbe solo gli anziani. Un’altra ricerca dello stesso gruppo che ha coinvolto adulti di età compresa tra 25 e 45 anni ha dimostrato, infatti, che le persone con livelli più elevati di luteina hanno svolto meglio il compito rispetto ai loro coetanei che ne possedevano quantità inferiori. Inoltre, presentavano anche molte più affinità, a livello neuronale, con i partecipanti più giovani che con gli altri quarantenni. I risultati, secondo gli esperti, suggeriscono che tale sostanza nutritiva potrebbe quindi svolgere un effetto anti-invecchiamento e aiutare il cervello a restare giovane.

A cosa serve la luteina?

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Studi come quelli sopra citati forniscono un supporto iniziale nell’indicare l’integrazione nella dieta con queste xantofille, per aiutare a mantenere la corretta salute cognitiva. 

Le funzioni cognitive sono i processi mentali utilizzati per acquisire conoscenze e comprensione: Si tratta di:

  • Memoria
  • Attenzione
  • Linguaggio
  • Elaborazione delle informazioni
  • Funzioni esecutive

Ognuna di queste funzioni  può essere influenzata da fattori come il sonno, l’umore, lo stress e la dieta. Man mano che il cervello invecchia, si osserva in vario grado un declino. Si ritiene che questi cambiamenti siano causati da danni fisiologici dovuti allo stress ossidativo e all’infiammazione, tra gli altri fattori. Molecole come la luteina, con forti proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, hanno quindi un grande potenziale per giocare un ruolo benefico nella salute cognitiva.

Come la luteina rafforza la retina?

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La luteina viene utilizzata, in realtà, principalmente in ambito oftalmologico. Questa sostanza, infatti, distinguendosi per la sua azione antiossidante, può garantire protezione da alcune malattie della vista come:

Una volta assunto, infatti, questo carotenoide si concentra, in particolare, nella parte centrale della retina, ossia la macula. La luteina contribuisce alla formazione dei cosiddetti pigmenti maculari che svolgono un’importante azione di filtro nei confronti delle “luci blu”, ovvero le radiazioni nocive. Questa caratteristica è fondamentale, in quanto l’eccessiva esposizione degli occhi alla luce abbagliante del sole rappresenta uno dei principali fattori di rischio per la degenerazione della macula.

Inoltre, è stato dimostrato che i carotenoidi aumentano la comunicazione tra alcuni tipi di sinapsi fondamentali per l’elaborazione del segnale luminoso nella retina e la seguente corretta trasmissione del segnale bioelettrico nei circuiti neurali del sistema visivo.

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In che alimenti si trova la luteina?

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Questa sostanza può essere assunta in varie forme, sia come integratore sia tramite la dieta. La luteina è presente infatti in alimenti dai colori vivaci come frutta e verdura, in particolare nelle verdure a foglia verde e negli alimenti di colore arancione e giallo, come ad esempio:

  • Cavolo
  • Cavolini di Bruxelles
  • Verza
  • Cime di rapa
  • Spinaci
  • Broccoli
  • Arancia
  • Papaia

Il quantitativo medio giornaliero di luteina consigliata dovrebbe essere di circa sei grammi, ossia mezza tazza di verdura cotta o una porzione di spinaci pari a 50 grammi. In generale, comunque, questo quantitativo può facilmente essere raggiunto anche seguendo un regime alimentare ricco di frutta e verdura. 

La luteina, inoltre, perché sia ancora più efficace nella sua azione preventiva verso le patologie oculari, dovrebbe essere abbinata nella dieta a:

  • Vitamina C ed E
  • Selenio
  • Licopene
  • Zinco
  • Rame
  • Coenzima Q10

Anche queste sostanze possono essere assunte attraverso una dieta ricca di alimenti di origine vegetale o bevande come il tè verde.