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Pubblicato inSalute

Alopecia barba: cos’è e come trattarla

L’alopecia areata consiste in una improvvisa perdita di peli ed è dovuta, nella maggior parte dei casi, a problemi di natura psicosomatica. Può regredire spontaneamente o richiedere un trattamento.

alopecia barba stress

L’alopecia alla barba è una forma di alopecia areata che consiste in una improvvisa perdita di capelli o di peli.

Questa perdita può manifestarsi in diverse aree del corpo. Nella maggioranza dei casi, tuttavia, la ricrescita dei peli della barba avviene quindi spontaneamente. La causa principale di questa forma di alopecia è quasi sempre psicologica, rientra quindi tra i disturbi di stress.

L’alopecia areata colpisce in media l’1% delle persone, senza alcuna distinzione di genere. Quando l’alopecia riguarda esclusivamente la barba, in una occasione su due può estendersi anche al cuoio capelluto in un soggetto su due.

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A cosa è dovuta l’alopecia areata?

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L’alopecia alla barba può essere determinata, come tutte le forme di alopecia areata, da cause scatenanti che sono ancora largamente sconosciute.

Nella maggioranza dei casi, le manifestazioni dell’alopecia sono precedute da traumi di natura psicologica. L’alopecia alla barba da stress è uno dei casi in cui questa condizione clinica è dovuta a fattori psicologici.

La comparsa dell’alopecia areata può avvenire:

  • in seguito ad un incidente stradale
  • dopo un lutto in famiglia
  • quando si perde il lavoro.

Tutti questi eventi sono accomunati, non a caso, da un forte impatto emotivo sulla persona. Nel bambino ci possono essere alcuni fattori esterni in grado di causare l’alopecia areata quali:

  • litigi tra genitori, o la loro separazione
  • la nascita di una sorella o un fratello
  • conflitti in ambito scolastico.

Possibile causa di natura genetica

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Si considera possibile una predisposizione genetica perché, in alcuni casi, più membri di una stessa famiglia soffrono o hanno sofferto di alopecia areata. A tutt’oggi l’alopecia areata è considerata una malattia autoimmune, che interessa quindi il sistema immunitario. Può associarsi ad altre malattie autoimmuni come la tiroidite di Hashimoto o la celiachia.

La perdita di peli può quindi accadere perché i follicoli piliferi sono attaccati dal sistema immunitario. Si ritiene, inoltre, che accanto alla componente di tipo genetico possa essere associata una serie di ulteriori fattori quali carenza di ferro, ad esempio, o malnutrizione.

Quale ormone fa crescere la barba?

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La crescita dei peli della barba è stimolata dal diidrotestosterone, che svolge anche una funzione di rilievo nella caduta dei capelli.

Come riconoscere l’alopecia da stress?

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L’alopecia areata, le cui cause siano riconducibili ad una condizione di stress o rimangano sconosciute, si manifesta solitamente con una chiazza dalla forma ovale o rotonda. Le sue dimensioni sono simili a quelle di una moneta e può presentarsi in una zona ben delimitata dove mancano peli o capelli.

In nove casi su dieci si manifesta con una singola chiazza. Solitamente non causa altri sintomi né comporta cambiamenti nel tessuto cutaneo. In altri casi, invece, le chiazze sono più di una fin dall’inizio. Può succedere anche che ulteriori chiazze si presentino in un secondo momento.

L’alopecia areata che colpisce il cuoio capelluto può tuttavia, in una piccola percentuale di casi, essere anche generalizzata. In tale eventualità si parla di alopecia areata totale, ovvero quella caratterizzata dalla caduta di tutti i capelli. Inoltre, in un caso su venti l’alopecia areata può coinvolgere anche i peli di tutto il resto del corpo e non solo i capelli. Tale condizione è definita come alopecia areata universale.

In casi rari l’alopecia areata si presenta a livello della regione occipitale del cuoio capelluto a forma di serpente e non in forma circolare: in questo caso prende il nome di ofiasi. I peli o i capelli che si trovano nei pressi della chiazza vengono via facilmente e sono molto simili ad un punto esclamativo. Sono infatti più sottili verso la radice, mentre il bulbo appare come un puntino.

Altre zone interessate dall’alopecia

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L’alopecia areata può manifestarsi anche in altre aree del corpo pelose, senza provocare chiazze né a livello della barba né sul cuoio capelluto.

Spesso l’alopecia areata colpisce le ciglia e le sopracciglia. Quando l’alopecia areata è totale o universale, capita che si rovinino le unghie delle mani e dei piedi. In questo caso appaiono opache e fragili.

Come si fa a capire se si ha l’alopecia?

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La diagnosi avviene in seguito ad una anamnesi approfondita del paziente e della sua storia clinica. Oltre a ciò, può essere richiesto un test che analizza l’area colpita da alopecia con il supporto di un dermatoscopio. Si tratta dell’esame tricoscopico finalizzato a identificare le tipiche caratteristiche dell’alopecia areata, ovvero:

  • peli spezzati
  • punti neri
  • peli a punto esclamativo
  • punti gialli.

Il compito del clinico è anche quello di fornire un supporto psicologico al paziente. Bisogna, infatti, cercare di rassicurarlo sul fatto che i capelli o i peli ricresceranno in modo spontaneo anche se occorrerà del tempo.

Ciò che bisogna approfondire è l’aspetto psichico dell’evento traumatico. Qualora l’aspetto psicologico che ha agito da fattore scatenante si sia risolto, non dovrebbero esserci ulteriori problematiche. In caso contrario c’è da aspettarsi che le manifestazioni dell’alopecia possano progredire e diffondersi.

Può essere utile a tal proposito rivolgersi ad uno psicologo o affidarsi ad una terapia farmacologica che aiuti a trattare i fattori di stress e, di conseguenza, impedirne la somatizzazione.

Come riempire i buchi della barba?

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È possibile idratare la pelle in modo regolare, perché spesso uno dei segni che preannunciano l’alopecia è il prurito. Altri accorgimenti, di tipo non farmacologico né chirurgico, possono essere:

  • far crescere la barba e pettinarla, così da coprire le eventuali chiazze glabre
  • utilizzare un olio idratante, per rendere la crescita più veloce e attenuare l’eventuale prurito
  • adottare uno shampoo specifico per barba, che aiuta nell’ottenere peli più spessi, stimolando inoltre la crescita dei follicoli.

Come attivare i follicoli della barba?

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Praticare un massaggio di 10 minuti, per due volte al giorno, è un buon modo per aiutare la barba a crescere. Per farlo in modo adeguato bisogna premere con i polpastrelli sul viso, eseguendo poi dei movimenti circolari, di piccole dimensioni, sulla barba.

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Come si cura l’alopecia della barba?

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Il modo in cui il paziente vive la propria condizione e la gravità della stessa indicano al medico la strada più giusta da seguire. Per queste forme di alopecia non esiste una terapia farmacologica risolutiva che abbia una comprovata efficacia sulla ricrescita.

Essendo una condizione di origine psicologica, come nel caso della tricotillomania, nella maggior parte dei casi possono essere prescritti prodotti come lozioni o creme. Ci si può ricorrere in particolare quando l’alopecia si è manifestata con poche chiazze. In caso contrario, l’azione ripetuta di applicare i prodotti potrebbe essere controproducente e fonte di maggiore stress psicologico per il paziente.

Il paziente deve idealisticamente arrivare a dimenticarsi della propria condizione, una volta che è stato rassicurato sul fatto che si risolverà positivamente. Prodotti che stimolano la crescita dei peli, come minoxidil o il latanoprost, possono rivelarsi utili in alcune circostanze. In alternativa, possono andare bene anche farmaci che abbiano come principio attivo il cortisone, o l’altralina.

I capelli e i peli che ricrescono gradualmente dalle chiazze glabre sono inizialmente bianchi, poi, nel giro di qualche mese, si pigmentano e assumono nuovamente il loro colore originale.

Come rallentare l’alopecia della barba?

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Un secondo approccio che potrebbe non solo rallentare ma anche favorire la ricrescita dei peli è dato dalla fototerapia, che può essere svolta con tipi di laser tra i quali, ad esempio, il laser frazionato.

Foto di Free-Photos da Pixabay