Lo zenzero fa davvero bene: ecco perché

• Quali sono gli effetti benefici dello zenzero?
• Come è meglio assumerlo?
• A cosa serve lo zenzero e limone?
• Quali sono le controindicazioni dello zenzero?

Lo zenzero è una delle erbe medicinali più celebri al mondo. Si tratta di una spezia dal sapore caldo e pungente che è coltivato soprattutto nelle zone tropicali e subtropicali. Non è l’aroma che apporta nelle ricette a rafforzare la sua celebrità, ma le sue numerose doti curative

• Lo Zingiber officinale, conosciuto anche come zenzero comune, è una pianta nota per il suo tubero aromatico.La parte della pianta che conserva tutte le proprietà è il rizoma, ovvero il fusto sotterraneo. Il rizoma dello zenzero è ricco di principi attivi che contribuiscono al suo sapore deciso, ma anche alle sue proprietà curative.Tra queste principi attivi distinguiamo:
  • I Gingeroli che conferiscono al rizoma dello zenzero il suo sapore piccante e il suo aroma tipico e che sono noti per le loro proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
  • Gli Shogaoli che si formano dalla degradazione dei gingeroli durante il processo di essiccazione o cottura dello zenzero. Questi hanno le stesse proprietà dei gingeroli.
  • Lo Zingiberene che contribuisce all’aroma dello zenzero e alle sue proprietà antiossidanti.
  • Lo zenzero contiene anche amido utile a mantenere la sua consistenza e la sua struttura.
  • Gli oli essenziali presenti nello zenzero conferiscono il suo profumo. Questi oli sono spesso utilizzati in aromaterapia e per prodotti cosmetici.
  • Lo zenzero è ricco di vitamina C e sali minerali, come il potassio, che contribuiscono ai suoi effetti benefici sulla salute.
  • Le fibre contenute nello zenzero aiutano inoltre la salute dell’apparato digerente.

  Per quel che riguarda le calorie, lo zenzero contiene circa 80 calorie per 100 grammi. Tuttavia, poiché è spesso utilizzato in piccole quantità nelle preparazioni culinarie e bevande, il livello di calorie è generalmente basso.

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Le diverse componenti presenti nello zenzero si riflettono in una vasta gamma di effetti benefici. Eccone una panoramica:

• Le proprietà più famose dello zenzero riguardano i disturbi della digestione, ovvero la dispepsia. In effetti, stimolando la produzione di enzimi digestivi, lo zenzero facilita il movimento dei cibi attraverso il tratto digestivo.
• Si tratta di un ottimo rimedio contro la nausea, anche per le donne in gravidanza o per i pazienti sottoposti a trattamenti di chemioterapia. 
• Può essere considerato un ottimo rimedio contro i malesseri dovuti al cambio di stagione. Aiuta inoltre a ridurre la congestione nasale, il mal di gola e altri sintomi del raffreddore e dell’influenza e stimola il sistema immunitario.
• Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche, lo zenzero può aiutare ad alleviare il dolore associato a condizioni come l’artrite, mal di schiena e crampi mestruali.
• Gli antiossidanti presenti nello zenzero aiutano a contrastare i danni causati dai radicali liberi e contribuiscono a rallentare l’invecchiamento delle cellule.
• L’attività antinfiammatoria dello zenzero può aiutare a ridurre il gonfiore e la ritenzione idrica.
• Ricerche preliminari suggeriscono che lo zenzero potrebbe avere un impatto positivo nel regolare i livelli di glucosio e di colesterolo nel sangue. Questo aiuterebbe la circolazione sanguigna e migliorerebbe la salute del sistema circolatorio.

Non sono accertate le azioni dimagranti dello zenzero e non bisogna credere che esistano alimenti miracolosi. Dobbiamo invece capire cosa di veramente buono ci può dare un alimento e inserirlo in una dieta sana e bilanciata.

Come si assume, o meglio, come si mangia lo zenzero? Dipende dal gusto personale e dallo scopo desiderato.

Lo zenzero fresco può essere utilizzato in cucina. Tagliandolo a fette si possono fare tisane e infusi. Oppure se ne può estrarre il succo da aggiungere a bevande o usarlo come ingrediente in salse e marinature.

Sempre in cucina, si può adoperare lo zenzero in polvere per aromatizzare zuppe, pesce, verdure e dolci, grazie al suo profumo pungente e al gradevole sapore piccante. Ad esempio, zenzero e cannella danno vita ai deliziosi biscotti natalizi, i pan di zenzero.

Possiamo anche trovare lo zenzero candito o cristallizzato, consumato come spuntino. Troviamo lo zenzero anche in integratori alimentari o sotto forma di caramelle.

È possibile avere un olio aromatizzato allo zenzero, semplicemente infondendo fette sottili in olio d’oliva od olio di sesamo. Ne verrà un olio dal gusto intenso, ideale per i condimenti.

Per il suo impiego in cucina, possiamo provare a realizzare un primo piatto veloce e sfizioso, perfetto per una schiscetta o un pranzo all’aperto. Basta saltare in padella delle zucchine con dei gamberetti, aggiungendo un pizzico di paprica a fine cottura. Si può accompagnare questo succulento sughetto con riso integrale o pasta, aggiungendo dello zenzero grattugiato fresco e, se si vuole, una grattugiata di scorza di limone.

Bere acqua e limone è una pratica già nota per i suoi benefici per la salute. Tuttavia, quando si combinano gli effetti positivi dello zenzero con le proprietà del limone, si ottiene un’associazione ancora più potente. L’aggiunta dei flavonoidi e della vitamina C del limone aiuta l’azione antinfiammatoria dello zenzero, rafforzando le proprietà antiossidanti e anti-invecchiamento.

Per preparare una perfetta tisana zenzero e limone, basta far bollire una tazza d’acqua con dello zenzero, per 5/10 minuti. Si può utilizzare 1 gr di rizoma secco oppure 10 gr di rizoma fresco privato della buccia. Una volta spenta la fiamma, si può aggiungere del succo di limone spremuto fresco e un cucchiaino di miele. 

L’infuso andrà lasciato in frigo e potrà essere consumato freddo in qualsiasi momento della giornata. Si tratta di un ottimo risveglio energetico al mattino, o di un aiuto alla digestione dopo i pasti. La sera, questa ottima tisana sarà perfetta per favorire il rilassamento e conciliare il sonno.

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Di certo lo zenzero fa bene, ma, in alcune situazioni, va assunto con cautela, in quanto si potrebbero avere effetti collaterali. Generalmente si consiglia di non assumere più di 15/20 grammi di rizoma fresco o 3/4 gr di radice secca o polvere per evitare l’insorgere di fastidiosi disturbi. 

Ad esempio, lo zenzero può avere un effetto antiaggregante e fluidificante del sangue e potrebbe quindi essere sconsigliato in caso di problemi di coagulazione del sangue.

Non tutti i disturbi gastrici sono alleviati dallo zenzero. In alcune persone, potrebbe causare irritazione gastrica o peggiorare problemi come gastrite, ulcere o reflusso acido. È, ad esempio, consigliabile capire le cause della nausea per evitare che possa peggiorare il disturbo.

Lo zenzero può inoltre interagire con alcuni farmaci, tra cui antinfiammatori non steroidei (FANS), farmaci anticoagulanti e ipotensivi.

Tra tutti i rimedi naturali che possono essere assunti, lo zenzero è uno dei più apprezzati. Tuttavia, è importante consultare un medico o un professionista della salute prima di assumerne grandi quantità.